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Rexton è indubbiamente il prodotto Ssangyong che più identifica la presenza della casa coreana in Europa ed i numeri lo confermano: 52.000 unità commercializzate in Europa in 10 anni, di cui 17.000 in Italia, sono valori interessanti per un prodotto che su molte cose poteva puntare tranne che sull'heritage del brand.
Correva solamente l'anno 2003, infatti, quando al Motor Show di Bologna i vertici del Gruppo Koelliker presentarono all'Europa quel 4x4 dotato di meccanica tedesca (derivazione Mercedes-Benz) prodotto da un'azienda "premium" coreana sino ad allora praticamente sconosciuta in Italia. Fu amore a prima vista, ricambiato, nel corso degli anni, da un'affidabilità di prodotto a prova di bomba: secondo le statistiche dell'importatore, infatti, sono ancora la quasi totalità le Rexton circolanti in Italia (circa 14.000) con medie chilometriche ben oltre le centoventimila unità.
C'è un nuovo motore da 155 CV
Numeri incredibili, che SYMI (importatore italiano) è fiduciosa di riuscire a riproporre grazie alle numerose modifiche che in Corea hanno apportato alla vettura per renderla più vicina alle nuove esigenze del nostro mercato: a differenza del passato, infatti, il motore non è più un cinque cilindri da 2.7 litri ma un più moderno duemila quadricilindrico, sempre turbodiesel, da 155 CV che può essere abbinato al classico sistema di trazione integrale o, per la prima volta, ad una più semplice ed economica trazione posteriore.
In buona sostanza i CV a disposizione della Rexton W sono 31 in meno rispetto a quelli della Rexton II così come sono inferiori i Nm disponibili (da 402 a 360 Nm), ma a migliorare sono i consumi (calano del 17%), le emissioni (Euro5) e la presenza del sound del propulsore nell'abitacolo, che secondo Ssangyong è nettamente inferiore al passato. Come al solito è disponibile, nei modelli top, il cambio automatico a cinque rapporti in alternativa al sei marce manuale, che a differenza del nuovo propulsore di derivazione Hyundai rimane fedele al progetto originale firmato Mercedes-Benz.
Nuovo look
Sotto il profilo estetico sono numerose le novità che contraddistinguono il Rexton W dalle due "generazioni" precedenti: nel restyling sono stati introdotti nuovi gruppi ottici, una calandra inedita, indicatori di direzione integrati negli specchietti retrovisori e nuove cromature che tradiscono l'ispirazione "americana" alla stregua del logo "W" che identifica la versione sul montante posteriore.
Interni: stessa sostanza
Numerose le modifiche che hanno interessato anche gli interni. Rispetto alla Rexton II oggi i 7 posti sono di serie e sono nuovi i materiali con cui sono rivestiti sedili, pannelli porta e plancia.
Alcune novità riguardano anche gli aspetti tecnologici, grazie all'accordo con Alpine per la fornitura di un sistema multimediale (1.400 euro) dotato di navigazione satellitare, bluetooth, lettore MP3 e molto altro, ma di base Rexton rimane una vettura semplice, pensata per offrire una risposta a chi cerca una vettura robusta ma allo stesso tempo in linea con le esigenze di una famiglia o di chi ha bisogno di spazio: il bagagliaio va da un minimo di 250 litri nella configurazione a 7 posti, come un'utilitaria di segmento B, a 2.086 litri nella modalità biposto. Nella più classica cinque posti, invece, sono ben 678 i litri disponibili.
Due allestimenti
Di serie (24.990 euro) la nuova Rexton offre, sia nelle versioni 2WD che 4WD, i cerchi in lega da 16", i comandi sul volante, i retrovisori regolabili e ripiegabili elettricamente, 4 airbag, il cruise control, l'ESP, i sensori di parcheggio posteriori ed il controllo della velocità in discesa su fondi difficili. Non mancano la presa USB e Aux-In, per il collegamento all'impianto hi-fi di sorgenti esterne, così come il rivestimento in pelle di pomello del cambio e volante.
Nell'allestimento top, Classy (26.990 4WD manuale e 29.990 euro automatica), sono proposti i cerchi in lega da 18", i sensori di parcheggio anteriori in aggiunta a quelli posteriori, il retrovisore interno elettrocromico ed il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici. Per chi vuole il massimo, solo in questo allestimento, sono disponibili con un sovraprezzo di 1.500 euro anche le sellerie in pelle.
“La base meccanica, come sempre sviluppata sul robustissimo telaio a longheroni, rende particolarmente alto da terra l'abitacolo della Rexton W. La prima impressione, insomma, è quella di salire a bordo di un fuoristrada specializzato all'interno del quale c'è molto spazio per cose e persone”
Dal vivo: com'é fuori
In Ssangyong parlano di 3a generazione e, stando alle modifiche meccaniche, tale dato potrebbe anche essere corretto. Di fatto tra la Rexton II e la Rexton W è evidente che la base tecnica/stilistica sia rimasta sostanzialmente la stessa seppur con importanti interventi estetici che ne hanno reso più moderno il look. Tra gli elementi di spicco si fanno segnalare i gruppi ottici a led e la nuova calandra, più imponente, mentre lateralmente e posteriormente è evidente come gli stilisti coreani abbiano cercato una maggior eleganza attraverso una profusione di cromature sconosciuta al precedente modello.
Dal vivo: com'é dentro
La base meccanica, come sempre sviluppata sul robustissimo telaio a longheroni, rende particolarmente alto da terra l'abitacolo della Rexton W. La prima impressione, insomma, è quella di salire a bordo di un fuoristrada specializzato all'interno del quale c'è molto spazio per cose e persone. Un'abitacolo dal quale si ha una netta sensazione di "dominare" la strada sviluppato attorno ad un arredamento estremamente robusto e ben assemblato - assenti gli scricchiolii - ma che pagano un po' il peso degli anni in termini di stile e soluzioni: plancia, strumentazione, assenza di avviamento a pulsante anche nelle versioni top ed un'elettronica di bordo poco evoluta, infatti, non trasmettono la sensazione di grande freschezza progettuale alla stregua dell'assenza della regolazione in profondità del volante, elemento tipico delle vetture di qualche anno fa.
A bordo della Rexton, però, non si respira aria di "povertà", anzi: sono numerose le "carinerie" nei confronti di tutti gli occupanti, come nel caso delle bocchette per la circolazione dell'aria posteriori, le luci di cortesia sotto le alette parasole o per l'illuminazione delle file di sedili posteriori, il portaocchiali integrato alla plafoniera o il generoso vano portaoggetti nascosto sotto al bracciolo centrale.
Tutti elementi che rendono la vita a bordo piacevole e confortevole per chi siede davanti e per chi siede dietro. I due posti posteriori, invece, vanno come sempre considerati di fortuna anche se a differenza di altre proposte presenti sul mercato fanno posto a persone adulte oltre che a bambini.
Su strada
Le differenze con il precedente Rexton II sono evidenti già alcuni istanti dopo aver ruotato la chiave d'avviamento. Il quattro cilindri vibra meno ed è molto più silenzioso rispetto al precedente cinque in linea di derivazione Mercedes.
Certo, i CV ma soprattutto la coppia motrice disponibile sono nettamente inferiori rispetto al passato ma alla resa dei conti è evidente come l'erogazione meno appuntita del nuovo motore consenta di sfruttare in modo più redditizio i 155 CV disponibili, soprattutto in termini d'utilizzo del cambio: si può tranquillamente viaggiare con una marcia in più sicuri di trovare, anche sotto ai 1.500 giri, quel quid di coppia che serve per ottenere accelerazioni "brillanti".
Buono è anche il comportamento in autostrada, dove la silenziosità del nuovo motore e la presenza del cruise control aiutano a rendere piacevoli i trasferimenti, mentre sul guidato Rexton soffre un po' per via di sospensioni che guardano di buon occhio anche "l'off" oltre che "l'on", dimostrandosi quindi morbide per un utilizzo "sportivo".
Una scelta che sarà però apprezzata da chi abita in campagna o in zone montane, dove Rexton W ha davvero pochi rivali: il sistema 4x4 si dimostra efficace nel trasferire la coppia tra gli assi assicurando, anche in abbinamento al cambio automatico, tutta la trazione e l'altezza da terra che serve per affrontare in sicurezza percorsi impegnativi.
In conclusione
Il nuovo Rexton W è indubbiamente un prodotto maturo e la soddisfazione dei clienti che dal 2003 ad oggi l'hanno acquistata è un eccellente biglietto da visita per chi si vuole orientare verso questo prodotto. Rispetto alla concorrenza tedesca paga un po' il peso degli anni, soprattutto per quanto concerne gli interni, ma di contro costa il giusto ed offre spazio a volontà per una famiglia numerosa.
Ssangyong
Via Gallarate, 253
Milano
(MI) - Italia
02 334751
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