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Prova strumentale della Volkswagen ID.3, l’elettrica tedesca progettata per rivoluzionare il mondo dell’auto a batteria. E per sdoganarlo anche per il grande pubblico. Come sempre l’abbiamo messa alla prova con i nostri test e il nostro ingegnere, sulla nostra pista. E poi le abbiamo dato i voti, scritti belli chiari nero su bianco, insieme ai pro e contro, che trovate, come sempre, alla fine del video. Qui, invece, potete vedere la pagella completa, con i voti e tutti i giudizi.
Pro
Dinamica di guida: la piattaforma dedicata, con motore e trazione posteriori, la rendono particolarmente gradevole da guidare
Abitabilità: lo spazio per i passeggeri è notevole e maggiore rispetto a una Golf, a parità di dimensioni
Contro
Prezzi: in assenza di incentivi le cifre rimangono importanti anche per la versione base e piuttosto lontane da una classica Golf
Finiture: nel tentativo di ammortizzare al massimo i costi del progetto alcuni materiali e dettagli non sono all’altezza di altri modelli Volkswagen. Anche più economici
Volkswagen ID.3 1st Max
Alimentazione: elettrica
Motore: sincrono a magneti permanenti
Potenza: 204 CV
Cambio: riduttore
Batteria: 62 kWh
Peso batteria: 495 kg
Lunghezza: 4,26
Larghezza: 1,81
Altezza: 1,57
Passo: 2,77
Peso: 1.805 kg
Prodotta a Zwickau, Germania
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Voto 0-10 |
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Autonomia |
7 |
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Accelerazione |
7 |
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Ripresa |
8,5 |
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Frenata |
7 |
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Motore |
7 |
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Sterzo |
7,5 |
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Ricarica |
7,5 |
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Comodità (sosp+insonoriz.) |
6,5 |
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Visibilità/agilità/Park |
8,5 |
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Spazio |
8 |
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Bagagliaio |
7,5 |
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Qualità |
5,5 |
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Tecnologia |
6 |
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Assistenza alla guida |
8 |
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Costo/noleggio |
4 |
VOTO: 70/100
Autonomia 7 In media si fanno 330 km in condizioni reali. Non male, anche perché chi desidera fare più strada può sempre scegliere la taglia di batteria più grande, che regala un’autonomia di 400 km |
Accelerazione 7 C’è tutta lo spunto tipico di un’elettrica, ma in un formato umano ed educato. È molto più rapida di un’auto con motore termico paragonabile per dimensioni, ma non immaginatevi i tempi di risposta di una Tesla |
Ripresa 8,5 Quando occorre riprendere velocità questa tedesca sfodera un bel carattere, che la rende infinite volte più rapida di un’auto tradizionale ma anche di alcune elettriche della concorrenza |
Frenata 7 Nonostante la presenza dei tamburi posteriori gli spazi di frenata sono contenuti, addirittura sotto la soglia ideale dei 40 m. I 500 kg di batteria, però, si fanno sentire: una semplice Golf, ben più leggera, riesce a fare di gran lunga meglio |
Motore 7 La potenza non è esplosiva, ma la configurazione a trazione posteriore la rende una delle segmento C più gradevoli e coinvolgenti da guidare |
Sterzo 7,5 Un comando a rapporto variabile, come quello delle auto più sportive, che cambia la risposta in funzione della facilità. Le doti di progressività e precisione sono molto buone, ma non velocissimo |
Ricarica 7,5 In alternata di ricarica a 11 kW e questo permette di avere tempi di rifornimento buoni già alle colonnine normali. In continua si possono effettuare ricariche fast fino a 100 kW. Una possibilità nella media, visto che alcune concorrenti offrono ricariche ancora più rapide |
Comodità 6,5 L’insonorizzazione è buona, anche se una Golf a benzina è risultata più silenziosa alle alte velocità e un’altra elettrica come la Mazda MX-30 ha ottenuto risultati più lusinghieri nei nostri test. In compenso lo schema che prevede MacPherson davanti e multilink a cinque bracci dietro restituisce buone doti di comfort |
Visibilità/agilità/Park 8,5 Il raggio di sterzata di questa elettrica, complice lo schema a trazione posteriore, è eccezionale. Si parcheggia in un fazzoletto, proprio come se fosse una citycar |
Spazio 8 La piattaforma MEB, nata dal foglio bianco e pensata espressamente per le elettriche, ha restituito un abitacolo incredibilmente spazioso e molto più grande rispetto a quello di una classica Golf. Difficile da digerire, però, l’assenza di bocchette di ventilazione posteriori |
Bagagliaio 7,5 A parità di dimensioni risulta più grande rispetto a quello della Golf. Ma i numeri rilevati non sono comunque da record, anche perché sotto al piano di carico c’è il motore elettrico. Finiture fin troppo spartane |
Qualità 5,5 In generale gli assemblaggi sono buoni ma rispetto ad altri prodotti del portafoglio VW, ben più economici, emergono una serie di dettagli sottotono, difficili da metabolizzare considerando il costo finale |
Tecnologia 6 Come su tutti i modelli VW più recenti la nuova architettura con sistema Mib 3 colpisce per completezza, ma presenta solo soluzioni touch a sfioramento, in alcuni casi, inspiegabilmente non retroilluminati |
Assistenza alla guida 8 La guida assistita di livello II è ben studiata e calibrata in maniera sopraffina. Tutti gli interventi sono sempre dolci e mai invasivi |
Costo/noleggio 4 Era stata annunciata come l’elettrica che avrebbe rivoluzionato il mondo dell’auto a batterie, con prezzi del tutto paragonabili a quelli di una classica Golf. Un obiettivo molto ambizioso, ma non pienamente centrato |