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Al Salone di Ginevra Suzuki ha svelato in anteprima mondiale due concept car che rappresentano un anticipazione delle soluzioni e del design dei prossimi modelli del marchio giapponese. Si chiamano iM-4 e iK-2.
La iM-4 è una 4x4 compatta capace di ampliare le performance ed il piacere di guida di una vettura dalle misure contenute. L'auto integra il DNA e la tradizione ultra-quarantennale di Suzuki nel segmento delle 4x4 compatte con le tecnologie di trazione integrale del futuro, il tutto in un design personale ed accattivante.
La propulsione è assicurata dal 1.2 Dualjet a benzina della Swift, accoppiato ad una piccola batteria agli ioni di litio collegata al motorino d'avviamento e all'alternatore che si ricarica in frenata grazie all'energia cinetica. Il sistema, denominato SHVS (Smart Hybrid Vehicle Suzuki), dovrebbe essere prodotto in serie già dal 2016 e secondo Suzuki è l'ideale per migliorare l'efficienza di una vettura compatta come appunto la iM-4, che misura 3,693 metri di lunghezza, 1,709 di larghezza e 1,566 di altezza. Il passo è di 2,438 metri.
La iK-2 Concept invece è una berlina compatta, basata su una innovativa piattaforma, la cui produzione dovrebbe avvenire nel 2016. Il design è incentrato sul tema Liquid Flow, esprimendo l'energia e la fluidità di un liquido in movimento, definendo linee armoniose e dinamiche, con inserti cromati in combinazione con i fari a LED e parafanghi muscolosi.
La nuova piattaforma di Suzuki è progettata per fornire maggiore rigidità e ridurre il peso, attraverso la riprogettazione della struttura del sottoscocca e dell'intero veicolo, comprese le parti accessorie. Questa nuova configurazione migliora l'efficienza energetica del veicolo, la sicurezza, la maneggevolezza e la stabilità dell'auto, oltre che le prestazioni in ambito NVH (Noise Vibration Harshness) che definiscono il livello di comfort.