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Dopo numerose anticipazioni, finalmente Automobili Pininfarina ha tolto i veli alla hypercar Battista: il capolavoro italiano 100% elettrico arriva in veste ufficiale al Salone di Ginevra 2019, pronto per mettere in riga le più potenti supercar in circolazione. Eccola in foto e in dettaglio.
Linea da vera supercar, ma non così convenzionale: il musetto della Battista è molto basso e, nella zona bassa, accoglie una grossa presa d’aria che funge anche da ala anteriore. Le sinuose nervature della scocca porta fino alla parte posteriore, dove si può ammirare il doppio faro a LED, un sottile dettaglio luminoso che ritaglia il profilo della coda (che in frenata si alza per creare deportanza). Sotto la carrozzeria si nasconde un telaio monoscocca in fibra di carbonio e un pacco batterie (perfettamente posizionato per equilibrare le masse) da 120 kWh. Come vi avevamo accennato, è confermata la potenza di 1.900 CV (millenovecento) e 2.300 Nm di coppia massima, distribuita da quattro motori sulle quattro ruote motrici, che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e di superare i 300 km/h in meno di 12 secondi.
Velocità massima? Oltre 350 km/h, mentre l’autonomia può raggiungere anche i 450 km. I tecnici hanno studiato al meglio l’aerodinamica per avere il massimo delle prestazioni e raffreddare la zona dell’alimentazione tramite 5 radiatori. Invece, per rallentare questo proiettile italiano, sono stati utilizzati freni a disco carboceramici da 390 mm sui due assi, con pinze a sei pistoncini all’anteriore. Confermati gli splendidi cerchi ultra leggeri dal design unico.
Anche gli interni lasciano a bocca aperta: semplicità e tecnologia creano un ambiente incredibile. I tecnici hanno voluto dare carattere all’abitacolo, che dalle foto sembra stretchato per rafforzare l’idea di velocità. Non potevano mancare due display a portata d’occhio del guidatore: ma, come potete vedere, stranamente sono a lato del volante, come a invogliare il pilota a guardare solo la davanti.
La Automobili Pininfarina Battista verrà prodotta a partire dal 2020, solo 150 gli esemplari che usciranno dall’Azienda. Chi saranno i fortunati possessori di questo gioiello elettrico tricolore? Intanto noi ci accontentiamo di vederla e di toccarla con mano al Salone di Ginevra 2019.
Performance |
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Autonomia |
450 km |
Accelerazione 0-100 km/h |
Sotto i 2 sec |
Accelerazione 0-300 km/h |
Sotto i 12 sec |
Potenza massima |
1.900 CV |
Coppia massima |
2.300 Nm |
Velocità massima |
Oltre 350 km/h |
Trazione |
4 ruote motorici con funzione torque vectoring |
Drive modes |
5 |
Freni |
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Tipo |
Carbo-ceramici con dischi da 390 mm (davanti e dietro; pinze anteriore a 6 pistonicini |
Gomme |
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Fornitore |
Pirelli |
Tipo |
Pirelli P Zero su cerchio da 21” |
Telaio |
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Struttura |
Monoscocca in fibra di carbonio con carrozzeria in fibra di carbonio; strutture in alluminio |
Pacco batteria |
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Layout |
Pacco batterie T-shaped posizionato al centro |
Fornitore |
Rimac Automobili |
Capacità batteria |
120 kWh |
Ricarica |
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Tecnologia |
DC ricarica veloce |