CIAR Sparco. Rally Ciocco e Valle del Serchio. Il Salotto del Venerdì

di Piero Batini

Shakedown, passaggio al Caffè (antico) di Città e, dopo Lucca, la Montagna e il Power Stage nella Tenuta. In pressione, con stile, prima del tutto-in-un-sabato di 10 PS. De Tommaso, CIAR, Panzani, CRZ, e Paperini, Toy GR, i primi leader

di Piero Batini

11 marzo 2023

Il Ciocco, 10 Marzo. Con calma e stile, il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio va in pressione. Soprattutto con stile in una giornata che ammicca alla primavera e che deve rimanere nella piccola storia dell’Italiano Rally come la giornata inaugurale perfetta. Il CIAR Sparco ha inizio dalla campagna di Lucca, con lo Shakedown di Mutigliano, prosegue con la partenza ufficiale con “corretto” all’Antico Caffè sulle Mura, e fin qui siamo al saluto, e si espone. Agli appassionati, ai Concorrenti, alla gente soprattutto, portata dalla curiosità sulla meravigliosa cinta muraria di Lucca a conoscere il Rally. Per inciso, lo Shakedown, parzialmente viziato dal meteo, premia Fabio Andolfi davanti all’ospite d’onore, lo sloveno Avbelj e all’autoctono Rudy Michelini. Tutti con una Skoda Fabia Rally2 Evo. Ma più ancora premia Luca Panzani, a strade asciutte, che partecipa al Ciocco CRZ.

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Lasciata la città storica con lo storico frangente, la carovana del 46mo Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (bene, diremo d’ora in avanti RCVDS) parte alla conquista della Montagna, là dove saranno disputate le dieci prove speciali del programma. Prima di tutto, naturalmente, il primo Power Stage della stagione sulla corta e nervosissima arrampicata appena dentro la Tenuta de Il Ciocco. Un “classico”, di dovrebbe dire. Un po’ di eccitazione di pubblico, muoversi e trovare parcheggio sui serpenti d’asfalto de Il Ciocco non è mai facile, e siamo improvvisamente in pieno clima di Competizione. 1 chilometro e 770 metri, 1 minuto e mezzo per coprire la Ciocco TV1, segno che non è propriamente un rettilineo da accelerazione.

La spunta Damiano De Tommaso, ex Campione Junior, ex Campione 2 Ruote, ex altri Titoli ora concentrato sull’obiettivo massimo, che mette in fila Scattolon, Bottarelli, Andolfi e lo sloveno, e conquista i primi 3 punti di Campionato in palio. È una sfilza di 7 Skoda. Per ricordarsi che esistono anche altre macchine bisogna andare all’ottavo classificato, che poi è il Campione Italiano in carica, Andrea Crugnola, in Gara con una Citroen dei Fabbri, o ritrovare un amico che l’ultima volta che ha corso al Ciocco partecipava ad una Extreme in Moto, e ora è in corsa con una Volkswagen di Perico. Si tratta di Alberto Dall’Era, 11°. Primo delle svelte Toyota GR del Trofeo dedicato, la Yaris di Thomas Paperini, buon 16°. Passerella in casa di due generazioni di Marcucci, babbo Andrea e i figli Luigi e Francesco.

Cena distribuiti tra le trattorie della zona, a letto presto volentieri. La giornata inaugurale dell’Italiano disegnata da Valerio Barsella e sostenuta dai suoi pard è stata un successo elegante. Il tutto-in-un-sabato, programma clou del Rally, include 3 Careggine, 15KM, 2 Renaio, 14,3, 3 Ciocco, 1,77, e due Puglianella, 11 chilometri, per un totale di cento chilometri al crono e un gran bel giro in Garfagnana con epilogo a Castelnuovo.