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Si scrive SEMA e per alcuni si legge "bello show con belle macchine americane tamarrate a Las Vegas". Un evento forte in tutti i sensi per l'auto del 2020 e che, in America, qualcuno avera riprogrammato per i prossimi mesi.
Un bel segno di riavvio dei Saloni veri, per l'auto e per le tecnologie. Ma Covid-19 batte forte in Usa e ne rende, ancora, impossibile l'organizzazione. Proprio quando era stato dato per certo, il "nuovo svolgimento fisico" a novembre, si è in un attimo ri-covidizzato. Cancellazione dell'edizione 2020 come per Ginevra, troppe incertezze per l'organizzazione e gli attori coinvolti.
Peccato non solo per l'automotive come lo intendiamo noi, delle industrie che sono sul fronte delle novità, ma anche per Aftermarket, tuning, accessori. Si parla di fare come alcuni del CES, anch'esso programmato e poi cancellato a Vegas, ovvero puntare alla "fiera virtuale" che però non emoziona il pubblico allo stesso modo.