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Prenderà via questo fine settimana il 36° Rally del Ciocco e della Valle del Serchio, in Toscana, prima tappa del Campionato Italiano Rally 2013.
Il programma del Rally del Ciocco 2013
Il programma prevede 526,94 km di percorso sulle strade della Garfagnana e 16 prove speciali a cronometro per un totale di 152,60 km.
Il primo weekend di gara del CIR prenderà vita questa sera a Forte dei Marmi alle ore 19:00 dove si svolgerà la cerimonia di partenza. Sabato 23 marzo sono previste 12 prove speciali: la PS1 prende avvio alle ore 8:00 presso Bagni di Lucca mentre l’arrivo è fissato per le ore 18:45 a Castelnuovo di Garfagnana.
Domenica 24 marzo andranno in scena invece 4 prove speciali. La PS13 parte a Cerretoli alle ore 8:55 e mentre le vetture completeranno il weekend di gara alle ore 13:00 con l0arrivo a Porta Ariostesca - Castelnuovo Garfagnana.
Andreucci-Andreussi con la Peugeot 208 R2
Il 36° Rally de il Ciocco sarà anche il palcoscenico su cui i sette volte campioni italiani Paolo Andreucci e Anna Andreussi porteranno al debutto la 208 R2 di Peugeot Italia. Sulle strade della Garfagnana, l’ultima nata dalla factory di Peugeot Sport si presenterà al via con la nuova livrea scelta su Facebook dai fans del Leone.
Quest’anno l'inossidabile coppia di rallisti non punta alla vittoria ma allo sviluppo della nuova vettura di categoria R2 sviluppata dal Leone e riservata ai clienti privati.
Paolo Andreucci ha commentato così la prima tappa del Campionato Italiano Rally 2013: «Ci troviamo davanti ad una sfida importante ed inedita per noi. Per la prima volta, invece di lottare per la vittoria assoluta e per il titolo italiano, affronteremo il Tricolore da una nuova prospettiva. Dovremo dimostrare tutte le potenzialità della nuova 208 R2, una vettura due ruote motrici progettata e commercializzata per i clienti privati. Il nostro lavoro consisterà soprattutto nel migliorarla e nell’ adattarla alla specificità dei rally italiani».
«Nei test pre-gara ne ho potuto già saggiare le qualità e qui al Ciocco avrò modo di metterla subito alla prova nelle condizioni dure di una gara come questa. Anche io, passando dopo molti anni dalle quattro alle due ruote motrici, mi dovrò adattare al comportamento della vettura».