Nuova Hyundai i10, il debutto al Salone di Parigi

Debutto al Salone di Parigi 2016 per la nuova Hyundai i10, dotata di tecnologie all'avanguardia e di un design moderno

31 agosto 2016

Farà il suo debutto ufficiale al Salone di Parigi la nuova Hyundai i10, frutto di un restyling che la arricchisce di avanzate funzioni di sicurezza attiva e connettività, nonché un design più moderno. Del nuovo look della segmento A della casa coreana spicca l'inedita Cascading grille anteriore, dalle linee curve naturali, destinata a diventare uno degli stilemi principali della family identity delle future Hyundai.

Nella parte anteriore della Hyundai i10 si fanno notare il paraurti nuovo e le luci diurne rotonde a LED, che si trovano alle estremità della Cascading grille. Nel posteriore, invece, sono rinnovati il paraurti, le luci posteriori, i fendinebbia posteriori rotondi, a richiamare il design dell'anteriore, e gli inserti di colore nero.

Le nuove mondanature laterali, poi, addolciscono il profilo della vettura, che vanta cerchi da 14", disponibili in lega o in acciaio. A livello motoristico, la gamma della nuova Hyundai i10 mantiene i due propulsori a benzina, 1.0 litri e 1.2 litri, e il bi-fuel 1.0 GPL. Notevole per la categoria è la capacità di carico, 252 litri.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

La nuova Hyundai i10, inoltre, vanta tecnologie avanzate, tra cui sistemi di ultima generazione in termini di connessione, integrati sul nuovo navigatore con touchscreen da 7". Apple CarPlay e Android Auto garantiscono l'integrazione completa delle funzioni degli smartphone con sistema iOS o Android. Il programma Lifetime MapCare™, invece, fornirà aggiornamenti periodici di mappe e software fino a 10 anni dall'uscita di produzione del modello.

A livello di sicurezza, la nuova Hyundai i10 presenta due tecnologie in grado di prevenire incidenti, che sfruttano la nuova telecamera multifunzionale della vettura: il Front Collision Warning System (FCWS) e il Lane Departure Warning System (LDWS). Il primo avvisa il guidatore di possibili collisioni con altri veicoli; il secondo, invece, lo allerta in caso di movimenti non controllabili a velocità superiori a 60 km/h.