Volkswagen Caddy, PRO e CONTRO | La pagella e tutti i numeri della prova strumentale

Pagellone

Voto 0-10

Consumo

7

Accelerazione

5,5

Ripresa

6,5

Frenata

7

Motore

7

Sterzo

7,5

Cambio

8

Comodità (sosp+insonoriz.)

5

Visibilità/agilità/Park

7

Spazio

8,5

Bagagliaio

9,5

Qualità

6,5

Tecnologia

7,5

Assistenza alla guida

8

Costo/noleggio

5

Consumo 7

Il diesel si conferma ancora una grande risorsa per chi deve macinare tanti km. Abbinato al cambio DSG permette di fare, in media più di 16 km/l. Ma con il manuale si riescono a fare tranquillamente anche più di 18 km/l

Accelerazione 5,5

Il divario rispetto a una classica auto si è ridotto tantissimo, ma i tempi di reazione nello stacco da fermo rimangono comunque un po’ più abbondanti. Il valore rilevato è comunque di gran lunga migliore del dichiarato

Ripresa 6,5

Per passare da 80 a 120 km/h gli servono 8,5 secondi. In generale una classica auto è più reattiva. Ma non mancano esempi di modelli decisamente più pigri, come la Mazda CX-30

Frenata 7

Nel 100 - 0 km/h il nuovo Caddy è andato alla grande, con spazi di frenata ben al di sotto della soglia ideale dei 40 m. Per inciso, però, occorre dire che una Tiguan frena ancora meglio

Motore 7

Il 2.0 TDI con doppia iniezione di AdBlue si dimostra in forma smagliante. Consuma poco e si dimostra ancora imbattibile in termini di efficienza anche rispetto ai moderni ibridi, soprattutto sulle lunghe percorrenze

Sterzo 7,5

I geni della piattaforma MQB (quella della Golf, per intenderci) hanno portato in dote un comando davvero ben curato. Il carico è corretto e la reattività è molto buona, così come la precisione. Caratteristiche uniche, nel panorama dei veicoli commerciali

Cambio 8

Il doppia frizione DSG si conferma ancora una volta l’automatico da battere, almeno nel mondo dei motori trasversali. Ha logiche di gestione encomiabili e regala sempre passaggi di marcia molto rapidi e quasi impercettibili

Comodità 5

Anche in questo caso si sono fatti passi in avanti da gigante rispetto al vecchio modello con le balestre. Ma la capacità di smorzamento dietro rimane un filo inferiore rispetto a quella di un’auto. Idem l’insonorizzazione, che rivela le origini “commerciali” del mezzo

Visibilità/agilità/Park 7

Le ampie superfici vetrate permettono di avere grande visibilità in tutte le direzioni. I sensori di parcheggio sono di serie, mentre la retrocamera - consigliatissima - è purtroppo un optional a pagamento

Spazio 8,5

È uno dei motivi d’acquisto del Caddy. L’abitabilità è sconfinata in tutte le direzioni. Persino per il quinto passeggero, che può avere un sedile tutto per sé. Un dettaglio impossibile da trovare nel mondo delle classiche auto

Bagagliaio 9,5

L’ingegnere ha rilevato 680 litri al tendalino, un record assoluto nei Pro e Contro. Con una apposita rete fermacarico, in ogni caso, si può sfruttare il vano anche in altezza. E i sedili sono abbattibili e addirittura removibili. Quando si tratta di caricare non ha rivali nel mondo dell’auto standard

Qualità 6,5

Le plastiche sono tutte dure e “croccanti”. Del resto le origini sono quelle “commerciali”, ma gli assemblaggi sono comunque rigorosi e i sedili sono ben profilati, con ampie possibilità di regolazione

Tecnologia 7,5

Mettendo mano al portafoglio si può avere un’interfaccia identica ai più recenti modelli VW, con strumentazione interamente digitale e sistema multimediale basato su architettura Mib 3. Difficile trovare di meglio nel mondo degli MPV attuali

Assistenza alla guida 8

Volendo (quasi tutti i sistemi sono optional) si può arrivare ad avere una guida assistita vera di livello II. Che peraltro funziona alla grande. Rarità nel mondo dei commerciali

Costo/noleggio 5

La lista degli optional è davvero infinita e permette di ritagliarsi un Caddy su misura per le proprie esigenze, con una miriade di accessori introvabili sulle auto normali. I prezzi, però, rischiano di salire pericolosamente anche in zona 40k