Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Sembrava un giorno come un altro e invece no, c'è da guidare un'auto che adoro: la GR Yaris Cup 2023 che quest'anno darà vita ad uno dei campionati più belli e combattuti nell'ambito del Campionato Italiano Rally. In pratica è un modello "pronto corsa" ancora più “racing” che sfrutta al massimo le prestazioni offerte dalle quattro ruote motrici, puntando a diventare l’ideale trampolino di lancio e formare gli equipaggi nel mondo della trazione integrale.
Le principali novità della vettura versione 2023 sono pensate per migliorare la performance, renderla più duratura ed allo stesso tempo per offrire un abitacolo più confortevole e "facile" da vivere per i piloti: in questa direzione sono stati introdotti i nuovi specchietti aerodinamici di carbonio in stile "Deltone", più stretti dei precedenti per migliorare la visibilità, la presa d’aria dinamica sul tetto, ma anche novità meccaniche: l'intercooler “racing" ora permette al 1.6 tre cilindri (strettamente di serie) di offrire più costanza nell'offrire i suoi 280 CV e lavora in abbinamento alla trasmissione sequenziale a cinque marce già vista lo scorso anno con la novità del differenziale meccanico posteriore, meno soggetto allo stress delle temperature.
Novità anche per l'assetto con l'arrivo dei nuovi ammortizzatori posteriori coassiali. Come nelle due stagioni precedenti il CUP Toyota punta ad un montepremi di indiscusso interesse stabilito in oltre 300mila euro tra premi in denaro e premi in valore, confermando la filosofia della prima ora, quella di dare un importante sostegno ai clienti sportivi che vorranno accettare la nuova sfida promossa da Toyota Gazoo Racing Italy.
Il calendario della GR Yaris Rally Cup 2023 prevedrà sei appuntamenti, a partire dal Rally del Ciocco alla metà di marzo. La struttura del calendario, il regolamento ed eventuali altri incentivi previsti per i clienti sportivi che guideranno in gara una GR Yaris durante la stagione sono in via di definizione e verranno comunicati a breve tempo.
Alla guida la vettura manifesta immediatamente la sua anima racing ma a differenza di una "vera" auto da corsa fatta e finita questa GR Yaris CUP mantiene quella facilità che è tipica dell'auto stradale: questo non significa che non sia prestazionale, anzi, ma alcune reazioni sono un po' più filtrate rispetto alle auto da rally di pari potenza e questo le permette di essere più "digeribile" per chi si approccia per la prima volta al mondo dei rally o per chi desidera un mezzo efficace ma meno stressante mentalmente rispetto ad una Rally2.
Vi lasciamo alla prova del nostro Masterpilot Emiliano Perucca Orfei che in questa occasione ha incontrato anche Tobia Cavallini, inventore del GR Yaris Cup, e Matteo Bobbi di Sky Sport.