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In preview a Ginevra, per il Salone dell’auto 2019, scopriamo un bel concept made in Italy, quello di Italdesign. Grande GT lunga quasi 5 metri, con passo a quota 2,9 e larghezza 2,1, la DaVinci onora il genio italiano. È un pianale adattabile a vestirsi della più recente ricerca stilistica Italdesign. Non ci sono prese aria per il radiatore, ma molti passaggi aerodinamici per rendere personale e bella questa auto che fa sognare.
Non solo per la sue ali, ovvero portiere verticali, ma per i suoi richiami alla tradizione tricolore. Un posteriore che sfoggia gruppi ottici circolari a elementi multipli e un profilo molto basso, ricordano ma non si incrociano con tradizioni di altre GT nazionali. Qui Italdesign fa sognare soprattutto i ricchi orientali, che già la vorrebbero ma non sappiamo se e chi potrà produrla. “Ci vuole una produzione di qualche decina di modelli” spiegano dalla Casa. Oppure che qualche costruttore faccia suo il progetto, piuttosto che parte di esso.
Già perché la DaVinci è un cocktail di soluzioni pregiate, fuori (cerchi da 22, tetto molto piatto, spoiler e profili portiera) come dentro. “Abbiamo dedicato il 50% del lavoro a entrambi i fronti, contrariamente al solito dove si guarda più fuori”. A noi non dispiacerebbe vederla anche con un bel termico prestazionale ed emozionale, magari V8 “Possibilissimo” ci dicono gli uomini della Casa, magari se fosse un motore tedesco (la nota 01 o Zerouno, è un progetto targato VW, ndr) viene anche più facile, aggiungiamo noi. La gommatura è una inedita P Zero Elect dedicata alle supercar elettriche, molto silenziosa.
Gli interni della concept car DaVinci sono esageratamente rivestiti in Alcantara, ma in chiave futurista: sulla plancia una consolle in Alcantara color beige che evidenzia i comandi della temperatura e altre funzionalità grazie a una retroilluminazione posta sotto la “pelle”. Quasi un tatuaggio, sensoriale, per le icone disegnate che si sfiorano e la retroilluminazione attivata dal contatto. È una specie di touch screen morbido al tatto. La stessa applicazione si rinviene nella parte posteriore, dove ci sono i comandi per climatizzazione e apertura delle porte. Sempre Alcantara, in una lavorazione forata, riveste la griglia delle casse audio, nella parte inferiore delle portiere che si sollevano ad ali di gabbiano. Come tutta la DaVinci anche i rivestimenti Alcantara hanno una logica non solo estetica: il peso molto inferiore rispetto ad altri materiali. Oltretutto, come la concept è a zero emissioni grazie alla prevista propulsione elettrica, anche la produzione Alcantara vanta una efficienza aziendale Carbon Neutral, dal lontano 2009.
Se la strumentazione combinata ricorda Audi, l'Infotainment centrale, basso ma verticale, è certo personale, mentre il dispaly orizzontale fronte passeggero è addirittura inedito, triplicando la visione di chi sieda nella DaVinci, che ricordiamo, è una quattro posti.