CIR 2018. Ciocco dietro l’angolo, Peugeot Sport Italia pronta

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Formazione d’assalto per una stagione che si preannuncia tecnicamente complicata da decifrare. Geografia agonistica e cambio di regolamento infittiscono il “mistero”. Il “Tridente” Andreucci-Pollara-De Tommaso è pronto
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
5 marzo 2018

Milano, Febbraio verso il Ciocco. Abbiamo già visto come, partendo da una possibile ristrutturazione “alla meno” del Programma, Peugeot Sport Italia abbia invece deciso di rilanciare e di mettere sul piatto una “zampata” di nuove sfide.

Dopo aver “svelato” il programma di Paolo Andreucci e Anna Andreussi, “chiacchierati” verso la pensione a fine stagione, scopriamo ora il nuovo programma di Peugeot Sport Italia nel dettaglio. Ne parliamo con Marco Pollara, che rappresenta l’aspetto più innovativo del coinvolgimento della Filiale italiana di Peugeot nel CIR, con Damiano de Tommaso, promosso alla guida di una 208 R2 ufficiale dopo il successo nel Trofeo Peugeot Competition dello scorso anno, e con Giulio Marc D’Alberton, il responsabile della comunicazione Peugeot Italia che, nato da una costola del “Creato” Roserba-Franzetti-Leoni e dopo il debutto-en plein della scorsa stagione, è stato anch’egli promosso al ruolo guida “spirituale” della partecipazione dello Squadrone Peugeot. Del ruolo di filiera eccellente svolto dalla formazione che si avvale dei servizi di FPF Racing dei Fabbri padre e figlio abbiamo già detto.

Partiamo dal più giovane (gli brillano gli occhi). Damiano De Tommaso che, in coppia con Michele Ferrara, si aggiusta sul sedile della 208 R2 ufficiale.

Damiano De Tommaso. “Bene, sapevo di essermi guadagnato una grande possibilità. Se la portava dietro la partecipazione al Trofeo Peugeot Competition che consiglio a tutti gli aspiranti Grandi. Ma una cosa è avvicinarsi alla grande occasione, coltivarne l’ambizione e arrivarci, e un’altra, molto diversa e consistente, è trovarcisi dentro! È un’opportunità enorme, e immediatamente anche una forma di responsabilità, di senso del dover restituire qualcosa. Appena toccato con mano ci siamo messi al lavoro, già dalla fine dell’anno. Per prima cosa abbiamo pensato che dovevamo lavorare sulle note, sul road book, perché è un aspetto che considero molto importante nella nostra disciplina, e obbligatoriamente ancora di più a partire dal momento in cui l’asticella viene posta più in alto. Una volta alla settimana siamo impegnati a scorrere pagine di note, dove capita, naturalmente dove e come si può e naturalmente non dove si dovrà correre. Nulla è lasciato al caso, e per quanto riguarda la preparazione fisica ho ripreso dopo un piccolo infortunio e conto di arrivare al debutto del Ciocco in forma. Non sono ansioso, non in apprensione, ma certamente questa di cui ho il privilegio di far parte è una Squadra che è abituata a vincere, e quindi ho la responsabilità di stare alle regole della serie. Dobbiamo portare in alto questo valore che ci è concesso come opportunità e come impegno. Siamo qui per cercare di vincere, e state sicuri che lo faremo con tutte le nostre forze. L’inserimento nella Formazione di Peugeot Sport Italia è un forte stimolo in più. Abbiamo sempre fatto piccoli passi, sempre con piccoli budget, adesso ci si presenta l’occasione imperdibile di fare un passo più grande, importante. È uno stimolo enorme e un impegno a salire di quota professionalmente. Fino ad ora, insomma, ho coltivato l’idea di un grande onore che mi è stato concesso, ma da ora siamo al lavoro con l’imperativo di trasformare l’onore in gloria.”

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Marco Pollara. Dalla Scuola Ufficiali alla promozione. Insieme a Giuseppe Princiotto (equipaggio che vince non si cambia) sulla seconda 208 T16 di Peugeot Sport Italia.

Marco Pollara. “Intanto permettetemi di esternare la mia felicità. Peugeot mi ha dato una nuova, importantissima opportunità, e per prima cosa devo ringraziare tutti quelli che hanno pensato a offrirmela. E insieme Peugeot, anche Pirelli e ACI Team Italia. Che dire, l’anno scorso è stato stupendo, abbiamo vinto tutto e, forse, nella opportunità che Peugeot mi rinnova c’è anche una piccola forma di ringraziamento, di premio, appunto. Sono loro molto grato anche per il fatto che non capita tutti i giorni, anzi direi che è un’iniziativa inedita, che mi si dia una seconda opportunità consecutiva, così forte e decisiva, con una vera e propria promozione in “prima squadra”! Per questo mi impegnerò al massimo, e questo è logico, cercando di non mettere mai in pausa l’obiettivo di migliorare, migliorare sempre. Migliorare significa considerare che abbiamo sempre un grande margine di progresso, molta strada da fare, molti chilometri ognuno dei quali deve servirci per salire un gradino più in alto nella nostra carriera. Non capita tutti i giorni, non capita quasi mai, per la verità, e per questo considero l’offerta di Peugeot come l’occasione di fare il salto di qualità decisivo della mia carriera, della mia vita agonistica. Obiettivi, a parte migliorare ogni giorno di gara e di test che ci si presenteranno? Magari di farci vedere, di arrivare a toccare” i Big del Campionato, dare loro un po’ di fastidio! Ho la possibilità di farlo, faccio parte di una Grande Squadra, continuo sul mio camino con Giuseppe, con tutti i Tecnici, con Matteo e Terenzio di Pirelli, e al mio fianco mio padre, Paolo e Anna che già lo scorso anno mi hanno dato un grande aiuto, fondamentale per essere di nuovo qui e realizzare il mio sogno. Al lavoro, dunque, la 208 R5 è molto diversa dalla R2 che ho guidato lo scorso anno. Accelerazione, freni, soprattutto potenza, 300 cavalli contro i già molti 180 della due ruote motrici. Molto da imparare, ma anche molto family feeling quando entriamo nell’abitacolo della nostra Macchina!”

Da Giulio Marc D’Alberton, quadro di sintesi del nuovo impegno allargato con l’”anello” Pollara, e la benedizione per la nuova stagione di Peugeot Sport Italia.

Giulio Marc D’Alberton. “Sì, sicuramente l’inserimento di Pollara e Princiotto è una delle novità più importanti del programma di Peugeot Sport Italia per il CIR 2018. La novità è, dunque, la presenza di una terza vettura ufficiale Peugeot al via. Se da un lato è confermata la partecipazione di Andreucci e Andreussi con la 208 T16 per l’Assoluta, ed è confermata anche la presenza della 208 R2 del Programma Peugeot Junior Team con De Tommaso e Ferrara, la novità è la partecipazione al CIR di una seconda 208 Turbo 16, che prenderà il via del Campionato con l’Equipaggio che lo scorso anno ha vinto il Titolo Junior, Marco Pollara e Giuseppe Princiotto. Pilota e Navigatore siciliani erano già con noi la scorsa stagione, e questo dimostra che un Equipaggio che corre con noi nelle categorie inferiori può ambire a una carriera senza compromessi e arrivare alla massima categoria. In questo senso, in effetti, Pollara e Princiotto rappresentano l’anello di congiunzione tra “colui” che rappresenta storicamente Peugeot, Paolo Andreucci (e Anna Andreussi) e gli Equipaggi che si succedono alla guida della 208 due ruote motrici nel Campionato Junior. L’impegno di Pollara sarà sicuramente molto importante e difficile, poiché conosce solo in parte la Vettura che guiderà, un upgrade sostanziale. Lo scorso anno ha dimostrato di saperci fare, quest’anno siamo fiduciosi che potrà fare una bella stagione anche nella massima serie. Un altro elemento di grande importanza è la Squadra nella sua interezza, e il fatto che il supporto a due Piloti giovani dome Pollara e De Tommaso rappresenterà una singolare occasione di stimolo per Andreucci. Con noi da sempre al servizio della crescita dei Piloti giovani, il recordman del CIR sarà ora incoraggiato a dare il meglio di sé, come al solito del resto, anche mettendo a confronto la sua esperienza e il suo talento con le potenzialità che arrivano dai giovani. In toto, sicuramente per Peugeot Sport Italia il programma 2018 è un grande impegno, ma anche una occasione molto interessante di confronto, con molte e nuove variabili da gestire e con molti aspetti del tutto sconosciuti, e tra questi la immancabile competitività degli avversari.”

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