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Quello di Suzuki nel segmento A non è un ruolo marginale e con il debutto della nuova Celerio i vertici della Casa giapponese hanno tutta l'intenzione di rilanciare la loro offensiva con una Celerio (in listino da 8.990 euro) che punta non solo sul prezzo ma anche su semplicità, bassi consumi, capacità del bagagliaio e spazio per persone e cose. Concetti che rientrano sotto l'ombrello della concretezza e della razionalità ed a cui il mercato - dominato in gran parte del segmento dalla corsa al Premium - è potenzialmente interessato nelle fasce d'età più mature quanto in quelle più giovani e razionali.
Bada alla sostanza
Insomma una vettura che non è stata pensata per conquistare al primo sguardo, anche se il look è decisamente più curato e moderno rispetto alla fuoriuscente Alto, ma che è stata comunque pensata in ogni minimo dettaglio per essere efficiente pur a fronte di un prezzo di listino molto contenuto: per intenderci sono a dir poco sorprendenti i valori di Cx (0,30), gli 805 kg di peso dichiarato alla bilancia in ordine di marcia e gli 8,4 metri di raggio di diametro di sterzata, che è un record per la categoria.
Compatta per cinque
Lunga 3.600 mm, larga 1.600 ed alta 1.540 - passo 2.425 - Suzuki Celerio vanta cinque porte, cinque posti (di serie) ed un bagagliaio di 254 litri che può essere esteso sino a 726 litri abbattendo gli schienali posteriori in modalità progressiva 60/40: valori, quest'ultimi, resi possibile dall'adozione di un ponte torcente di forma piatta per le sospensioni posteriori. Interessanti i valori di altezza del piano di carico, 692 mm, e ampiezza della finestra di carico che è di 1.184 mm.
Due motori, uno è più ECO
Due le motorizzazioni previste, entrame da 1.0 litri e tre cilindri alimentati a benzina: il K10B, che arriverà subito sul mercato italiano, vanta 68 CV e 90 Nm di coppia massima a 3.500 giri mentre il più sofisticato K10C mantiene la medesima cilindrata ma attraverso l'adozione di un più sofisticato sistema di iniezione elettronica Dualjet ed un rapporto di compressione più elevato (12,0:1) consente una coppia di 93 Nm a 3.500 giri ma soprattuto consumi inferiori: dai 4,3 l/100 km del K10B si passa infatti ai 3,6 del K10C con una riduzione del valore di emissione da 99 a 84 g/km.
Omologati Euro6 i due tricilindrici Suzuki sono entrambi abbinati ad un cambio manuale a cinque marce ma nel caso in cui si ricercasse la comodità dell'automatico è previsto un manuale robotizzato a cinque marce denominato AGS5.
Nel prossimo futuro è previsto anche l'arrivo di una versione a GPL, che in Suzuki definiscono molto interessante, messa a punto da Suzuki Italia con la collaborazione di BRC.
“La Celerio punta su semplicità, bassi consumi, capacità del bagagliaio e spazio per persone e cose”
Cosa c'è di serie
Per tutte, di serie, 6 airbag (4 per la versione EASY ed L) con sistema di disattivazione lato passeggero, ESP, TCS, sistema hill hold control (AGS e DualJet), assistenza alla frenata, sistema ABS con EBD, cinture di sicurezza anteriori con pretensionatore e limitatore di carico e regolabili in altezza, sistema ISO-FIX per ancoraggio del seggiolino per bambini, terza luce di stop, sistema di monitoraggio pressione pneumatici TPMS, luci diurne DRL (a LED per la versione K10C DualJet).
Tra gli equipaggiamenti anche il display multifunzione (orologio digitale, temperatura esterna e consumo carburante), indicatore della marcia inserita, segnalatore acustico e luminoso di mancato ancoraggio delle cinture di sicurezza per guidatore e passeggero e segnalatore luminoso mancata chiusura portiere.
Tre allestimenti da 8.990 euro
L (8.990 euro), Easy (10.490) ed Style (11.490 euro) saranno le tre versioni disponibili sul mercato italiano (il motore K10C avrà solo Style) ma secondo le stime Suzuki sarà la Easy proposta a 8.990 euro in prezzo lancio (10.500 euro il listino) ad essere la più gettonata: tra gli elementi proposti da questo allestimento la chiusura centralizzata con telecomando, il climatizzatore manuale, l’impianto Hi-fi con lettore CD+MP3 con USB e Bluetooth.
Due i pacchetti speciali previsti: Comfort Pack, che prevede i fendinebbia e i sensori di parcheggio (disponibile per allestimento Easy) e City Pack che propone i passaruota neri, le minigonne nere, le protezioni angolari nere, protezioni laterali nere con logo Celerio, tappetini interni, B-pillar neri, parte inferiore della mascherina frontale nera e center caps per cerchi in lega di colore nero (disponibile per allestimento Style).
Dal vivo: com'è fuori
La nuova Suzuki Celerio non nasce certamente per stupire sotto il profilo estetico ma piuttosto per offrire una risposta concreta a chi, da un'automobile, cerca prima di tutto funzionalità, semplicità e prezzo contenuto. In ogni caso il look generale è decisamente più raffinato di quello del modello che va a sostituire, la Alto, in particolar modo per quanto concerne il frontale dove spiccano la calandra ed i gruppi ottici. Meno personali la fiancata e la zona posteriore, ma questo anche per questioni di funzionalità: uno degli obiettivi di progetto, infatti, era quello di assicurare il miglior accesso possibile anche a chi siede dietro.
“La Celerio offre una risposta concreta a chi, da un'automobile, cerca prima di tutto funzionalità, semplicità e prezzo contenuto”
Dal vivo: com'è dentro
Funzionalità e semplicità. Parole che abbiamo utilizzato per definire il design esterno e che ora ribadiamo anche aprendo la porta posteriore: un'apertura quasi ad angolo retto, che facilita l'accesso a bordo, si combina infatti con più spazio di quello che ci si potrebbe aspettare, tanto che a differenza di quanto accade su altre segmento A anche un terzo passeggero può prendere posto dietro senza particolari sacrifici.
Anche davanti lo spazio è abbondante: certo la posizione di guida non è a misura di pilota, anche perché il volante si regola solo in altezza, ma la seduta è comoda e tutto quello che serve è a portata di mano, compresi diversi vani in cui riporre gli oggetti di tutti i giorni che in tasca darebbero altrimenti fastidio.
I materiali utilizzati non fanno certamente parte della sfera premium, anzi, a dir la verità sono molto duri: l'impressione, però, è quella che siano in grado di durare una vita, alla stregua dei comandi che non sono all'ultimo grido in termini di design ma fanno egregiamente il loro mestiere.
In termini di multimedialità Celerio offre di serie una radio con cd/mp3 di facile utilizzo. C'è anche la presa USB, utile per ricaricare il telefono o utilizzare lo smartphone come sorgente audio, ma soprattutto il bluetooth con comandi al volante. In un mare di semplicità un accessorio così utile, e spesso ancora a pagamento anche in segmenti superiori, dimostra da parte di Suzuki la volontà di offrire una risposta concreta alle esigenze di mobilità.
Buono il vano bagagli: il gradino tra la soglia d'accesso ed il pavimento è importante ma la geometria è abbastanza regolare e c'è davvero spazio per tutto. Si tratta di un vano "importante" per un'auto di questa dimensione.
Su strada: come va
Celerio è un'auto semplice e come tale anche la guida è pensata per essere il più facile possibile. I comandi sono molto morbidi, l'impostazione dell'assetto piuttosto confortevole grazie anche alle ruote da 14", così come lo sterzo non è stato tarato in modo particolarmente sportivo per rendere il meno aggressiva possibile la Celerio nei trasferimenti di carico.
Fatta questa premessa, però, l'erede della Alto si dimostra molto sicura grazie ad una buona frenata ma soprattutto al vigile controllo del sistema antisbandamento ESP, ora di serie su tutte le auto di nuova generazione come Celerio.
Il motore è sufficientemente silenzioso e brillante per l'uso in città. Il tricilindrico da 68 CV però, grazie anche al peso della vettura molto ridotto, è in grado di assicurare buona spinta anche fuori città dove dimostra anche consumi molto contenuti.
In conclusione
Celerio è una vettura semplice ma completa di tutto, in particolar modo nella versione Easy che viene offerta allo stesso prezzo della L (solo in fase di lancio): c'è tutto quello che serve di serie, come l'ESP il clima o gli alzacristalli elettrici, ma anche elementi utili per la sicurezza ed il confort di guida come il vivavoce bluetooth.
Pro
- Costa poco ed è molto concreta
- Il tre cilindri "gira" bene
- C'è tanto spazio a bordo, anche per i bagagli
Contro
- Finiture: le plastiche sono dure
- Lo sterzo è poco diretto
- Il look non è a misura di "giovane europeo"