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Il Coronavirus ferma anche il Salone di Detroit: l'edizione 2020 della kermesse statunitense, in programma a giugno, non sarà disputata, finendo così per avere lo stesso destino del Salone di Ginevra, cancellato all'ultimo minuto un mese fa. Il Salone di Detroit per il 2020 aveva cambiato collocazione temporale, spostandosi da gennaio a giugno per evitare la vicinanza con il CES di Las Vegas, sempre più gettonato dalle case auto per presentare novità tecnologiche.
Gli organizzatori del Salone di Detroit sono stati però costretti a cancellare per via della pandemia di COVID-19, che sta toccando profondamente anche gli Stati Uniti, ora ufficialmente il paese con il maggior numero di contagiati al mondo. Lo stato del Michigan, dove si trova Detroit, è stato colpito duramente dal COVID-19, con 4.600 casi riportati finora e 111 morti; si tratta del terzo stato più interessato dal virus negli USA.
La cancellazione del Salone di Detroit è stata disposta non solo per evitare l'ulteriore diffusione di contagi creando assembramenti di persone, ma anche perché il TCF Center, luogo in cui viene organizzata la kermesse, sarà utilizzato come ospedale da campo provvisorio per affrontare l'emergenza COVID-19. Per il Salone di Detroit l'appuntamento è direttamente rimandato al 2021, dall'11 al 26 giugno, con una serie di eventi organizzati anche in città.