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Castelvecchio Pascoli, 4 Marzo. Si capisce subito e bene, da quei primi tre tornanti intercalati da due ramaioli e un allungo in contropendenza all’ombra di Sassorosso, perché la Montagna con i suoi borghi arroccati è speciale, perché la Speciale è mitica e perché il Rally Ciocco e Valle del Serchio vale all’esponente. E figuriamoci che questa è solo la Sassorosso, Power Stage (3-2-1 punti ai primi tre) su una frazione della completa Massa Sassorosso in programma Sabato! Su questi asfalti non si scherza, e chi ci prova spesso resta agganciato al bitume di una curva, impotente, deriso e frustrato, fermo da non sapere più se ripartire o andare a casa. Il Rally della Montagna è impietoso.
Comunque. Non nevica. Doveva piovere e invece c’è il sole. Fa freddo ma si sta bene sotto i raggi di luce tersa. Spettacolo! Guareschi avrebbe detto che il Rally lo governa il Signore dal Paradiso. E invece lo regola, in tutte le sue parti, Valerio Barsella da Viareggio per OSE, Organization Sport Events. È il primo giorno e c’è confronto, non guerra. Si prendono le misure, il Campionato inizia qui. Con un grande respiro, l’atmosfera è serena e solenne. Cominciare il pomeriggio, dopo verifiche e shakedown, fa questo effetto.
Poi suona il gong e si è improvvisamente nel vivo della Stagione del CIAR. Solo il primo giorno, 3 speciali, oltre alla Sassorosso anche la Puglianella, ripescata dalla storia del Rally, e la prima di tre Careggine, le altre due nel programma di Sabato.
È solo un flash, per dirvi che tutto va bene. Sono tornati Crugnola, Campione 2020, e Basso, Campione in carica. Il primo con la Citroen con cui aveva vinto, il secondo a difendere il Titolo con la Hyundai. Anche questa è prospettiva di scontro, FPF, i Racing Lions, contro Friulmotor. Due famiglie, rispettivamente Fabbri e De Cecco, a confronto. Non è una faida, è termometro di riconoscimento di valori.
Bene. Crugnola sembra aver ritrovato le sensazioni di una macchina che conosce. Basso, che è arrivato a Hyundai da pochissimo, è alla ricerca dell’equilibrio di “relazione”. Non è nuovo a questo iter, c’è da contare che il Campione venga fuori alla distanza. Al momento è 3 a 0 (anzi sarebbero 4 pappine se si considera anche lo shakedown) per Crugnola, l’eroe WRC2 di Monza 2021. Basso è scivolato indietro in crisi di freni e gomme nell’ultima discesa. E al momento, dunque, tra i due non-litiganti si inseriscono De Tommaso (Skoda) e Albertini (idem), c’era da aspettarselo, ma anche Tosi (idem) e Scattolon (idem). Per il momento il vapore è tutto dalla parte di Crugnola e Ometto, perfettamente sintonizzati sulle frequenze della C3. Basso e Granai, aspettiamo a giudicare.
Sabato è il giorno clou. Il più lungo, anzi interminabile. Si parte alle 8:30. Si finisce otto ore abbondanti dopo. 9 speciali, per 90 dei 120 chilometri che compongono il puzzle dei Ciocco e Valle del Serchio numero 45.
© Immagini – OSE – Hyundai Motorsport - ACI Sport – Bettiol - Sparco
Il Calendario del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022
3-5 Marzo, Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
7-10 Aprile, Rallye Sanremo
5-8 Maggio, Targa Florio
23-26 giugno, Rally Alba
21-24 luglio, Rally di Roma Capitale
25-28 Agosto, Rally 1000 Miglia
6-8 Ottobre, Rally 2 Valli