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Per quasi tutte le generazioni di Golf GTI che si sono susseguite senza soluzione di continuità dal 1976 ad oggi Volkswagen ha proposto una final edition che da un lato sapesse anticipare alcuni dei contenuti delle generazioni successive ma dall'altro rendesse omaggio ai modelli uscenti con allestimenti più generosi in termini di cavalleria ma anche di dotazioni.
Non fa certamente eccezione la settima che con il debutto della GTI TCR da 290 CV chiude il capitolo in attesa di iniziarne un'altro (l'ottavo) con un nome che rende omaggio alla variante da corsa impegnata nei vari campionati del mondo TCR. In quello che oggi è il vertice dei campionati turismo, infatti, la Golf da 350 CV a trazione anteriore e cinque porte è tra le protagoniste di quasi tutti i campionati locali e del campionato del mondo WTCR.
Certo rispetto alla variante dedicata al customer racing nella TCR stradale mancano le carreggiate allargate a 195 cm e tutti gli accorgimenti che rendono una vera auto da corsa ma la GTI, anche nella sua edizione finale, non tradisce la sua tradizione di sportiva comoda e che non dà troppo nell'occhio. Mix che l'ha resa unica nel suo genere.
290 CV, 370 Nm di coppia massima, il 2.0 TSI viene proposto nella nuova declinazione con filtro antiparticolato e abbinamento con il cambio DSG a sette marce che scarica la coppia sulle sole ruote anteriori attraverso un sofisticato differenziale autobloccante meccanico a gestione elettronica. Una meccanica che si combina alle sospensioni multilink posteriori ed un impianto frenante che deriva direttamente da quello della Golf R a trazione integrale. Notevoli, ovviamente, le prestazioni: la GTI TCR tocca infatti 250 km/h e accelera da 0 a 100 in 5,6 secondi.
Numeri che fanno il paio con una dotazione di serie estremamente ricca e che ricalca la GTI Performance da 245 CV proposta precedentemente: fari full-led, Front assist, Active Info Display e sistema di navigazione con schermo da 9,2 pollici fanno parte della dotazione alla stregua dei sedili sportivi rivestiti in microfibra, cinture di sicurezza con finiture rosse e volante personalizzato per questo modello. Nella dotazione anche i cerchi da 18" forgiati, minigonne, splitter ed estrattore nero lucido e calotte degli specchi nere con possibilità di scegliere, in via opzionale, la fibra di carbonio.
Optional anche i cerchi da 19" gommati 235/35 con gommatura semi-slick, sospensioni con ammortizzatori a controllo elettronico DCC, elementi estetici in fibra di carbonio e pacchetto di sblocco della velocità di punta fino al limite "fisico" dei 260 km/h.
La nuova Golf GTI TCR è la massima espressione della Golf GTI ed in quanto tale offre di tutto e di più per quanto riguarda la prestazione ma anche il comfort. Un mix assolutamente unico che nasce da una buona combinazione tra lo spazio disponibile a bordo (262 cm passo, 427 cm di lunghezza) e la prestazione che è di tutto rispetto visto e considerato che si passa da 0 a 100 in meno di sei secondi e si passano di slancio i 200 km/h. Prestazioni notevoli che vengono scaricate a terra con dall'autobloccante che come sulla GTI 245 cv ma non senza qualche difficoltà: prima e seconda marcia richiedono un discreto sforzo da parte di autobloccante e controllo di trazione per sfruttare al massimo il potenziale del motore 2.0 TSI.
Un potenziale che si concretizza in modo evidente una volta "sparata" - è il caso di dirlo - la terza marcia dal cambio DSG7 e che si palesa con una accelerazione molto forte e ben accompagnata da un sound non eccessivo ma comunque presente in abitacolo. Sound che si estremizza nelle modalità di guida più sportive ma diventa molto gentile quando si scelgono le impostazioni più confortevoli alla stregua dell'assetto, se si scelgono gli ammortizzatori a controllo elettronico, molto smorzato ed in grado di assicurare notevole capacità di assorbimento delle asperità stradali ed un ambiente piacevole nella guida di tutti i giorni.
A bordo c'è di tutto e di più e ci si sente coccolati dalla tecnologia: c'è Apple Carplay, c'è Android Auto ma anche quando si attiva il cruise control adattivo e si lascia impostare le traiettorie alla Golf in autostrada si percepisce come ci sia un occhio sempre vigile in grado di aiutare nelle situazioni di emergenza migliorando, per quanto possibile, migliorare il comfort senza togliere nulla all'esperienza di guida quando si vuole fare sul serio.
Girando in pista, infatti, le sospensioni dimostrano di essere a punto e l'impostazione più estrema del DCC rende molto stabile e preciso l'assetto alla pari della servoassistenza che diventa meno invasiva e permette di sentire di più quello che passa sotto le ruote. Peccato solo per l'impianto frenante monopistoncino: frena bene ma il sistema proposto dalla cugina Cupra - a quattro pompanti - è decisamente più interessante ed adeguato, anche esteticamente, alle caratteristiche di una GTI con queste prestazioni.
La GTI TCR è un grande tributo alla settima generazione della Golf GTI. Una vettura che si è dimostrata estremamente interessante sin dal debutto e che è stata in grado di evolversi nel segno della continuità mantenendo elevati gli indici di comfort ma migliorando drasticamente la prestazione. E' una vera racer ma in abito elegante, oggi più che mai.
Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html
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