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Roma, 22 Gennaio. L’aspetto più importante della vicenda è, oggi, che c’è stato del movimento. Ancora non siamo alla prevenzione, ma la medicina sportiva dei rally oggi può curare una variante della malattia del secolo: il Virus di Chiodo Selvaggio che stava dilagando.
Il caso è noto e ne abbiamo parlato. Forature. Chiodi. Sabotaggi. Il Rally italiano stava finendo del Mar dei Sargassi della pirateria. Friuli, Due Valli, Tuscan Rewind. Tre Rally cruciali per l’assegnazione dei Titoli del Campionato Italiano avvelenati dallo stesso ago… pardon, chiodo.
Alla fine dell’ultima Gara dell’anno Citroen Sport Italia non c’è stata e ha depositato un esposto, chiamando ufficialmente la Federazione a prendere i provvedimenti del caso.
Che finalmente sono arrivati sull’onda delle indagini, degli accertamenti e delle ipotesi saldate all’evento da parte della Procura Federale Sportiva.
In pratica, a Luca Rossetti viene assegnato un tempo imposto per l’ultima Prova Speciale della Gara toscana, calcolato sulla media dei due passaggi precedenti. In questo modo Rossetti rientra in classifica e va a podio. Il Titolo Piloti resta saldamente nelle mani di Giandomenico Basso, mentre il Titolo Costruttori passa nelle mani di Citroen.
Intervenire sul passato non significa aver risolto tutto il problema. Se è vero, infatti, che provvedimenti come questo tagliano le ali agli eventuali “interessati” a tali atti di sabotaggio, la “medicina” nulla può, ancora, contro i deficienti.
Alla “scienza” va riconosciuto l’importante passo avanti sulla strada di un “trattamento” radicale che releghi definitivamente la “malattia” al suo poco onorevole passato!
Fuori gioco la parte della vicenda relativa a Orange 1 e Simone Campedelli. La macchina non era stata portata al Parco Chiuso.
Eco il testo, iper-completo e per questo necessario di una certa dimestichezza con il linguaggio o di un po’ di applicazione per venirne serenamente a capo, soprattutto perché ufficialmente indifferente alle conseguenze pratiche sul piano delle modifiche che porta alle classifiche del Campionato:
“Roma, mercoledì 22 gennaio 2020 - La Giunta Sportiva, ha adottato, visti gli articoli 219 RSN e 21.15 della Norma Generale Rally 2019 (applicabile in analogia al caso di specie), la decisione di attribuire al conduttore Rossetti Luca-Mori Eleonora, nella P.S.8, il tempo imposto di 17.13.5”, calcolato quale media dei n. 2 precedenti passaggi del medesimo per detta prova, e altresì stabilito di non omologare i risultati della classifica della P.S.8 e di quella finale, come risultanti dall’incartamento di chiusura, e di sostituire dette classifiche della P.S.8 e quella finale con altre classifiche che tengano conto di quanto sopra stabilito.
E’ stato ritenuto accertato, come prospettato dalla Procura Federale, che ignoti hanno posto in essere, durante la P.S.8, della 10 edizione della manifestazione sportiva, Tuscan Rewind, valida per il C.I.R. e per il C.I.R.T 2019, azioni idonee ad alterare il risultato sportivo, ponendo sul percorso di gara, in coincidenza con il passaggio della vettura, Citroen C3 R5 n.4, corpi estranei che ragionevolmente hanno determinato la foratura dello pneumatico anteriore sinistro della vettura del pilota friulano.
La Decisione è stata presa considerando che la violazione di rilevanza sportiva si consuma in tutti quei casi nei quali la condotta consenta una valutazione in termini di probabilità secondo il criterio del “più probabile che non” (Collegio di Garanzia dello Sport-Sezioni Unite, decisione n.6-2016). Elementi a sostegno di tale valutazione, sono stati la relazione dei Commissari Tecnici presenti sul campo di gara, le fotografie estratte dai camera car della P.S.8 dei piloti Basso, Campedelli, Crugnola, Rossetti, Andreucci e quelle relative al sopralluogo effettuato sul posto da incaricato della Procura Federale.
La Giunta, inoltre, non ha ritenuto portatore di un interesse attuale e diretto, rispetto alla modifica della classifica, il concorrente Orange 1 M – Sport Rally Team spa (conduttore Campedelli Simone-Canton Tania) non avendo condotto, al termine della gara, la vettura al parco chiuso (art.147 RSN).
Comunicato privo di valore regolamentare”