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La quinta generazione della Land Rover Discovery ha fatto il suo debutto al Salone di Parigi 2016. Degno di nota è il frontale della vettura, dalle dimensioni importanti ma al contempo filante.
Nuova l'architettura del telaio, completamente in alluminio come la cugina Range Rover Sport, che ha consentito un risparmio di peso medio di circa 480 Kg. Le linee abbandonano gli spigoli del passato per attingere al nuovo corso stilistico inaugurato con Range Rover Evoque, Range Rover Sport e, per ultima, Discovery Sport. Degna di nota è la grande abitabilità a bordo, che sfrutta tre file di sedili per sette posti complessivi.
Intatto il DNA offroad, anzi, ancora più spiccato: altezza da terra maggiorata a 28.3 cm (+43 mm), trazione integrale permanente, angoli di attacco, dosso e uscita rispettivamente di 34°, 27.5° e 30°. La profondità di guado, aumentata di 20 cm, tocca soglia 90 cm.
Per quanto riguarda il reparto motoristico, la gamma di motori è costituita da tre diesel e un benzina: quest'ultimo è un V6 Supercharged da 3.0 litri sovralimentato tramite compressore volumetrico, che sviluppa 340 CV e 450 Nm di coppia massima (scatto da 0 a 100 Km/h in 7.1 secondi). Il cambio è per tutte le motorizzazioni un automatico con convertitore di coppia a 8 rapporti firmato ZF, dotabile delle ridotte.
Per l'inizio della commercializzazione ci sarà un'edizione limitata First Edition, di soli 2.400 esemplari, con finiture in alluminio specifiche per porte e plancia, loghi esclusivi, un'ampia gamma di colori e una dotazione particolarmente completa.