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Il Ciocco, 22 Dicembre. Fabio Andolfi e Marco Menchini hanno vinto il 33° Rally Ciocchetto con una Skoda RS Rally2, in perfetto allineamento con lo spirito del Rally che chiude la stagione della contesa per aprire le porte al Natale. L’allineamento è il fatto che il figlio d’arte correva con il pacchetto regalo ricevuto quasi a sua insaputa alla viglia della scalata alla Montagna de Il Ciocco. Macchina, logistica, iscrizione. Non c’è modo migliore per dimostrare di aver meritato il dono e per ringraziare di cuore chi si è lasciato ispirare a confezionare un regalo così precisamente a tema. Non c’è stata battaglia nel senso “cruento” dell’agonismo tutto per tutto, e neanche quel dominio espresso dalla vittoria da parte di Andolfi di 9 delle 14 Speciali disputate. C’è stato invece quel piacevole e sottile filo di tensione costante ed elegante, mantenuto alla massima accordatura fino alle fine. Fino al podio del salotto della Montagna, sul quale sono saliti, oltre ad Andolfi, anche l’irriducibile Paolo Andreucci, per l’occasione insieme a Cinzia Bertolotti su una Citroen C3, e Alessandro Perico con Mauro Turati ai comandi della Fabia RS Rally2 di casa PA.
Lasciato il regalo di un Rally d’eccellenza e di podio inedito, Santa Claus, alias Babbo Natale, affilate le lame della slitta e messo le catene agli zoccoli delle renne, è potuto ripartire per completare la propria, esclusiva e tradizionale missione del Natale 2024.
Bella gara? Sì, qualcuno aveva dei dubbi? La strenna natalizia a tema, così affascinante nell’ispirazione dei creatori Guelfo Marcucci e Icio Perissinot, è coltivata e curata come un irripetibile bene prezioso da Valerio Barsella, quasi fosse a sua volta un regalo che si ripete, sempre lo stesso e mai uguale, alla memoria dei suoi creatori.
È così che il clima, non solo per la dedica e la vicinanza con il Natale, finisce per permeare di buona azione… l’azione e lo spirito. Con altri singolari doni. L’undicesimo posto assoluto del quattro volte campione italiano Andrea Crugnola, per esempio, che per l’occasione ha fatto volare la “piccola” Peugeot 106 Maxi insieme a Andrea Sassi alle note. Oppure la performance “monstre” della Clio R3 Due Ruote Motrici nelle mani di Andrea Nucita, con Castiglioni alle note. O, ancora, l’exploit del sedicenne Matteo Bernini, navigato dal campione Piero Longhi, sulla stessa Hyundai i20 Rally2 con cui il giovanissimo piemontese ha vinto, pochi giorni fa, il Rally Quadruvium in Croazia.
Sotto il podio, non lontani dal senatore Perico, altri due attesi protagonisti del “Ciocchetto”: il vincitore dello scorso anno Rudy Michelini e Gianluca Tosi, in ordine inverso di arrivo, quindi Federico Santini e “Ciava”. Un regalo, per la verità, lo aveva avuto anche Paolo Andreucci, nella forma delle nuovissime super soft MRF appena uscite dallo stampo, ed un regalo Paolino ha restituito con un secondo posto sulle strade di casa e con le gomme uscite dallo stampo anche e molto dalla sua sensibilità di sviluppatore. Al Rally sotto l’albero del Ciocco c’è stato anche l’ormai tradizionale scambio di doni tra padre Andrea e Figlio Luigi Marcucci, questa volta in ordine inverso in quella che oggi appare come la naturale evoluzione della storia di famiglia e dell’umanità.
E dunque via libera alle baldorie. Buon Natale e Magnifiche Feste a tutti!
© Immagini – Il Ciocco e Valle del Serchio, Il Ciocchetto
CLASSIFICA FINALE 33° RALLY CIOCCHETTO: ASSOLUTA: 1. Andolfi-Menchini (Skoda Fabia) in 32'08.55; 2. Andreucci-Bertolotti (Citroen C3) a 13.48; 3. Perico-Turati (Skoda Fabia Evo) a 20.64; 4. Tosi-Berni (Skoda Fabia RS Rally 2) a 32.63; 5. Michelini-Spinetti (Skoda Fabia RS Rally 2) a 42.43; 6. Santini-Barsotti (Skoda Fabia) a 56.96; 7. Ciavarella-Perna (Skoda Fabia) a 1'01.50; 8. Volpi-Mei (Skoda Fabia Evo) a 1'39.48; 9. De Cecco-De Cecco (Hyundai I20 Rally2) a 1'47.88; 10. Bernini-Longhi (Hyundai I20 Rally2) a 2'23.02; 11. Marcucci-Vellini (Volkswagen Polo GTI Rally 2) a 2'32.84; 12. Crugnola-Sassi (Peugeot 106 S16) a 2'37.35; 13. Cecchettini-Garavaldi (Skoda Fabia) a 2'50.69; 14. Nucita-Castiglioni (Renault Clio RS 2.0) a 2'51.93; 15. Annovi-Santini (Renault Clio RS 2.0) a 3'00.27; 16. Marcucci-Gonnella (Skoda Fabia RS Rally 2) a 3'04.06; 17. Giovanetti-Rossi (Skoda Fabia Evo) a 3'38.87; 18. Lencioni-Cerutti (Peugeot 208) a 3'56.58; 19. Matteoni-Menchetti (Peugeot 208 Rally 4) a 4'12.44; 20. Fanucchi-Giorgi (Peugeot 208 Rally 4) a 4'26.12; 21. Montalbano-Livecchi (Skoda Fabia) a 4'31.64; 22. Zelko-Ferrigno (Skoda Fabia) a 4'34.68; 23. Turrini-Bucciarelli (Citroen C2 VTS) a 4'35.47; 24. Verbilli-Albertini (Renault Clio RS 2.0) a 4'52.64; 25. Pierotti-Milli (Renault Clio R5) a 5'12.39; 26. Pucci-Gabrielli (Ford Fiesta) a 5'21.48; 27. Turrini-Aldini (Citroen Saxo VTS) a 5'26.42; 28. De Gasperi-Marcon (Renault Clio 1.6 16V) a 5'31.39; 29. Ticciati-Buglisi (Renault Clio RS Line TCE 1.3) a 5'39.63; 30. Ramacciotti-Caturegli (Skoda Fabia) a 5'42.04…