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Visto dal vivo è ancora più grande che nelle foto: il Tesla Cybertruck fa girare la testa e anche tutte le persone a cui passo accanto qui ad Austin, in TexasCome dice Giorgetto Giugiaro non è né bello né brutto ma farà successo Siamo venuti negli USA con Fabrizio "Lampi di Tesla" un vero e appassionato esperto che ci fa compagnia in questa giornata.
Un pasio di numeri tanto per gradire: 586 cm di lunghezza, 3,81 metri di passo, batteria da 123 kWh quindi l'autonomia che è in grado di regalare è simile a quella di un automobile Tesla di tipo tradizionale. È un veicolo assolutamente in linea con quelle che sono le esigenze della clientela americana che di pick-up ne compra a milioni e questo forse era proprio l'oggetto che mancava, e che fa nascere anche simpatiche nostalgie con il suo tributo alla DeLorean MC12, tutto in accaio inox.
È fatto appositamente per essere super resistente, questo è il difetto che si porta dietro una carrozzeria di questo tipo, bordo tendenzialmente tagliente e soprattutto una finitura degli accoppiamenti che non è certamente - a livello qualitativo - quello che possiamo riscontrare in un automobile di tipo tradizionale. Ma su un'auto di questo tipo di può anche accettare, si parla veramente di pochi millimetri ma comunque diciamo che ci sono alcuni dettagli che potrebbero essere migliorati. Questa è la Foundation Edition quindi la primissima ad arrivare in concessionaria
Ma adesso andiamo a guidare, già il volante è una cosa fuori di testa, è veramente un missile pensare che tutta sta roba sia in grado di passare da 0 a 100 in 4 secondi è fotonico. E quella trimotore, la Beast fa 2,7 secondi, è pazzesco Già solo l'idea che così tanta massa riesca a muoversi così per me è veramente incredibile, e tra l'altro è uno degli asset esclusivi di Tesla, perché le auto elettriche più o meno le hanno fatte tutti ma nessuno le ha fatte che vanno
così veloci. La performance è certamente uno degli elementi per cui un cliente Tesla compra una Tesla, magari quando sei al secondo, terzo giro non ci pensi più a fare il petardo al semaforo però realmente il fatto di poter accelerare forte, beh ti da quella piccola grande soddisfazione che a questi prezzi era impossibile da portarsi a casa fino a ieri.
Riesce attraverso le sue tecnologie ad annullare completamente quelli che sono le i limiti di una macchina pesante e ingombrante, alta di baricentro e queste magie le fa attraverso le sospensioni ad aria che alzano abbassano il corpo vettura sulla base delle delle necessità di guida. In autostrada chiaramente la macchina si abbassa proprio per essere più efficiente ma anche più aerodinamicamente e ancora per abbassare il baricentro e dall'altro lato e quindi essere più stabile percepirla meno dondolona.
E poi lavora tantissimo con lo sterzo by wire che non solo elimina il piantone di sterzo ma permette anche la Piccola Grande Magia di avere le quattro ruote sterzanti che sembra niente ma in realtà ti consentono di girare intorno al McDonald's senza manco accorgertene, di girare su te stesso quasi avessi un'utilitaria, di avere più stabilità nella marcia autostradale oppure eliminare i 385 cm di passo con un accorciamento virtuale grazie a questi 3 gradi che le ruote posteriori riescono ad assicurare in controfase.
La verità è che dà una grande soddisfazione, è una macchina che non dà l'idea di essere mollacciona, è una macchina che non dà l'idea di mancare di precisione soprattutto di sterzo. Anzi, devo dire che riesce anche a limitare quello che è la direttività per non essere troppo nervoso; ad esempio nella marcia autostradale lascia liberi i primi 2 o 3 gradi proprio per fare in modo che non sia troppo incisivo.
Non sappiamo se arriverà in Europa ma sappiamo che questo ferro che è già stato prenotato in un paio di milioni di esemplari. Detto questo vi invito a guardare il mio video e ringrazio Fabrizio "Lampi di Tesla", grande, grandissimo diffusore di notizie dell'universo Tesla che mi ha aiutato ad organizzare questo test.