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Prove | Presentata a Francoforte nel 2011 arriva in Italia la Chevrolet Malibu, berlina di segmento D con 35 anni di onorata carriera oltreoceano, che rilancia il marchio americano nel mondo, a un prezzo di 31.000 €

News | Si è tenuto nella giornata di sabato il vertice tra Fiat ed il Governo, che ha portato alla conclusione che Fiat resterà in Italia, ma che gli investimenti arriveranno alla fine della crisi. Numerose le reazioni dei principali esponenti politici e sindacali

News | Sulla scia dell’incredibile successo commerciale ottenuto dalla Range Rover Evoque, il marchio Land Rover sarebbe al lavoro su un nuovo SUV compatto di fascia premium di segmento B

Prove | Abbiamo provato tra le campagne nei dintorni di Francoforte la nuova Opel Astra restyling spinta dalla motorizzazione BiTurbo da 195 CV e 400 Nm di coppia massima già vista su Insignia. Disponibile da gennaio ad un prezzo indicativo di 28.300 euro

News | La storia delle compatte firmate Opel ha inizio nel 1936, quando fu presentata la prima Kadett. Dal 1991 la segmento C tedesca prende il nome di Astra e rappresenta uno dei modelli più fortunati della Casa di Rüsselsheim

News | Il leggero restyling che ha coinvolto tutta la gamma è il preludio ad una grande festa per il milione di esemplari venduti dal 1991 ad oggi. Della nuova gamma Astra 2013 ne abbiamo parlato con Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di Opel Italia

News | Sono state rilasciate le prime immagini ufficiali relative alla Opel Cascada, la nuova cabrio della Casa tedesca che arriverà sul mercato nel 2013

News | La Chevrolet Spark è stata sottoposta ad un leggero restyling, che introduce principalmente un nuovo frontale, ora più curato ed elegante e nuove tinte per la carrozzeria

News | La nuova Opel Astra Sedan a quattro porte è solo l’ultima di una lunga serie di berline tre volumi realizzate negli ultimi 50 anni dal costruttore tedesco

News | La Casa di Rüsselsheim ha introdotto la settimana corta per migliaia dei suoi dipendenti, che dovranno così rinunciare fino al 6% dello stipendio in busta paga. Una scelta difficile che però salvaguardia tutti i posti di lavoro