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In occasione del Salone dell’Automobile di Parigi 2014 abbiamo avuto modo di parlare con Giuseppe Bitti, Amministratore Delegato di Kia Motors Italia, del marchio coreano, dei suoi modelli di punta e di ciò che ci dobbiamo attendere dal costruttore asiatico nel prossimo futuro.
Come si rinnova la Sorento?
«Rispetto alla vecchia Sorento, che era la seconda generazione, abbiamo un prodotto totalmente nuovo e ridisegnato, sia all’esterno che all’interno. Soprattutto all’interno è stata dedicata particolare attenzione per quanto riguarda la strumentazione della plancia e dei pannelli e soprattutto alla cura dei materiali che sono al livello dei marchi premium in questo momento».
In cosa cambia e quanto conta per Kia questo modello?
«La vettura è leggermente più lunga, più larga e più bassa, quindi è una SUV di segmento D disponibile anche in configurazione a sette posti. Questa vettura è una delle proposte più interessanti di questo segmento nonostante le difficoltà del mercato. E’ un prodotto in cui noi crediamo molto soprattutto per il livello qualitativo ormai raggiunto dai prodotti Kia. Ogni nuova generazione rappresenta un passo in avanti in termini di design, contenuti e tecnologia».
E nel prossimo futuro?
«Per il 2015 questa vettura sarà la brand ambassador di Kia. E’ un prodotto su cui noi confidiamo molto in attesa di quelle che saranno le novità che arriveranno nei prossimi anni, perché Kia comunque continuerà il ciclo di rinnovamento della gamma negli anni a venire».
Dalla Sportage che cosa vi aspettate?
«Per quanto riguarda i volumi nel segmento dei SUV sicuramente la Sportage, di dimensioni più compatte, è sicuramente il nostro cavallo di battaglia, però confidiamo molto anche sulla nuova Sorento che non dimentichiamo fu uno dei più grandi successi di Kia: nel 2002 quando venne lanciata raggiunse dei risultati straordinari, anche se il mercato oggi è profondamente cambiato, ma riteniamo che avrà comunque un ruolo importante per le nostre vendite. Da un punto di vista commerciale sicuramente la Sportage, grazie anche al facelift, ha consolidato le sue posizioni e rappresenta oggi quasi il 40% del totale delle vendite Kia».
In merito alla Soul che cosa ci può dire?
«Brand ambassador nel 2014 è stata sicuramente la Soul, che in questo momento come concetto rappresenta quella che è l’aspirazione futura di Kia nel mondo dell’automobile. Per il 2015 riteniamo che lo Sportage continuerà a essere molto importante ma anche Sorento avrà un ruolo di rilievo».