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Barga, 24 Febbraio. Quel che accade al CIR nasce sulla Montagna. È all’ombra del duomo di Barga che, dominando sulle valli attorno a Il Ciocco, si generano i grandi eventi destinati a lasciare un segno sulla stagione. L’Evento di cui vi parliamo è il risveglio del Campionato Italiano, di cui è “responsabile” Valerio Barsella, vertice di Organization Sport Events, reo di aver portato al Rally in Toscana Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe e la Hyundai i20 R5 ufficiale. È quanto basta per far suonare la sveglia al Campionato, sin qui piuttosto sonnolento, ed è il meccanismo di attrazione inversa con il quale il Rally della Garfagnana si propone di essere ancora una volta al centro della grande attenzione. Normalmente, infatti, l’ospite d’onore o eccezionale arriva come la ciliegina sulla torta. In questo caso, al contrario, la presenza del “centravanti” ufficiale di Hyundai Motorsport nel Mondiale WRC è solo l’irresistibile portale di ingresso di un Rally tutto da scoprire.
Vediamo. Intanto il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio ha scelto di tornare alla data originale e di essere, anche per il 2021 e il Signore permettendo, la Gara di apertura del Campionato Italiano Rally. Lo scorso anno la frana del primo lockdown aveva portato il Rally de Il Ciocco a… slittare a valle della stagione e a fermarsi in pieno Agosto. Magnifico! È stata una gara bellissima, realmente solare, combattuta e indimenticabile al punto, si immaginava, che sarebbe stato difficile vederla tornare alla sua collocazione originale. Invece era già scritto e stabilito. Il Rally, il “Monte” appenninico ha una sua logica di posizione. È la prova di apertura del Campionato e si incastona perfettamente nel contesto climatico e ambientale della Garfagnana, insostituibile per imprevedibilità e contributo allo spessore tecnico della Gara. E così è.
Del Rally de il Ciocco si sa che, ormai abitualmente, è quello che mette in chiaro la mappatura delle forze in campo, degli Equipaggi e degli aspetti “societari” che caratterizzeranno il Campionato. Di solito è un’operazione di rifinitura, si sa sempre quasi tutto. Invece quest’anno si sa quasi niente. Solo mezze parole, pettegolezzi, social a tutto spiano. Per questo si diceva della sonnolenza del CIR e dell’attrazione inversa. Il Ciocco e Valle del Serchio inizia dalla notizia strepitosa che riguarda la partecipazione della Squadra Hyundai, e sarà veramente la “rivelazione” delle forze in campo solo una volta conclusa la fase di adesione. Quindi Neuville in testa all’elenco della curiosità, il resto è illazione più o meno certificata fino al documento firmato della prima prova speciale. Sia sul fronte di altre eventuali, ulteriori sorprese Mondiali di cui si vocifera, sia su quello degli assetti italiani.
Per gli Andreucci e Scandola ormai in volo, rispettivamente verso il Terra e l’Europeo, dovremmo vedere più Polo, Re, Signor, e l’ormai solita valanga di Skoda, Rusce, Profeta, Andolfi, chissà Marquito Bulacia e sicuramente i Marcucci padre Andrea e figlio Luigi. Anche Citroen, si dice De Tommaso e Pollara. Ci sarà il ritorno delle WRC, dopo vent’anni, la novità degli “Undici” geopardizzati del ACI Team Italia, soprattutto il “Power Stage” all’italiana, ovvero anch’esso inverso rispetto al Mondiale, prima di tutto e non alla fine, un duello per… tre e per qualche punto in più.
Tutto molto interessante, ma l’attrazione fatale del Ciocco e Valle del Serchio numero 44, inutile sottolinearlo, sarà certamente il confronto all’Università dell’Asfalto tra Thierry Neuville e il Campione Italiano in carica, Andrea Crugnola, entrambi sulla stessa Hyundai R5. Basterebbe questo “match race” per fissare il cartellone del “Monte” italiano. 11-15 Marzo.
© Immagini – OSE – Hyundai Motorsport - ACI Sport
Il Calendario 2021 del CIR
12-13 Marzo, Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
10-11 Aprile, Rallye Sanremo
8-9 Maggio, Targa Florio
26-27 giugno, Rally San Marino
23-25 luglio, Rally di Roma Capitale
4-5 Settembre, Rally 1000 Miglia
9-10 Ottobre, Rally 2 Valli
6-7 novembre, Liburna Rally Terra 2021