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- di Piero Batini
Il Ciocco, 15 Marzo. Troppa gente in giro. L’Antico Caffè delle Mura, in rettilineo di riapertura, accoglie la curiosità sovrapposta di una moltitudine effervescente. A cose normali l’attrazione fatale è la partenza del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, a cose concertate con estro di sceneggiatore, c’è chi dice ci sia in giro Dustin Hoffman, finalmente “sbarcato” a Lucca per le riprese del film Towers Story. Siamo qui, quindi, per il divo dello schermo Dustin o per Crugnola, Basso, Andreucci, ovvero gli dei del Rally alla prima sfida dell’Italiano? Per l’uno e, eventualmente, per l’altro, diamine, mica siamo gente col paraocchi! Insomma la 47ma edizione del Rally è partita sull’ennesimo, spettacolare colpetto di scena.
Si è detto dei 109 partenti, s’è detto dell’avvento ufficiale di Toyota Gazoo Racing Italia che ha armato Giandomenico Basso con una Yaris Rally2. E si è detto anche della grande sfida che, eccezioni e variabili a parte, si è venuta a creare con la nuova competitività di Basso, la “vecchia” di Andrea Crugnola del triplete, e con il ritorno, clamoroso, di Paolo Andreucci al Campionato Assoluto dopo tre anni di dominio ininterrotto all’Italiano Terra. Altro che Dustin, sulla carta ecco i buoni motivi per essere bordo asfalto fino all’epilogo del Castello Ariostesco di Castelnuovo di Garfagnana. Questo è il Rally il Ciocco e Valle del Serchio in piena azione.
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Il programma prevede una giornata di adattamento allo spettacolare Rally di Valerio Barsella. Un po’ di tutto per surriscaldare l’atmosfera. Gli inediti incastri del mattino, prove libere, di qualifica (Crugnola) e shakedown, il cerimoniale di partenza delle storiche Mura del capoluogo di riferimento della Montagna, e le prime 3 Prove Speciali, la Pregnana, una “vera” di 7 chilometri e mezzo sopra Barga, tanto per chiarire a tutti di che si tratta, la Il Ciocco per il tradizionale benvenuto nella Tenuta che ha dato i natali e il nome al Rally, e la Monte Ceneri, sempre dentro la “riserva” ma ambientata ad Est della Locanda Al Chilometro Zero (e chissà mai perché si chiama così). È il primo di due atti in perfetto stile Il Ciocco. Per ricordarsi dove si era fermato lo scorso anno, Crugnola (Citroen garantita FPF Racing) vince tutto senza concedere attenuanti. Basso non ne ha, è secondo, a parimerito con Simone Campedelli, in perfetta linea con le aspettative del Pilota, di Toyota e… nostre. Potrebbe chiamarle in causa, ma non lo fa, Paolo Andreucci, in apparente difficoltà di messa a punto della Citroen appena presa in mano. In bella evidenza Rudy Michelini e Bostjan Avbelj, tutti su Skoda. I distacchi ovviamente non fanno gridare allo scandalo, una dozzina scarsa di secondi scarsi tra il primo e il decimo. Per il momento è tutto, si vedrà cosa succede durante e alla fine Sabato, giornata clou del Rally.
© Immagini – ACI Sport - OSE – Il Ciocco – AmicoRally
47° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Classifica Assoluta dopo la prima giornata: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3 Rally 2) in 8'31.2; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia RS Rally 2) a 3.4; 3. Basso-Granai (Toyota GR Yaris) a 4.8; 4. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia RS Rally 2) a 4.8; 5. Michelini-Angilletta (Skoda Fabia Rally 2) a 5.6; 6. Nucita-Pollet (Hyundai I20 Rally 2) a 7.3; 7. Andreucci-Briani (Citroen C3 Rally 2) a 7.3; 8. Signor-Michi (Skoda Fabia RS Rally 2) a 8.8; 9. Ferrarotti-Bizzocchi (Skoda Fabia Evo R5) a 10.4; 10. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia Rally 2) a 11.1; 11. Bottarelli-Fenoli (Skoda FabiaEvo) a 11.6; 12. Scattolon-Zanni (Citroen C3 Rally 2) a 11.6; 13. De Tommaso-D'Ambrosio (Citroen C3 Rally 2) a 15.1; 14. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia RS Rally 2) a 15.6; 15. Grzyb-Binieda (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 16.0; 16. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 16.3; 17. Sartor-Mattucci (Skoda Fabia Evo Rally 2) a 18.1; 18. Panzani-Pinelli (Skoda Fabia) a 18.8; 19. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia R5 Evo) a 19.4; 20. Scandola-Gonella (Skoda Fabia R5 Evo) a 20.0
