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Dakar | Si arriva in Bolivia. Il 10 gennaio corrono le auto e i camion, riposano le moto. La tappa è lunga 717 km e prevede 321 km di prova speciale. Le moto faranno lo stesso percorso il giorno successivo. Si parte presto per salire oltre i 3.500 metri: uno sforzo ai limiti della sopportazione per uomini e macchine

Dakar | La tappa del 9 gennaio prevede 688 km, con la speciale di 318 km cronometrati divisi in due tratti, separati da un breve trasferimento su asfalto. Una tappa completa, con una navigazione difficile

Dakar | Carlos Sainz costretto al ritiro da uno spettacolare incidente, Cyril Despres “sul tetto” e sulla pista fino all’una di notte. Stephane Peterhansel ottiene un altro quinto posto eccellente | P. Batini, Antofagasta

Dakar | Vladimir Vasilyev vince la 5° tappa, soffiando negli ultimi chilometri ad Alrajhi il primato. Al Attyia resta saldamente in testa, Peugeot “decimata”. La Dakar sale di tono | P. Batini, Antofagasta

Dakar | Il matador non è riuscito ad evitare un masso a bordo strada: cinque capottamenti che hanno semidistrutto la 2008 DKR. Manca l'ufficialità ma la corsa per lui dovrebbe essere finita

Dakar | La quinta tappa fa sul serio. I piloti di auto, moto, quad e camion affrontano lo stesso percorso di 700 km con 458 km di prova speciale. Bestia nera per tutti la sabbia e il fesh-fesh che riduce la visibilità a zero, con grossi rischi nei sorpassi

Dakar | La quarta tappa ha messo a dura prova gli equipaggi del team Peugeot, che hanno accusato ciascuno un tipo differente di problema. Il trend, tuttavia, resta positivo e le avversità non sembrano incidere sul morale | P. Batini, Copiapò

Dakar | La quarta tappa della Dakar 2015 è lunga 909 km e ha una prova speciale di 315 km che conduce sulle dune dell'Atacama. Nelle moto vittoria di Barreda (Honda), nelle auto di Nasser Al-Attiyah (Mini)

Dakar | Riviviamo i momenti più bellidella terza tappa della Dakar 2015 con i video che vi proponiamo in collaborazione con Yahoo! Eurosport

Dakar | Matthias Walkner ha vinto la sua prima speciale da “dakariano” perché Barreda e Coma stavano pensando ad altro e non avevano tempo da perdere dietro al giovane austriaco. Ciò nonostante... | Piero Batini, Chilecito