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Roma. Il Ministero dell’Automobilismo, nell’espressione in diretta del triumvirato Marco Ferrari, Daniele Settimo, Marco Rogano, ha deciso: sarà un Campionato Italiano Rally 2020 compresso ma completo, fatto di Rally più corti e “blindati” per un rush di finale di stagione che rischia di essere oltremodo interessante.
Che ACI Sport non se ne fosse stata stravaccata sul divano durante i tempi del coronavirus era già evidente dalle recenti mosse dell’organismo di gestione dello sport automobilistico italiano. Gare più corte e compatte, formule e protocolli votati alla massima attenzione del contenimento del contagio, un occhio puntato sul contenimento dei costi, il trasferimento sul web di molte operazioni “anticamente” cartacee e a tavolino. “Lotta” al calendario migliore di tutti i tempi dei… tempi difficili.
Oggi il disegno è più chiaro, e l’immagine che se ne ottiene è quella di una disciplina in grande fermento. C’era grande attesa, e una certa trepidazione, per il calendario di una stagione mai partita. Inizialmente erano rinvii “a data da destinare”. Poi si è visto più chiaro nel futuro del 1000Miglia Rally, definitivamente cancellato, e sempre meno chiaro nel Italia Sardegna già alle prese con il problema Mondiale.
Finalmente il quadro è chiaro. Si parte dal Roma Capitale che vale doppio, nel senso che saranno buone per il punteggio di Campionato sia Giornata 1 che Giornata 2 (come diavolo le chiameranno lo sapremo poi). È il week end del 24-26 Luglio prossimo, e si sapeva, così come si sapeva che gran parte delle operazioni preliminari e di controllo dell’accesso alla piattaforma sportiva saranno incentrate sulla nuova pagina web che proietta la disciplina in una nuova era.
Si passa poi a week end del 27 Agosto, con la disputa del Ciocco e Valle del Serchio. Il Rally di Barsella e OSE doveva essere la prova inaugurale della stagione, ne diventa il secondo appuntamento e in realtà è stato l’ultimo tassello ad andare al suo posto per favorire il rientro del Targa Florio, che ritorna il 13 Settembre come terza data del Torneo. In successione serrata, poi, il Sanremo, 4 Ottobre, il 2Valli, 25 Ottobre, per finire il 22 Novembre con il Tuscan Rewind, che porta in dote la brutta idea del coefficiente moltiplicatore di punteggio 1,5.
Saltati dal calendario 2020 del CIR i soli 1000Miglia e Sardegna, e con il “raddoppio” del Roma Capitale, in definitiva l’Italiano Rally dovrebbe (il condizionale resta imperativo perché tutto dipende dal definitivo via libera del Governo Italiano) andare in porto con sette prove invece di otto, in un periodo di tempo più ristretto e con una revisione di formula che rende tutto più “speedy”. Considerato che il frangente non è dei più facili, il risultato finale, ovvero l’assegnazione dei Titoli, potrebbe essere ben più interessante e avvincente di quanto si potesse di-sperare!
26 Luglio. Rally Roma Capitale (Gara 1 + Gara 2)
27 Agosto. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
13 Settembre. Rally Targa Florio
4 Ottobre. Rallye Sanremo
25 Ottobre. Rally 2Valli
22 Novembre. Tuscan Rewind Rally
© Immagini ACI Sport