Rally CIAR. Targa Florio. Crugnola torna alla vittoria

Rally CIAR. Targa Florio. Crugnola torna alla vittoria
Pubblicità
Piero Batini
  • di Piero Batini
Edizione combattuta della “Cursa”. Il Campione Italiano in carico fa il tris, Giandomenico Basso ci prova fino alla fine e resta leader del Campionato. Campedelli al terzo posto
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
14 maggio 2024

Palermo, 13 Maggio. La Targa Florio numero 108 è di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, e naturalmente della Citroen C3 FPF di cui erano ai comandi. Con questo il Campione Italiano in carica porta a tre i successi nella mitica “Cursa” siciliana e, soprattutto, raddrizza la situazione nel Campionato, parzialmente compromessa dall’errore commesso a Alba al Rally del Piemonte. Tutto bene. E il Rally è stato combattuto e avvincente per tutta la sua durata, pur se fortemente improntato alla supremazia del Pilota di Varese.

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con la debuttante Toyota Yaris Rally2, non sono riusciti a ripetere l’exploit di un mese fa in Piemonte, ma si confermano “pacchetto” particolarmente competitivo e, soprattutto, in ascesa. Tutto è nuovo, infatti, dalla Macchina al Team Gazoo Racing italiano. L’Italiano Rally Sparco, in Sicilia al terzo appuntamento della stagione, trae particolare vantaggio di visibilità e interesse dal duello tra Crugnola e Basso che, verosimilmente, caratterizzerà tutto l’anno della serie di riferimento.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Non sono mancati gli avversari, peraltro relegati al parterre della corsa più antica del Mondo. Simone Campedelli e Tania Canton, terzi classificati con la Skoda RS Rally2 e Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni, con un’altra C3, sono riusciti ad animare la bagarre e a non finire troppo lontani dalla coppia costantemente in fuga. Tanto è vero che Bastjan Avbelj e Damijan “Devin” Andrejka, gli stranieri ospiti d’onore e fortemente accreditati, non sono andati oltre il pur buono quinto posto. Se si deve parlare di parziale delusione, questa è la mancata partecipazione alla lotta di vertice di Paolo Andreucci e Rudi Briani che pour in veste di sviluppatori delle coperture MRF prima ancora che come concorrenti, hanno contestato la leadership solo fino alla terza Speciale, dopodiché il turbo della loro Citroen ha iniziato a dare i numeri. Per il cittadino onorario di Collesano e re del Targa, è solo una parziale delusione, vista l’accoglienza che l’Isola gli ha riservato.

Crugnola ha vinto sette delle 9 prove speciali, le restanti due sono andate a Basso e Campedelli. Basso si è avvicinato moltissimo al battistrada, ma ha commesso un piccolo errore durante la sesta Speciale, e quello è stato il momento chiave a partire dal quale Crugnola ha potuto prendere il volo e Basso ha dovuto inchinarsi. La vittoria di Crugnola alla Targa Florio, Rally a coefficiente 1,5, vale al vincitore 22,5 punti, il che non impedisce a Basso di mantenere la leadership del Campionato, sia pure per un solo punto e mezzo. Prossimo appuntamento del CIAR Sparco il 2 Valli a fine Giugno

© Immagini – ACI Sport – Crugnola Media – Toyota Italia

Ultime da Campionato Italiano Rally

Pubblicità