Seat Leon ST

Pensata per andare ad occupare una fetta di mercato particolarmente importante in Italia - come precisato da Gianpiero Wyhinny, Direttore di Seat Italia - la terza nata della famiglia Leon si propone di unire i tratti stilistici dell'ultima versione della hatchback di segmento C spagnola ad una variante di carrozzeria familiare, mantenendo inalterata la sua anima sportiva.

La Seat Leon ST andrà quindi ad inserirsi in quella fascia oggi occupata da Volkswagen Golf Variant, Renault Mégane SporTour, Kia cee'd Sport Wagon, Hyundai i30 station, Ford Focus station, Chevrolet Cruze station e Opel Astra Sport Tourer e Toyota Auris Touring Sports, forte di un vano bagagli in grado di passare da 587 a 1.470 litri e di un prezzo d'attacco fissato a 18.870 euro.

Fuori: una station dal design sportivo

Connotata all'anteriore da una calandra sdoppiata dal profilo a clessidra, affiancata da  gruppi ottici dal disegno “tagliente” (disponibili in via opzionale con tecnologia full LED ad un prezzo di 1.190 euro, che comprende anche i proiettori posteriori e la luce targa dotati di questa tecnologia), la Seat Leon ST presenta gli stessi tratti di forza della variante hatchback da cui deriva, ovvero fiancate ben demarcate da nette ma sobrie nervature e da una sezione posteriore caratterizzata da fari dal disegno semplice e lineare, guadagnando però un tre quarti più imponente grazie alle maggiorate capacità di carico del vano bagagli.

Dentro: sobria ma ricercata

Aperta la portiera è possibile notare un ambiente sobrio ma al contempo ricercato, con elementi metallici collocati sia nella plancia che sul volante (quest'ultimo dotato di comandi integrati) ed una strumentazione chiara e ben leggibile costituita da due elementi analogici separati al centro da un display digitali a colori.

Elettronica on Board: non manca niente

Alla voce dotazioni interne Leon ST mette in luce un sistema operativo Seat Easy Connect, che consente di gestire le funzioni di intrattenimento e comunicazione, nonché numerose informazioni relative alla vettura mediante un touchscreen integrato nella plancia. Lo schermo, delle dimensioni massime di 5,8”, è per la prima volta dotato di sensore di prossimità: quando si avvicina la mano al touchscreen, il sistema passa infatti automaticamente dalla modalità di visualizzazione a quella operativa.

La versione di accesso è equipaggiata con il Media System Touch con touchscreen da 5”, radio con slot per schede SD e quattro altoparlanti. Il sistema consente di collegare dispositivi esterni mediante USB o aux-in, mentre le più ricche linee di allestimento Style ed FR propongono di serie il Media System Colour con lettore schede SD e CD (compatibile con MP3) e sei altoparlanti. Il sistema consente di collegare dispositivi esterni mediante Bluetooth, USB o aux-in, oltre che di gestire diverse funzioni della vettura attraverso il touchscreen a colori da 5”.

E' lunga 4 metri e mezzo

Lunga 4.535 mm (4.543 la FR), larga 1.816 mm e alta 1.451 mm, (1.436 la FR) e dotata di un passo di 2.636 mm (2.634 la FR), la Seat Leon ST sfrutta delle sospensioni anteriori indipendenti di tipo McPherson con molle elicoidali e ammortizzatori idraulici, mentre al retrotreno troviamo un asse posteriore semirigido con molle elicoidali e ammortizzatori idraulici.

I cerchi in lega hanno dimensioni che possono spaziare da 15 a 17 pollici gommati con pneumatici le cui misure spaziano da 195/65 a 225/45 passando per la taglia 205/55, mentre l'impianto frenante vede dei dischi ventilati da 276 mm di diametro all'anteriore e da 253 mm al posteriore.

Sicurezza: c'è anche il cruise control attivo

Sotto il profilo della sicurezza la Seat Leon ST mette in luce svariati sistemi di assistenza alla guida, tra cui il regolatore automatico di distanza o adaptive cruise control (ACC) con Front Assist, il dispositivo di riconoscimento della stanchezza e il dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia (Heading Control). A quanto elencato la Seat Leon ST aggiunge, di serie, il sistema di frenata multipla (Multi Collision Brake), che consente di evitare gli impatti secondari in caso di incidente.

Benzina e diesel per tutti i gusti

Moltissime ed in grado di andare incontro a svariate tipologie di utente le motorizzazioni destinate a pulsare sotto al cofano della Seat Leon ST. Sul fronte dei benzina troviamo tre unità con diverse declinazioni di potenza. Due invece i diesel, anch'essi in grado di scaricare al suolo un diverso quantitativo di cavalli a seconda della variante scelta.

Ad aprire la line-up dei propulsori alimentati a benzina e riservati al mercato italiano è il 1.2 TSI, disponibile nelle versioni da 86 e 105 CV. La prima promette una coppia massima di 160 Nm, 175 per la seconda, ed uno scatto da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi (10,3 per la versione da 105 CV), oltre ad una velocità massima di 178 km/h (181 per la variante da 105 CV). La seconda unità a benzina è rappresentata dal 1.4 TSI da 122 CV e 200 Nm (0-100 in 9,6 secondi e velocità massima 202 km/h).

La prima delle due unità diesel è rappresentata dal 1.6 TDI, disponibile in due diverse varianti di potenza, ossia da 90 CV e 230 Nm (0-100 in 13 secondi e 178 km/h di velocità massima) e da 105 CV e 250 Nm (11,1 secondi e 191 km/h di velocità massima). Il top della gamma diesel resta il collaudato 2.0 TDI disponibile nelle versioni da 150  e 184 CV. Il primo vanta 320 Nm di coppia, mentre nel secondo caso il valore sale fino a toccare i 380 Nm.

In alternativa al classico manuale, Seat offre il raffinato cambio automatico DSG, disponibile in abbinamento al 1.2 TSI da 105 CV, al 1.6 TDI da 105 CV e al 2.0 TDI nelle versioni da 150 e 184 CV.

Dal vivo: com'è fuori

Elemento di spicco del linguaggio stilistico esterno della Seat Leon ST sono indubbiamente i gruppi ottici anteriori. Caratterizzati da linee tese che vanno ad incrociarsi in diverse direzioni e acquistabili con tecnologia full LED, connotano il design del frontale trasformandosi in una cornice al profilo cromato della calandra sdoppiata.

Dal vivo: com'è dentro

Aperta la portiera si viene accolti da un ambiente al contempo semplice ma curato. Razionalità ed ergonomia, come su altri modelli del Gruppo Volkswagen, costituiscono gli elementi chiave dell'abitacolo: tutto è a portata di mano e facilmente utilizzabile. Degno di nota il display digitale per la gestione dei sistemi multimediali: graficamente molto piacevole è anche dotato di sistema di prossimità volto a riconoscere l'avvicinarsi delle mani degli occupanti così da aprire delle finestre di menù che rimarrebbero normalmente nascoste quando inutili

Bagagliaio: 587 litri ben sfruttabili

La voce del Leone nell'ambiente interno della Seat Leon ST la fa indubbiamente il vano di carico, in grado di passare da 587 a 1.470 litri di capienza abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. In alcune versioni, può essere abbattuto anche lo schienale del sedile anteriore lato passeggero, il che permette di arrivare fino ad una lunghezza massima di 2,67 m, in modo tale da sistemare al meglio oggetti particolarmente lunghi.

La variante station wagon della Seat Leon propone inoltre una serie di contenuti funzionali pensati per massimizzarne la praticità quotidiana. E' possibile infatti disporre, su richiesta, di un ulteriore piano di carico e di appositi ganci per le borse nel bagagliaio. Seat Leon ST propone inoltre un pacchetto di equipaggiamento particolarmente dedicato alle famiglie, che comprende tendine da sole avvolgibili per i finestrini posteriori e tavolini richiudibili sul retro degli schienali dei sedili anteriori.

Le nostre impressioni di guida

Preso posto all'interno dell'abitacolo della Seat Leon ST si viene accolti da un sedile comodo ed ampiamente regolabile in base alle proprie necessità. Tutto è a portata di mano, anche grazie al volante che integra i comandi indispensabili alla guida.

Quest'ultimo presenta un diametro contenuto, dando così un tocco di sportività alla guida di questa station. Un pochino sottile la corona, che presenta comunque una sagomatura volta a facilitarne l'impugnatura. Acceso il motore tramite il pulsante start, è possibile notare la buona insonorizzazione dell'abitacolo. L'unità da noi provata, il 1.4 TSI turbo benzina da 140 CV si dimostra particolarmente piacevole da guidare: pieno sin dai bassi e ben propenso all'allungo scarica bene a terra coppia e potenza dimostrando brio e prontezza di risposta ai comandi del pedale del gas.

Tale unità è abbinata ad un cambio manuale a sei marce molto preciso negli inserimenti ed affiancato da una frizione impeccabile nel funzionamento. Degna di nota la tenuta di strada, precisa e rigorosa nell'impostare le traiettorie Seat Leon ST non fa minimamente percepire i suoi 1.276 kg, dimostrando reattività ed agilità da due volumi senza minimamente far percepire la lunghezza di questa vettura anche nelle manovre più strette.

Merito del pianale MQB che uniforma lo standard comportamentale delle vetture del Gruppo che lo adottano e di un assetto ben calibrato, che si dimostra in grado di assecondare tanto la fruizione urbana che quella più sportiva quando il pilota decide di richiedere un po' più di brio dalla propria vettura.

Conclusioni

La Seat Leon ST si rivolge alle giovani famiglie che in una vettura cercano spazio e comfort senza rinunciare però alla sportività. La motorizzazione da noi provata rappresenta indubbiamente una delle offerte più interessanti per contenere i consumi senza però sacrificare le prestazioni, grazie ad un buon brio e ad una “schiena” che nulla ha da invidiare ad unità di cubatura maggiore.