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Protagoniste speciali al Salone di Ginevra 2019 saranno Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio "Alfa Romeo Racing", in tiratura limitata. Si tratta della serie limitata che celebra la partecipazione e il sempre più profondo coinvolgimento di Alfa Romeo nel campionato mondiale di Formula 1 insieme a Sauber. "since 1910" è il modo migliore per esprimere orgogliosamente come le origini di Alfa Romeo, fondata il 24 giugno 1910, s'intreccino con le competizioni.
Il pubblico del Salone di Ginevra potrà ammirare la monoposto del team, affidata ai piloti Kimi Räikkönen, già campione del mondo, e al giovane italiano Antonio Giovinazzi. La sua presenza è motivo di orgoglio nazionale, visto che sono trascorsi ormai otto anni dall'ultima apparizione stabile di un pilota tricolore al volante di una Formula 1. Accanto alla monoposto, sfoggiano la stessa livrea le Alfa Romeo Quadrifoglio "Alfa Romeo Racing", all'interno delle quali troviamo dettagli di stile unici, come i sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio, il pomello del cambio automatico con inserto in carbonio firmato da Mopar, il volante in pelle e alcantara anche questo con inserti in carbonio. All'interno spicca poi un badge celebrativo dedicato con il logo Alfa Romeo Racing. Le emozioni della competizione nei dettagli tecnici come il tetto in carbonio a vista su Giulia, i cerchi in lega bruniti da 19" su Giulia e da 20" su Stelvio, le pinze freno rosse. Inoltre queste serie speciali sono dotate dell'esclusivo scarico in titanio Akrapovič, che enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore 2.9 V6 Bi-Turbo che, grazie a un tuning specifico realizzato ad hoc dagli ingegneri Alfa Romeo, beneficia di un incremento di potenza. L'adozione dello scarico in titanio, dell'impianto frenante con dischi carbo-ceramici e dei sedili Sparco con guscio in carbonio, inoltre, apporta un significativo risparmio di peso rispetto alle rispettive versioni di normale produzione. L'utilizzo del carbonio è diffuso e coinvolge anche le calotte degli specchietti retrovisori, la "V" del trilobo frontale, gli inserti sulle minigonne, i battitacco (su Giulia).
Sullo stand ginevrino spazio anche a un esemplare dello Stelvio equipaggiato con il propulsore 2.0 Turbo benzina da 280 CV, abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale Q4. Il motore è un 4 cilindri costruito interamente in alluminio e con l'albero di trasmissione in carbonio. Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo benzina da 280 CV (coppia massima di 400 Nm a 2.250 giri/min) è best in class in termini di accelerazione passando da 0 a 100 km/h in appena 5,7 secondi. La velocità massima è di 230 km/h. Il modello esposto si fregia della storica sigla Ti, "Turismo Internazionale", da sempre sinonimo delle Alfa Romeo più accattivanti e tecnologiche, e i ricchi contenuti non potranno che soddisfare le aspettative più elevate.
Ci sarà anche la nuova Giulietta Super nell'inedita livrea Verde Visconti con interni in pelle Chocolate che caratterizza selleria, pannelli porta e inserto sulla plancia. Si rivolge a chi ricerca il massimo della distinzione e finiture esclusive: "V" calandra satinata come l'alloggiamento dei fari, le calotte degli specchietti, le maniglie, la finitura del paraurti posteriore mentre la cornice finestrini e il badge Giulietta sono cromati. L'abitacolo mostra una chiara vocazione al comfort, che si esprime con la connettività del sistema UConnect Radio-Nav 6,5", il bracciolo posteriore, i sensori pioggia e crepuscolari, lo specchietto retrovisore interno elettrocromico, gli specchietti retrovisori elettrici, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Completano l'allestimento il tetto panoramico e i nuovi cerchi in lega leggera da 18" a 5 doppie razze con finitura diamantata e brunita.
Sotto il cofano, il motore Multijet 1.6 da 120 CV Euro 6D-temp, con cambio automatico Alfa TCT. Grazie al selettore di guida Alfa DNA, è possibile scegliere il comportamento dinamico della vettura, intervenendo sulla coppia del motore, sui freni attraverso il dispositivo Pre-Fill, sulle logiche di cambiata del cambio TCT, sulla risposta dell'acceleratore, sul sistema di controllo ESC, sul differenziale autobloccante Alfa Q2 elettronico e sul controllo della trazione ASR.