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Si amplia l’offerta in Volkswagen per uno dei SUV più di successo della casa tedesca. Dopo oltre 3 milioni di vetture vendute, la casa di Wolfsburg decide di maggiorare la Tiguan e lancia sul mercato la Allspace.
Esteticamente invariata rispetto alla sorellina per quanto riguarda il design di esterni e interni, se non una linea del cofano rialzata per portare slancio nelle proporzioni, che con un aumento di 21,5 cm di lunghezza avrebbero rischiato di rendere l’auto più goffa. Anche all’interno non ci sono variazioni per lo stile, con l’unico nuovo optional rappresentato dallo schermo da 9,2 pollici con gesture control. La novità sta nell’abitabilità che, grazie a un aumento di 10 cm tra gli assi riesce ad ospitare i passeggeri della fila posteriore in maniera molto più confortevole.
Sarà disponibile con i soli 2.0 L TDI da 150 o 190 CV, di serie con cambio a 7 rapporti DSG e trazione 4 Motion su entrambe le motorizzazioni.
Mancano 7 cm per raggiungere la mamma Tuareg e la lunghezza si ferma a 4,70 m, senza variazioni per le altre due misure. A incorniciarla ci sono le solite nervature molto affilate che corrono lungo tutto il fianco, dando un tono muscoloso al corpo vettura. In generale le differenze maggiori si concentrano nella zona del montante C che lievita rispetto alla base di partenza.
È qui che troviamo letteralmente il cambio di passo, con tanto spazio in più per i passeggeri posteriori, oltre a una capacità di carico tale da andare a insidiare le monovolume più accreditate. Sono 760 i litri in configurazione 5 posti con gli schienali alzati, che possono arrivare a 1920 se vengono abbattuti. In questa versione c’è l’optional della terza fila di sedili (710 euro in tessuto, 900 in pelle), che offrono comodamente spazio a due bambini o a persone non troppo alte. Si perdono così 60 litri di volume di carico col l’ultima fila reclinata. Per il resto, ergonomia e dotazioni restano le stesse del listino Tiguan.
Non ci sono particolari difetti da recriminare a questa versione, ovvio che lo spazio di manovra e il raggio di sterzata aumentano e rendono la vita nello stretto o in città un po’ meno facile, ma grazie al sistema di telecamere a 360 gradi si riesce sempre a venire fuori da ogni situazione. Il peso extra non si ripercuote esageratamente sulla guida, anzi ad alte velocità l’auto dovrebbe essere più stabile. Forse questo nei si accentua nelle file posteriori ma rimane il fatto che tutte queste vetture sono soggette a tale evenienza. Riguardo ai motori sono i soliti visti su molte auto delle gamma, affidabili, robusti, con un tiro ai bassi ideale per affrontare anche tratti sterrati e con la possibilità di scegliere tra più mappature a seconda della situazione. Un filo rumorosi e con qualche vibrazione sensibile, ma niente di drammatico.
Prezzi che partono da 39.500 per le entry level e che arrivano fino ai 44 delle versioni più accessoriate. Terza fila sì o no? Dipende dalle vostre esigenze, sulla 5 posti il guadagno quanto a vivibilità e capacità di carico è sensibile, ma se volete essere sicuri di voler dare spazio a passeggeri extra non troppo ingombranti la terza fila si rivela un accessorio comodissimo.
Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html
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