Autopromotec 2022 Bologna, Electric City: intervista Alberto Nobile

Autopromotec 2022 Bologna, Electric City: intervista Alberto Nobile
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In Autopromotec il grande stand Electric city propone la visione più ampia, del mondo auto elettriche
26 maggio 2022

In occasione di Autopromotec 2022, a Bologina, presso la vasta areta di Electric City viene presentato un allestimento particolare: una città connessa riprodotta sull’intera area espositiva, sulla quale sono posizionate diverse vetture, elettriche. Si parla di nuova mobilità nel modo più divulgativo, per aiutare gli utenti, oltre che gli operatori di settore presenti alla Fiera dell'Aftermarket.

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 Alberto Nobile, ci spiega meglio i contenuti dell'informazione che viene proposta a Electric City di Autopromotec.

“Le auto elettriche, sono ora viste come alternativa ma sono complementari, alla scelta del mercato. Eravamo indotti a pensare uniche soluzioni le termiche o il gas, ma tra le ipotesi adesso abbiamo l’alimentazione elettrica”.

Soluzioni diverse secondo necessità: “Esatto, scelta consapevole secondo l’uso che si fa dell’auto. Scelta mirata”

Le opzioni elettriche sono molto ampie già oggi, per usi anche opposti. “La vastità della scelta attuale, per le BEV, è di molte possibilità. Citycar o modelli premium sportivi come Lamborghini. A oggi il settore auto elettrificato è davvero completo, se si considerano anche le molte alternative ibride per arrivare alle elettriche”.

Il tema principe è la scelta consapevole per un automobilista medio, ma quanto è preparato davvero oggi o quanto segue le tendenze nei giudizi? “Vedo due filoni, oggi: sia quello di moda, che traina le vendite, sia un utente medio che non è configurabile in modo netto per la variegata possibilità di utilizzo. Si aggiunge l’inconsapevolezza, che potrebbe portare a un effetto boomerang per la motorizzazione complementare “.

Il PNRR prevede investimenti pesanti per il mondo delle BEV. “Di certo il Piano aiuterà la nostra nazione per le infrastrutture, moltissimo. Però deve andare a corollario con la mentalità. Se si implemeta l’anfrastruttura, occorre anche modificare il pensiero di mobilità, che al momento sente il peso di alcuni pre-giudizi".

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