Germania, 2021: Salone dell’auto in crisi ma resta in programma? Forse a Berlino, dove nacque

Germania, 2021: Salone dell’auto in crisi ma resta in programma? Forse a Berlino, dove nacque
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Il trend negativo di Francoforte per molti potrebbe segnare la fine del Salone auto tedesco in questa veste. Berlino e le tecnologie che uniscono 4 ruote e altri mondi, sono un’alternativa per il 2021
24 settembre 2019

Ve lo abbiamo raccontato come sempre, andandoci, il Salone dell’Auto di Francoforte (IAA 2019). Sono però anni che si sente dire “troppo male” di alcuni Saloni come questo, di un esubero degli stessi in Europa. Per molti basterebbe Ginevra, ma francesi (Parigi) e tedeschi (Francoforte) alternandosi, tengono duro. Pare che questa volta si potrà passare dalle parole ai fatti, visto che non solo tra gli operatori esteri in trasferta, ma anche nella stessa Germania, molti azzardano l’ipotesi di fine per il Salone dell’auto a Francoforte, come strutturato oggi almeno.

La grande assenza di molte, troppe importanti Case ad IAA 2019; la continua voce di lamento per questa biennale che si alterna a Parigi; ora anche alcuni proclami di alti dirigenti tedeschi, che non suonano certo all'unisono.

Una delle ipotesi che circolano, dopo il secondo grande crollo di visitatori, scesi a 500mila circa (gli stessi previsti per il primo e locale Mi.Mo.torShow italiano) è quella di rivitalizzare il Salone internazionale dell’auto tedesco. Sposandolo, o meglio riportandolo a Berlino.

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Ritorno alle origini?

La città capitale offre molti spunti vivaci, in questa sua fase moderna, quelli di molte intersezioni con la società più dinamica e gli attori di tutto quanto si inserisca nell’auto 100% connessa del futuro, del presente se solo si abbassano i costi (quello a cui punta con le economie di scala il gruppo VW; ma anche Damiler con BMW, lato premium).

Non ci si andrebbe in autunno con il sorriso di una Fiera estiva a Barcellona forse, pensando al tempo libero, ma di certo oggi sono assenti alcuni di quei motivi per cui si decise di togliere a Berlino il Salone dell’auto. Questioni di guerra fredda, di fine anni Quaranta; di un Salone che anche per una certa spinta politica del regime, dal 1934 venne reso internazionale toccando in pochi anni un picco di oltre 800mila visitatori, nel 1939 (ultima edizione, prima della Guerra Mondiale).

Il primo antenato della ID.3, che vi abbiamo mostrato in anteprima quest’anno da Francoforte, Type 1 VW (Kafer) fu mostrato proprio al Salone di Berlino nel 1939. A 80 anni di distanza, mentre IAA Francoforte scende a picco per espositori e visitatori, già varie aziende automotive mettono piede all’IFA Berlin, la Fiera internazionale di elettronica che accoglie per ora, quasi 250mila utenti.

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