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Dopo la separazione (consensuale) dal marchio Citroën, voluta per espresso volere del numero uno Carlos Taveres, il neonato marchio indipendente DS si presenta a Ginevra con uno stand tutto suo. All’interno spicca la DS 5 restyling, il primo modello del nuovo corso del brand premium del Gruppo PSA.
Per l’occasione infatti l’ammiraglia francese perde definitivamente il simbolo del Double Chevron, per assumere il nuovo volto del marchio di lusso, con la particolare caladra DS Wing.
La DS 5 poi migliora negli equipaggiamenti e nell'ergonomia. L'impianto di infotainment è stato riprogettato e semplificato, tanta da "perdere" 12 tasti fisici a favore di comandi touch.
Oltre alle modifiche estetiche il restyling della DS 5 porterà con sè novità anche in ambito motoristico, a cominciare dall'uscita di scena del 1,6 e-Hdi da 115 CV. Il nuovo entry level sarà il 1,6 BlueHdi 120 cavalli con cambio 6 marce manuale, disponibile anche con il cambio automatico EAT6 solo a partire dalla seconda metà dell’anno. Il motore BlueHdi da 2 litri, 150 CV e 370 Nm guadagna 30 Nm di coppia e 10 CV.
Per quanto riguarda i motori a benzina, il 1,6 Thp da 155 Cv, ne guadagna 10 arrivando a 165, sempre in grado di erogare 240 Nm di coppia. A fine anno anche il 1,6 Thp da 210 CV riceverà un aumento di potenza di 10 CV.