Ferrari 458 Speciale: perché a Maranello hanno scelto questo nome?

Ferrari 458 Speciale: perché a Maranello hanno scelto questo nome?
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L'ultima creatura del Cavallino si chiama Ferrari 458 Speciale. Ora che conosciamo le sue caratteristiche tecniche ci chiediamo il perché del suo nome, rimasto segreto fino all'ultimo agli occhi degli appassionati
21 agosto 2013

Ogni volta che la Casa del Cavallino Rampante si appresta a presentare un nuovo modello si crea grande trepidazione tra gli appassionati nelle settimane che precedono il debutto ufficiale. La curiosità non nasce solamente intorno al design e alle soluzioni tecniche che la nuova vettura di Maranello porterà con sé, ma anche grazie all’inedita denominazione che andrà ad assumere il misterioso modello.

Il nuovo modello rimane segreto, cresce la suspense

L’abilità in termini di marketing e comunicazione della Ferrari infatti sta anche nel fatto di riuscire quasi sempre a tenere nascosto fino all’ultimo il nome scelto per identificare un nuovo modello, riuscendo così a mantenere viva l’attenzione sul lancio di una nuova vettura, aumentando al tempo stesso la suspense, l’attesa e la trepidazione.

 

Un esempio recente e lampante si è verificato nel caso de LaFerrari svelata allo scorso Salone di Ginevra. In quel caso infatti nessuno riuscì a scoprire il misterioso nome della nuova hypercar ibrida a 12 cilindri, se non nell’esatto momento in cui Montezemolo tolse il velo alla vettura all’interno dello stand del Cavallino.

 

L’abilità del costruttore italiano nel mantenere top secret la denominazione di un nuovo modello si è manifestata nuovamente anche poche ore fa, quando è stata svelata online la nuova Ferrari 458 Speciale. In molti erano a conoscenza che gli uomini del Cavallino stavano per presentare la variante più prestazionale della 8 cilindri di Maranello e tanti erano quelli che sospettavano che il debutto sarebbe avvenuto al Salone di Francoforte. Nessuno però era riuscito ad indovinare il nome dell’erede della 430 Scuderia e della 360 Challenge Stradale.

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Il nome Speciale è motivato dal fatto che questa vettura è addirittura superiore ad un assoluto best seller nel mondo delle supercar come la 458 Italia

Perché l'hanno chiamata Speciale?

Chapeau quindi alla Casa di Maranello, che ancora una volta è riuscita a portare a termine una presentazione in grande stile, mantenendo alta la segretezza sul suo nuovo modello, ma a questo punto, con l’auto svelata in tutte le sue caratteristiche tecniche, non resta che chiedersi una sola cosa. Perché i vertici della Ferrari hanno scelto proprio la parola “Speciale” per identificare la loro ultima creatura?

 

Per scoprirlo basta andare a spulciare il comunicato stampa ufficiale diffuso dal costruttore, dove si legge: «La 458 Speciale nasce dalla filosofia Ferrari dell’innovazione e della ricerca tecnologica estrema che, nelle aree motopropulsore, aerodinamica e dinamica veicolo, ha prodotto risultati tali da rendere “Speciale” una vettura già sopra le righe come la 458 Italia, dando origine a un concept totalmente nuovo di sportscar, essenziale e senza compromessi».

Addirittura al di sopra di un capolavoro come la 458, in una parola: Speciale

In poche parole l’esclusività del modello e il livello di contenuti tecnologici di questa vettura sono tali da renderla assolutamente “Speciale”, in modo particolare perché la nuova versione ad alte prestazioni riesce ad essere addirittura superiore ad un assoluto best seller tra le supercar di ultima generazione come la 458 Italia.

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Anche questa volta gli uomini del Cavallino hanno scelto una parola in lingua italiana per il loro nuovo modello

Una parola in lingua italiana

Anche in questo caso il nome utilizza una parola in lingua italiana, che sottolinea ancora una volta la volontà della Casa del Cavallino di portare con forza l’idea del made in italy in tutto il mondo, come simbolo di passione, stile, qualità, cultura, storia e prestazioni.

 

Chissà se anche in occasione del prossimo lancio di prodotto Ferrari riuscirà a mantenere così viva l’attenzione intorno al suo nuovo modello, tenendo nascosto agli occhi di tutto il mondo il nome della futura supercar fino a pochi istanti prima della presentazione.

 

Per scoprirlo non resta che attendere, perché anche l'attesa, la suspense e la trepidazione per l'arrivo di un nuovo modello sono il bello del mondo dell’auto…

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