Kerssemakers, Volvo: «I cinesi di Geely? Sviluppiamo i nuovi modelli in totale indipendenza»

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Lex Kerssemakers, Senior Vice President, Product Strategy & Vehicle Line Management di Volvo Car Corporation, ci ha parlato di tutte le principali novità che arriveranno sui prossimi modelli della Casa svedese
6 marzo 2014

Ginevra - Volvo ha davanti a sé un periodo di grande fermento.

 

Lo sviluppo dei motori quattro cilindri Drive-E, già pronti per essere integrati in sistemi ibridi, ma anche della nuova piattaforma SPA e del rinnovato sistema multimediale Sensus Connect, che sarà offerto in abbinamento alla tecnologia Apple CarPlay, il tutto condito con un design completamente rivisto, sembrano davvero gli ingredienti giusti per il rilancio in grande stile della Casa svedese.

 

Di tutte le principali novità che arriveranno sui prossimi modelli ne abbiamo parlato con Lex Kerssemakers, Senior Vice President, Product Strategy & Vehicle Line Management diVolvo Car Corporation.

 

Quanti nuovi modelli nasceranno grazie alla nuova piattaforma modulare SPA (Scalable Product Archtecture)?
«Il primo modello che sfrutterà la nuova piattaforma modulare SPA, che abbiamo presentato con le nostre nuove concept (Coupé, XC Coupé ed Estate, ndr), sarà la Volvo XC90 di prossima generazione, attesa per il prossimo Salone dell'Auto di Parigi in ottobre. Successivamente la nuova piattaforma SPA ci servirà per presentare l'erede dell'ammiraglia S80 (che prenderà il nome S90, ndr), ma anche le nuove V70 ed XC70. Infine arriveranno anche le prossime S60, V60 ed XC60. Attraverso questo pianale copriremo diverse fasce di mercato, dai SUV alle vetture di segmento C- D ed E».

 

Questa piattaforma sarà utilizzata anche per la futura V40?

«No, per realizzare le vetture più compatte stiamo lavorando sullo sviluppo di una nuova piattaforma di segmento C insieme a Geely, che ci fornirà la base per realizzare le prossime V40 e V40 Cross Country. Da questo momento in poi potremo dire di non utilizzare più pianali sviluppati da Ford Motor Company».

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La Concept Estate è l'ultimo di tre prototipi che anticipano i futuri modelli della Volvo

 

D'ora in avanti utilizzerete soltanto motori a quattro cilindri? Non ci saranno mai più sei cilindri in linea e V8?
«Mai dire mai. Al momento però siamo concentrati sullo sviluppo di un intera famiglia di motori Drive -E a quattro cilindri turbo, che presto saranno abbinati a motori elettrici per dare vita a sistemi ibridi. Abbiamo intrapreso questa strada 5 anni fa perché abbiamo deciso di concentrarci sull'efficienza ed il rispetto dell'ambiente. Ai mercati che ci chiedono motori a sei o ad otto cilindri noi risponderemo con i nostri quattro cilindri turbo ibridi plug-in, che offrono prestazioni elevatissime, specialmente per quanto riguarda la coppia, ma anche una incredibile efficienza energetica».

 

Le versioni Plug-in Hybrid saranno disponibili per tutti i modelli?
«La nuova XC90 sarà il nostro prossimo modello ad essere proposto in una variante plug-in hybrid (dopo l'attuale V60 D6 Plug-In Hybrid, ndr), che sarà già disponibile dal lancio. Ma anche le eredi di S80, V70 e XC70 avranno questo tipo di tecnologie ibride».

Le plug-in hybrid rappresenteranno il nostro top di gamma, ma offriremo anche delle versioni ibride intermedie, più accessibili

 

La tecnologia Plug-In Hybrid è solitamente molto costosa. Non riesca di rimanere accessibile ad una ristretta cerchia di clienti?

«Le plug-in hybrid rappresenteranno il nostro top di gamma, ma offriremo anche delle versioni ibride intermedie, più accessibili (per esempio ibride senza la possibilità di ricarica mediante la presa di corrente, ndr), in modo da rispondere meglio alla domanda del mercato».

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Gli interni delle futuro Volvo, con al centro il grande display del sistema Sensus Connect. Chi avrà un dispositivo Apple potrà usufruire in aggiunta anche di CarPaly

 

Le versioni ibride arriveranno in tutti i mercati? Ai motori elettrici abbinerete solo motori a benzina o anche i diesel?
«Vogliamo proporre i nostri nuovi modelli ibridi plug-in in tutto il mondo, ma ovviamente inizieremo da quei Paesi più preparati a ricevere un così alto livello di tecnologia. Per questo motivo abbiamo pensato di iniziare a sviluppare i modelli ibridi in abbinamento ai motori benzina, perché questo tipo di alimentazione è adatta a tutti i tipi di mercato nel mondo. In ogni caso non escludiamo totalmente il diesel per l'ibrido, ma i prossimi prodotti di questo tipo per ora saranno affiancati tutti da motori a benzina».

 

La tecnologia Apple CarPlay sarà presente su tutta la gamma?
«Volvo continuerà ad offrire il suo sistema multimediale Sensus Connect. Ora però abbiamo consentito ad Apple CarPlay di integrarsi nel nostro sistema quindi potremo visualizzare sul display della nostra auto la copia virtuale del nostro smartphone. Il nostro Sensus Connect però non è un sistema chiuso. Se un giorno dovesse bussare alla porta Google noi saremmo pronti ad integrare anche Android nel nostro sistema multimediale. Il nostro obiettivo è quello di consentire a chi guida una Volvo di rimanere sempre connesso, indipentemente dalla marca di smartphone posseduto».

Il nostro sistema Sensus Connect funziona in maniera indipendente da Apple. Chi non ha un device della Mela potrà utilizzare normalmente il nostro sistema multimediale

 

E chi non dovesse avere Apple per il momento come farà?
«Il nostro sistema Sensus Connect funziona in maniera indipendente da Apple. Chi non ha un device della Mela potrà utilizzare normalmente il nostro sistema multimediale, mentre chi è fornito di un iPod o di un iPhone potrà usufruire di Apple CarPlay, un servizio aggiuntivo, che permette di riportare il desktop del proprio dispositivo, applicazioni comprese (almeno quelle compatibili, ndr), sul display della propria Volvo».

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Chi ha un device Apple (iPhone, iPod, ecc.) potrà sfruttare la tecnologia CarPlay, visualizzando direttamente sullo schermo della propria auto tutte le principali applicazioni del proprio dispositivo

 

Quanto vi influenzano i costri partner cinesi nello sviluppo dei nuovi prodotti?
«Siamo totalmente autonomi. Ovviamente ci confrontiamo con i nostri partner di Geely, ma abbiamo una grandissima indipendenza nello sviluppo dei nostri piani industriali».

 

Anche la nuova XC90 sarà un'auto adatta per il mercato cinese?
«Assolutamente sì, la Cina è un mercato che sta vivendo una crescita elevatissima e c'è una richiesta enorme per qualsiasi variante di carrozzeria, nonsolo per le tre volumi come avveniva qualche anno fa».

 

Come sarà guidare una delle nuove Volvo?
«Abbiamo una piattaforma che è un concentrato di tecnologia. Grazie a questo potremo garantire non solo una grande piacere di guida ma anche un elevato livello di comfort per chi si trova a bordo.»

 

La sicurezza per Volvo oggi continua a contare moltissimo come in passato?

«Anche le prossime auto della Volvo continueranno a mettere al centro l'importanza per la sicurezza, a partire dalla prossima XC90 che offrirà tutta una serie di tecnologie rivoluzionarie a partire dai sistemi di sicurezza passiva, dove siamo leader mondiali».    

 

Le potenzialità di Apple CarPlay a bordo della Volvo Concept Estate

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