Nissan X-Trail

Pragelato - Nissan, forte di una solida tradizione nel campo delle auto a quattro ruote motrici, presenta alcune novità volte a tenere alto il livello di attenzione su una gamma tutto sommato abbastanza fresca ed attuale.
La novità principale è senz’altro la nuova X-Trail, un SUV molto apprezzato per le sue doti di robustezza e versatilità di impiego che è stata prodotta fino ad ora in circa 800.000 unità sparse in circa 170 paesi del mondo. Il sistema All-Mode funziona ora accordando il controllo di stabilità e trazione   all’inserimento automatico delle quattro ruote motrici, e i benefici si sentono soprattutto nel passaggio a diverse condizioni del manto stradale, la macchina si adatta  alle nuove condizioni facendo funzionare le quattro ruote in modo da tenere costante l’assetto di marcia. I montanti sono stati rinforzati, e le sospensioni posteriori multilink, ora  leggermente inclinate, aumentano lo spazio per i bagagli. Il design esterno è stato rivisto e quello interno completamente cambiato. La plancia, moderna, segue ora i canoni delle altre fuoristrada della gamma e c’e un tettuccio apribile ancora
più grande, il cui meccanismo sottrae qualche centimetro di troppo alla testa dei passeggeri posteriori, costretti  a posizioni spesso innaturali.

I motori, garantiscono verve in ogni occasione anche nell’off road leggero in cui l’X-Trail si comporta degnamente grazie agli angoli d’attacco di 29 e 23 gradi. Il suo territorio di caccia rimane però l’asfalto, qui prevale l’assetto abbastanza frenato che esalta la maneggevolezza tra le curve e la sicurezza in velocità.
Il propulsore più venduto sarà il 2.0 dci da 150 o 173 cavalli e 360 Nm di coppia che sembra mantenere la promessa di consumare circa 8 litri per 100 km. i benzina 2.0 da 141 o 2.5 da 169 cv si divideranno le briciole come sempre. Quest’ultimo viene offerto con la trasmissione a variatore CVT di serie. I prezzi subiscono - incredibile ma vero - una diminuzione che va da 100 a quasi mille euro a seconda delle versioni, attestandosi in media, intorno ai 30.000 euro.

La Pathfinder presenta nuovi colori, migliori materiali per plancia e tappezzeria e un potente impianto Hi-fi Bose preso in prestito dalla 350Z. I cerchi in lega, ora da 17” rendono l’immagine di questo “bisonte della strada “american style” ancora più forte e perentoria. Sull’asfalto, il tipico incedere caracollante del fuoristrada estremo emerge solo in rari casi, soprattutto se si insiste col volante nel cercare quella prontezza di inserimento in curva che un “vero” 4x4 come questo non potrà mai offrire. Assecondandare le manovre e prevedere col volante le richiste sussurrate delle sue sospensioni e della sua mole è il modo migliore per gustarsi una marcia piacevole e “sciolta”.
Il motore non cambia, nel nostro mercato rimane disponibile il solo il 2.5 dci, un turbodiesel a quattro cilindri da 171 cv. che spinge i 2100 kg della “Pat” fino a sfiorare i 180 Km/h. I consumi sono contenuti a patto che non si insista a cercare l’ultimo cavallo. In questo caso mano al portafogli. A proposito i prezzi che subiscono in questo caso un aumento contenuto in 150 euro dovuto agli equipaggiamenti più completi e alla migliore cura dei particolari.