Subaru Impreza

Pochi fronzoli e tanta tanta sostanza...

18 novembre 2005

L’inverno è alle porte e ormai manca poco all’inizio della stagione sciistica. I pendolari delle sciate domenicali sanno, o dovrebbero sapere, che è opportuno attrezzare la propria vettura con un adeguato equipaggiamento adatto al clima più rigido e alle strade potenzialmente ghiacciate o innevate. E allora sotto con gomme invernali, ragni, catene e calze varie.
Chi è più fortunato e può disporre di un mezzo a trazione integrale se la caverà senza patemi nella stragrande maggioranza delle situazioni, anche senza le mai abbastanza consigliate coperture M+S.
Per chi fosse alla ricerca di una vettura “all seasons” per affrontare i climi più freddi senza intoppi, ma anche scampagnate su percorsi sterrati, abbiamo in programma una serie di test di vetture “nate” per le condizioni stradali e climatiche più difficili.

La prima che abbiamo voluto provare per voi è una mosca bianca del panorama automobilistico italiano: la subaru Impreza Outback Sport 2.0. Molti conosceranno le pepatissime sorelle maggiori WRX e STi, recentemente ristilizzate ed aggiornate nella meccanica, ma di sicuro pochissimi avranno potuto incontrare la protagonista della nostra prova, che evidentemente in Italia non ha riscosso lo stesso successo delle altre Impreza, mentre nel particolarissimo mercato statunitense si è ritagliata un certo spazio tra gli estimatori del marchio delle Pleiadi.

Rispetto alla Impreza Sport Wagon da cui deriva la Outback Sport si presenta con una connotazione estetica più sportiva, con verniciatura bicolore, passaruota allargati e cerchi in lega da 6,5 x 16’’ dal design specifico per questo modello con pneumatici 205/50. All’interno le differenze rispetto alla versione standard sono limitate ai rivestimenti dei sedili.

La Outback è dotata di serie anche di doppio airbag anteriore, climatizzatore automatico, ABS con EBD, spia cinture non allacciate; purtroppo alla completa strumentazione manca un computer di bordo, così come mancano l’impianto lavafari e le luci allo xenon.
Il design della plancia non lascia spazio alla fantasia, ma è ergonomicamente inappuntabile: i comandi sono tutti al posto giusto ed azionabili con immediatezza senza la necessità di studiarsi manuali di istruzioni da 500 pagine.

Giudichiamo buona l’abitabilità e comunque in linea con le altre vetture dello stesso segmento e di pari dimensioni, così come buona è da classificarsi la capacità del bagagliaio, molto ben sfruttabile grazie alla forma regolare del vano.

Dal punto di vista meccanico la Impreza Outback Sport presenta tutte le caratteristiche tipiche dell’attuale produzione Subaru: il motore è un quattro cilindri boxer di due litri di cilindrata che eroga 125 cavalli a 5.600 giri ed una coppia massima di 184 Nm a 3.600 giri. La trasmissione è manuale a cinque rapporti, con riduttore Dual Range. Le sospensioni, molto orientate al confort, sono indipendenti sulle quattro ruote (le posteriori secondo lo schema Dual Link).

La trazione è ovviamente integrale permanente, definita da subaru “Symmetrical AWD”, e in condizioni di aderenza normale prevede una ripartizione di coppia 50/50 sui due assi anteriore e posteriore. A completamento del pack tecnico è presente l’utile dispositivo Hill Holder, che impedisce l’arretramento della vettura nelle partenze in salita.

Su strada la Impreza Outback Sport promette quanto mantiene: la tenuta di strada è sempre eccellente nonostante l’evidente rollio dovuto alla taratura piuttosto morbida.

I trasferimenti di carico non creano mai scompensi ad un telaio che dimostra di essere stato studiato per sopportare sollecitazioni ben superiori; anche per questo non si sente la mancanza del sistema di controllo della stabilità.

La frenata, potente e ben modulabile, è garantita da un impianto a quattro dischi (anteriori autoventilanti) con sistema antibloccaggio.
Le prestazioni garantite dal due litri da 125 cavalli sono sufficienti per il tipo di vettura; c’è da dire che la rapportatura piuttosto lunga del cambio, adottata per limitare i consumi e consentire una guida rilassata, non consente di ottenere spunti particolarmente brillanti in ripresa nelle marce più alte, obbligando a scalare in quarta o addirittura in terza per compiere con rapidità i sorpassi.

Il confort è più che buono: la voce del quattro cilindri boxer Subaru, dal funzionamento regolare e privo di vibrazioni, si fa evidente solo in piena accelerazione, mentre l’abitacolo lascia filtrare solo qualche altro rumore, dovuto al rotolamento degli pneumatici alle velocità più alte.

Grazie alla esclusiva strumentazione X-Crono-T GPS by Safoa.net abbiamo potuto rilevare una velocità massima di 184,6 km/h e 10,56 sec per lo scatto da 0 a 100 km/h (188 km/h e 10,2 sec i dati dichiarati dalla Casa).
Abbiamo anche constatato un consumo medio tutt’altro che disprezzabile, considerando la tipologia del veicolo: negli oltre 1.500 km percorsi nel periodo di prova la Impreza ha percorso mediamente 12,1 km con un litro di benzina verde.

La subaru Impreza Outback Sport 2.0 è in listino a 22.648,00 euro: a nostro avviso si tratta di un prezzo tutto sommato competitivo e tale da proporre la wagon giapponese come interessante alternativa ai SUV di taglia più piccola e alle berline del segmento C di pari prestazioni.