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Koenigsegg ha lasciato tutti quanti a bocca aperta al Salone di Ginevra, presentando la micidiale Regera, una hypercar ibrida pensata per offrire un’alternativa alla “classica” Agera.
La Regera, un nome che in svedese significa “regno”, nasconde un powertrain fino ad oggi mai visto su nessuna auto di serie, abbinato ad interni estremamente lussuosi e prestazioni da capogiro.
Il cuore della Regera è il sistema Direct Drive sviluppato direttamente dalla Koenigsegg che abbina il V8 da 5.0 litri sovralimentato a tre motori elettrici per una potenza complessiva di 1500 CV.
Questo particolare powertrain ha permesso di eliminare la tradizionale trasmissione, che è stato sostituito da un sistema in presa diretta in grado di trasferire motricità direttamente al retrotreno.
Viaggiando in autostrada per esempio, il sistema Koenigsegg Direct Drive permette di ridurre fino al 50% le perdite della trasmissione, rispetto ai tradizionali cambi o CVT.
Questa tecnologia prevede tre motori elettrici - uno su ciascuna ruota posteriore e uno collegato all’albero - che sono in grado di generare motricità e di generare energia in decelerazione.
Secondo Koenigsegg siamo di fronte al più potente sistema di motori elettrici mai visto nella storia dell’auto. Le tre unità vengono alimentate da una batteria da 9,27 kWh e complessivamente il sistema KDD aggiunge solamente 88 kg al peso della Regera, che ferma l’ago della bilancia a 1.420 kg.
Il costruttore ha dichiarato che lo scatto da 0 a 100 km/h viene coperto in 2,8 secondi, mentre lo 0 - 400 km/h si effettua in soli 20 secondi.
La Regera è dotata di un alettone mobile posteriore, ma anche di un sistema di scarico Akrapovic e di aerodinamica attiva. Tutte queste componenti possono peraltro essere controllate attraverso smartphone.
La Regera al momento è un’auto laboratorio, ma dovrebbe essere realizzata successivamente in 80 esemplari, un numero scelto da Koenigsegg dal momento che nella numerologia pitagorica simboleggia i concetti di dominio, controllo e conquista.