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Barcellona (Spagna) - Il nuovo Toyota RAV4 nel 2013 compie 20 anni e introduce sui mercati di tutto il mondo la quarta generazione. In Italia sarà distribuito da febbraio con tre motorizzazioni, due diesel (2.0 da 124 cavalli con trazione anteriore e cambio a 6 marce; 2.2 da 150 cavalli e trazione integrale, cambio a 6 marce o automatico) e una a benzina (2.0 da 151 cavalli, trazione integrale, cambio manuale o a variazione continua) e prezzi a partire da 24.900 euro per la versione a gasolio FWD (front wheel drive).
Negli ultimi 20 anni il mercato dei SUV compatti si è fatto estremamente competitivo: dai 5 modelli che allora si spartivano il grosso delle vendite si è passati ai 19 di oggi. In questo scenario il RAV4 è destinato a giocare ancora un ruolo da protagonista grazie alle indubbie doti di sicurezza, affidabilità e funzionalità che da sempre contraddistinguono questo modello. Doti abbiamo ritrovato anche nella quarta generazione. Detto in altre parole, la “Lorella Cuccarini dei 4x4” ha le carte in regola per ribadire il ruolo di automobile più amata dagli Italiani nel cruciale segmento delle vetture a trazione integrale.
Con un prezzo medio di 30.000 euro – a metà strada quindi tra le offerte tedesche e quelle coreane e italiane - il RAV4 si pone esattamente nel mezzo delle proposte dei SUV compatti. Sul nostro mercato la versione più richiesta dail clienti, vale a dire la 2.0 D-4D 4WD Active, sarà proposta al prezzo di lanco di 28.600 euro sino al mese di aprile, con un sostanziale risparmio rispetto al listino che la vede a 31.400 euro.
Buona (anche) la quarta
Negli anni il RAV4 è cambiato ed è migliorato nella dotazione e nel comfort. A partire dagli interni, che sono oggi degni di un’auto di categoria superiore. La plancia è elaborata, ha un design moderno ed elegante, dominato dal piano orizzontale comperto di pelle e dal grande display. L’atmosfera è lussuosa e stonano in un contesto tanto curato solo le plastiche di alcuni rivestimenti, un po’ troppo rigide. Comunque il livello complessivo è alto e bene fa Massimo Gargano LINK, presidente e CEO di Toyota Italia, a considerare il nuovo RAV4 un prodotto azzeccato anche per le flotte aziendali, capace di confrontarsi ad armi pari con i migliori competitor oggi scelti da imprenditori e dirigenti d’azienda.
Le previsioni di vendita in Italia
Il 70% delle preferenze andrà alla versione 2.2 D-4D AWD da 150 cavalli, il restante 30% circa alla 2.0 D-4D FWD da 124 cavalli. Il benzina ha numeri del tutto marginali. Tre gli allestimenti previsti per una previsione di vendita di 7.500 RAV4 nel primo anno.
Il segreto del suo successo
Lanciato come modello 3 porte compatto (solo 3,695 metri), il primo RAV4 era diverso dai soliti 4x4, equipaggiato con un telaio monoscocca e con sospensioni indipendenti per tutte e quattro le ruote: era a tutti gli effetti il primo SUV compatto. Il nuovo RAV4 non tradisce le origini e, pur cresciuto in abitabilità, sicurezza, dotazioni e piacere di guida, resta fedele al primo concept.
È un’auto quindi funzionale, brillante che si rivolge in primis a chi la usa tutti i giorni nella propria professione o per trasportare la famiglia nel tempo libero. La quarta generazione ha una nuova posizione di guida, sospensione ottimizzate, servosterzo elettrico e una nuova modalità Sport della trazione integrale (Integrated Dynamic Drive System) che migliora la maneggevolezza e la stabilità del RAV4.
Le dimensioni
Il RAV4 è 205 mm più lungo rispetto alla variante Crossover senza ruota sul portellone del precedente modello: 4.570 mm la sua lunghezza totale. L’altezza è inferiore di 25 mm, mentre crescono di 30 mm la larghezza e di 100 mm la lunghezza del passo. RAV4 dispone di un raggio di sterzata pari a soli 10,6 metri.
La linea esterna è caratterizzata dall’elemento trapezoidale sul paraurti anteriore e da una griglia più piccola che nella parte alta divide i fari. Profondamente rinnovata la zona posteriore: i fari a sviluppo verticale cedono il passo a due elementi orizzontali che donano un look più sportivo al RAV4, che può essere equipaggiato con pneumatici da 17” o 18”.
La parte bassa del paraurti è in materiale plastico non verniciato: una scelta intelligente che preserva la carrozzeria dai soliti “regali” che troviamo nel parcheggio sotto casa. Il coefficiente di penetrazione aerodinamica è di solo 0,31, un ottimo valore che va di pari passo con lo studio delle turbolenze – ad esempio nella zona dei retrovisori – per ridurre al minimo i fruscii dell’aria ad alta velocità.
L’abitabilità
Buone nuove per il guidatore, il suo posto vanta infatti una maggiore ampiezza delle regolazioni sia del sedile che del volante. Su tutti gli allestimenti (Active, Style e Lounge) troviamo sedili dalla foggia sportiva. Migliora inoltre la visibilità, grazie ai montanti anteriori che sono stati spostati in posizione più esterna. La distanza tra i sedili anteriori e quelli posteriori è stata incrementata e vale oggi ben 970 mm. I sedili posteriori possono essere reclinati completamente o divisi con configurazione 60:40.
“Due saranno i cavalli di battaglia sotto il cofano del RAV4: il nuovo diesel 2.0 D-4D da 124 CV/91 kW con trasmissione manuale 6 rapporti e trazione anteriore, e il diesel 2.2 da 150 CV/110 kW con trasmissione automatica o manuale a 6 rapporti e la trazione integrale Integrated Dynamic Drive di Toyota”
La capacità massima del bagagliaio è di 547 litri, a questo si aggiunge - per le varianti equipaggiate con kit di riparazione pneumatici – il vano da ben 100 litri sotto il piano di copertura. Cambio radicale per il portellone che è stato sostituito con una versione a cerniera superiore, disponibile con l’optional dell’apertura elettrica.
I motori
Due saranno i cavalli di battaglia sotto il cofano del RAV4: il nuovo diesel 2.0 D-4D da 124 CV/91 kW con trasmissione manuale 6 rapporti e trazione anteriore, e il diesel 2.2 da 150 CV/110 kW con trasmissione automatica o manuale a 6 rapporti e la trazione integrale Integrated Dynamic Drive di Toyota.
Meno richiesto sarà il motore benzina Valvematic 2.0 da 151 CV/111kW con trasmissione manuale a 6 rapporti oppure Multidrive S (a variazione continua) e trazione integrale. Tutti vantano una riduzione dei livelli di CO2, in media -11% rispetto alla precedente generazione.
La 2.0 D-4D a trazione anteriore (2WD), la new entry della gamma, è dotata di Stop & Start, che le permette di produrre solo 127 g/km di CO2. Le prestazioni non ne risentono: questo motore vanta un’accelerazione 0-100 km/h in 10,5 secondi e una velocità massima di 180 km/h.
Il più potente motore 4 cilindri D-4D da 2.231 cc dispone di un turbocompressore con ugelli a geometria variabile e di un sistema di iniezione common rail con iniettori piezoelettrici che consentono di sviluppare 150 CV di potenza (110 kW) a 3.600 rpm e una coppia massima di 340 Nm in una fascia tra 2.000 e 2.800 rpm. Calano anche i consumi dichiarati e le emissioni, di 5,7 l/100 km e 149 g/km, mentre le varianti con trasmissione automatica registrano 6,7 l/100 km e 176 g/km.
Trazione anteriore, integrale o integrale Sport?
Il RAV4 è disponibile con trazione anteriore o con la nuova versione della trazione integrale Toyota, il sistema Dynamic Integrated Drive, dotata della modalità Sport. L’Integrated Dynamic Drive System coordina il controllo dinamico dei livelli di coppia, il controllo della stabilità (VSC) e il servosterzo elettrico (EPS), e utilizza le informazioni provenienti dai sensori (velocità, angolo dello sterzo, angolo della farfalla e imbardata) per gestire automaticamente i livelli di coppia.
La distribuzione fronte-retro può variare da 100:0 a 50:50, con l’attivazione automatica della trazione anteriore (100:0) in condizioni di guida normali per migliorare i consumi. In modalità Normal, in caso di disattivazione delle modalità Sport e Lock, il trasferimento dei livelli di coppia alle ruote posteriori si realizza non soltanto in caso di eventuale slittamento (come per il RAV4 di terza generazione), ma anche in caso di comportamento sottosterzante durante le curve.
In modalità Sport il trasferimento dei livelli di coppia alle ruote posteriori avviene simultaneamente alla rotazione del volante. Il nuovo Controllo Dinamico, rilevando gli input dello sterzo, va automaticamente a garantire una distribuzione 90:10 riducendo il carico sulle ruote anteriori.
In caso di comportamento sottosterzante il trasferimento viene incrementato automaticamente fino a un massimo del 50%, riducendo ulteriormente lo sforzo dell’avantreno e incrementando l’aderenza laterale. Nella guida in fuoristrada il sistema dispone del pulsante AWD Lock, che blocca la distribuzione della coppia in proporzione 50:50 con velocità fino ai 40 km/h.
Sicurezza a 5 stelle
Il RAV4 non trascura la sicurezza degli occupanti e dei pedoni, e garantisce le 5 stelle Euro NCAP 2013. Il nuovo SUV è equipaggiato con sedili sviluppati per ridurre le conseguenze derivanti dal colpo di frusta e 7 airbag di serie, compreso quello per le ginocchia del guidatore e quelli laterali anteriori a doppia camera.
Il RAV4 può essere inoltre equipaggiato con tre nuove tecnologie: Abbaglianti Automatici, Lane Departure Alert e Blind Spot Monitor. Il sistema di Abbaglianti Automatici impiega una telecamera che rileva le sorgenti luminose nella parte antistante il veicolo, compresi i fari dei veicoli provenienti dalla direzione opposta, consentendo l’attivazione e disattivazione automatica degli abbaglianti.
Il sistema Lane Departure Alert impiega un sensore di rilevamento della carreggiata posizionato sulla parte alta del parabrezza, che individua l’eventuale allontanamento del veicolo dalla carreggiata di pertinenza. Il sistema avvisa mediante l’attivazione di un cicalino e di un segnale luminoso all’interno del display multi-informazione. Il Blind Spot Monitor notifica la presenza di un veicolo nell’angolo cieco, attivando una spia luminosa sulla superficie dello specchietto laterale corrispondente.
Toyota Touch & Go ti porta Google dentro il RAV4
Disponibile come accessorio, il sistema Touch & Go di Toyota si appoggia all’unità multimediale di base Toyota Touch, e offre un sistema di navigazione full map. Con l’utilizzo del Bluetooth e di un telefono cellulare compatibile, il sistema offre la connettività di bordo al motore di ricerca Google Local Search. Tramite Google Maps sarà poi possibile inserire le destinazioni direttamente dal PC.
La nostra prova su strada
Il RAV4 regala da sempre numerose certezze: è bello da guidare, grazie ai motori brillanti e all’ottima tenuta di strada, è comodo e ha un design convincente, che piace alle giovani famiglie. Anche sulla quarta generazione ritroviamo bene amalgamati questi elementi.
Si sta comodi a bordo del nuovo SUV giapponese. Lo spazio non manca, sia davanti che dietro. In particolare la zona posteriore, se chi guida non è un gigante, è davvero extralarge: si sta bene anche in tre e si possono persino distendere le gambe. Roba da limousine.
“L’abitabilità è incredibile considerate le dimensioni esterne piuttosto compatte e il bagagliaio non è da meno. Sono soddisfatte sia le richieste della famiglia numerosa, sia di chi fa sport nel tempo libero ed è sempre alla ricerca di spazio”
L’abitabilità è incredibile considerate le dimensioni esterne piuttosto compatte e il bagagliaio non è da meno. Sono soddisfatte sia le richieste della famiglia numerosa, sia di chi fa sport nel tempo libero ed è sempre alla ricerca di spazio. Tutti i principali comandi sono ben disposti e manovrabili senza problemi. Lo sterzo è leggero il giusto e vanta una buona progressione ed è ottima la risposta del cambio manuale: secco, innesti corti, quasi sportivi, è un piacere usarlo.
Il motore 2.0 D-4D FWD, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti e alla trazione anteriore, rappresenta un ottimo compromesso. I 124 cavalli rispondono all’appello con prontezza e grande silenzio anche a motore freddo, garantendo una spinta convincente anche a basso numero di giri.
L’accelerazione è ancora più brillante sul 2.2 D-4D AWD, capace di toccare i 100 in meno di 10 secondi (9,6), e di raggiungere i 190 km/h. Il tutto con consumi bassi (circa 6,5 l/100 km nel corso del nostro test col motore più potente) e un comfort di marcia da vettura di categoria premium. La versione 2.2 vanta anche una trasmissione integrale che è lo stato dell’arte nella categoria dei SUV compatti.
Garantisce infatti un’ottima motricità anche sui sfondi a scarsa aderenza e, nella modalità Sport, rende il RAV4 un’auto agile e rapida tra le curve, riducendo al massimo il naturale sottosterzo tipico di queste vetture. Il RAV4 conserva la sua proverbiale agilità in città, ma oggi sfodera un comportamento ancora più convincente nei lunghi trasferimenti autostradali che avvengono con un comfort e una silenziosità assolutamente apprezzabili. Passa il nostro esame anche la frenata, modulabile e resistente alle strapazzate sulle strade di montagna.
Pregi
Funzionalità e praticità | Piacere di guida | Tenuta di strada e funzionamento della trasmissione AWD | Consumi contenuti
Difetti
Qualità di alcune plastiche interne