Il video della Alfa Romeo Giulia al Salone di Ginevra 2016

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Per la prima volta abbiamo potuto toccare con mano la versione “normale” della Giulia. Ecco le impressioni del nostro inviato Matteo Valenti
17 marzo 2016

Era attesa dal 24 giugno 2015, data di presentazione della Quadrifoglio Verde. L'abbiamo finalmente potuta vedere da vicino qualche giorno fa al Salone di Ginevra, dove finalmente abbiamo potuto toccare con mano la versione “normale” della Alfa Romeo Giulia, quella con motorizzazioni Diesel e benzina destinata a macinare i maggiori volumi.

Dal vivo l'impressione che se ne ricava è quella di un'auto che non lascia rimpiangere nulla o quasi rispetto alla QV da 510 CV che è quasi una supercar, che non perde aggressività e sportività rispetto alla versione più ricca e potente.

Della Alfa Romeo Giulia è bello anche l'abitacolo, anche se dietro il tunnel della trazione posteriore (finalmente!) sottrae un po' di spazio ai piedi degli occupanti come accade per ogni “tutto dietro” di questa categoria. Pienamente soddisfacente la posizione di guida, nella quale ci si sente avvolti dalla vettura. Accattivanti alcuni dettagli, come le grandi palette al volante che somigliano a quelle di una Maserati. Difetti? Pochi, come vi racconta il nostro Matteo Valenti.

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