Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Mai sentito parlare del salone dell’auto a Basilea, in Svizzera? In effetti può essere, visto che non parliamo di classico evento di massa o con storia secolare (vedi Parigi, che arriva tra poco) ma di un salone auto che è sì internazionale, dedicato però ai soli “capolavori” automobilistici. La nota cittadina al nord della Svizzera ospita un forum, un marketplace e uno spazio di discussione, per il debutto di quello che sarà poi un vero tour che passerà in breve anche da Miami.
Ci sono auto da collezionismo ma anche recenti, tutte ovviamente di eccezionale valore. Alla kermesse compaiono solo un numero limitato di automobili, di alta gamma, selezionate: tra queste le classiche di lusso, ma anche edizioni contemporanee uniche e concept car. Una commissione sceglie quello che viene esposto definendolo capolavoro, prendendo in considerazione soprattutto il significato culturale, l’innovazione concettuale, le condizioni, la provenienza, la rarità e il valore di ogni auto. L’ambiente espositivo ha richiami al mondo dell’arte, del design e dell’architettura, similmente a un moderno museo.
“Grand Basel è l’evento riferimento per un’audience di intenditori, esperti e collezionisti che rappresentano la cultura automobilistica - spiega Mark Backé Global Director - si rivolge a un pubblico con una raffinata propensione verso l’estetica, la tecnologia, l’arte e la cultura automobilistica”.
Molto particolari sono le sei cornici speciali all’interno delle quali sono esposte le singole automobili con alcuni oggetti significativi. Rappresentano interpretazioni personali della cultura automobilistica, mentre tutti gli altri elementi esposti rimandano alla più ampia coscienza collettiva. L’Advisory Board è composto da: l’artista contemporanea Sylvie Fleury; Lapo Elkann; il fondatore del Goodbrands Institute for Automotive Culture e presidente dell’Advisory Board di Grand Basel, prof. Paolo Tumminelli; il critico e autore Stephen Bayley; il teorico del design prof. Dr. Michael Erlhoff e il “car designer del secolo” Giorgetto Giugiaro.
«Non è una coincidenza che sia stato scelto un Advisory Board composto da personalità europee di spicco del settore automobilistico artistico e architettonico - spiega Mark Backé - ogni salone sarà connesso con il paese in cui avrà luogo, una forma diversa quindi per Nord America e Asia”.
Le 113 auto sono esposte all’interno di uno spazio di 32.000 metri quadrati, mentre altri 8 capolavori sono in mostra in una sala separata, la Collectors Lounge. Le provenienze sono da Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Regno Unito, Italia e Stati Uniti, con appartenenza a rivenditori, collezionisti, musei, produttori o carrozzerie.
Il format di Grand Basel viene riproposto in diversi paesi. La prima edizione a Basilea è dal 6 al 9 settembre 2018, quindi seguirà Miami Beach. Ogni salone avrà una propria identità culturale.