Mazda al Salone di Parigi 2014

Mazda al Salone di Parigi 2014
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La Casa di Hiroshima è presente al Salone dell'Automobile di Parigi 2014 con la nuova Mazda MX-5, che si rivoluziona rimanendo fedele ai principi costruttivi che l'hanno reda celebre in tutto il mondo
3 ottobre 2014

La Casa di Hiroshima è prsente al Salone dell'Automobile di Parigi 2014 con la nuova Mazda MX-5.

La nuova Mazda MX-5 rappresenta una rivoluzione nel segno della continuità. La nuova serie compie un salto generazionale più simile a quello avvenuto tra seconda e terza serie, con i canoni stilistici che vengono in un certo senso stravolti, lasciando intatte nella loro purezza le proporzioni.

Il frontale, rispetto al passato, ma anche a tutte le serie precedenti, è molto più affilato e tagliente, in definitiva aggressivo. È vero, come avevamo anticipato più volte, la nuova MX-5 non eredita in maniera diretta il design Kodo come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi (in particolare su Mazda3 e Mazda6), ma lo reinterpreta a proprio modo per non andare in contrasto con la sua personale e così particolare storia stilistica.

 

Al centro del muso campeggia orgogliosa una vasta caladnra, che sembra la diretta evoluzione di quella che spicca sulla terza serie restyling (l’attuale modello in commercio, per intenderci). I gruppi ottici appaiono molto elaborati, figli di numerose linee di forza che si incontrano regalando uno sguardo molto deciso e sfrontato alla nuova Miata. Luci diurne a led, che sembrano quasi dei graffi tracciati sul frontale, completano il quadro, mentre parafanghi pronunciati ma morbidi ed affusolati accompagnano lo sguardo sulla fiancata, sinuosa e armonica.

 

I cerchi in lega bruniti si sposano bene con il nuovo volto sfacciato della MX-5, mentre la coda cambia volto completamente. Non solo i gruppi ottici abbandonano la classica configurazione ovale/ellittica per assumere forme più elaborate, con giochi di luci non privi di fascino, ma il paraurti sfoggia una nervatura orizzontale molto pronunciata che ben si ricollega in maniera ideale con il volto tagliente che abbiamo trovato sul frontale. Cambia anche lo scarico. Addio ai due terminali circolari della terza serie: sulla quarta generazione troviamo un sistema a doppio tubo parallelo sul lato sinistro, una soluzione inedita, che ad alcuni forse potrà ricordare la configurazione di alcuni modelli di BMW Z3 e Z4.

 

Per quanto riguarda i motori possiamo solo continuare ad ipotizzare che la nuova MX-5 sarà spinta da un parco e accessibile 1.5 Skyactiv-G e da un più prestazionale 2.0 Skyactiv-G, sempre a benzina, che promette di regalare prestazioni ancora più coinvolgenti rispetto ad oggi. Il peso della nuova serie infatti è sceso di più di 100 kg, a tutto vantaggio del piacere di guida.

 

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