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Anche Hyundai cerca l'ingresso nel business del ride-sharing aereo: la casa coreana al CES di Las Vegas ha presentato un concept, sviluppato in collaborazione con Uber, che anticipa le forme di un taxi volante elettrico. Il frutto dell'intesa tra Hyundai e Uber è un taxi volante in grado di decollare e atterrare verticalmente: pensato per raggiungere i 290 km/h e per raggiungere un'altezza di crociera dai 300 ai 600 metri, questo veicolo vanta un'autonomia di circa 100 km.
Il taxi volante sviluppato da Hyundai e Uber, in grado di ospitare fino a quattro passeggeri, al momento sarà pilotato da un conducente, ma l'obiettivo futuro è quello di passare alla guida autonoma. Hyundai si occuperà della produzione del veicolo, mentre Uber gestirà il servizio.
Quanto alle tempistiche dell'introduzione del ride-sharing, il vicepresidente esecutivo di Hyundai, Euisun Chung, sostiene che non verrà implementato prima del 2028. Uber, dal canto suo, prevede di stringere intese anche con altre realtà del settore automotive: non è da escludere che i frutti di questi futuri accordi possano vedere la luce prima del servizio con Hyundai.
La collaborazione tra Hyundai e Uber è l'ultima in ordine di tempo di una serie di intese nell'ambito del ride-sharing. Porsche ha unito le forze con Boeing per lo sviluppo di un veicolo per il decollo e l'atterraggio verticale, mentre Aston Martin e Airbus hanno presentato nei giorni scorsi un elicottero il cui aspetto estetico, sia per quanto riguarda gli interni che per gli esterni è stato curato dalla casa di Gaydon.