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La Seat Leon SC FR 1.8 TSI rappresenta il top di gamma della Casa di Martorell, almeno attualmente, dotata di un quattro cilindri in linea turbo con 180 cavalli e il conosciuto e apprezzato cambio DSG a 7 rapporti, la tre porte spagnola ambisce a ritagliarsi uno spazio tutto suo nel segmento delle sportive di segmento medio.
Una sfida dal sapore unico
La nostra esperienza di guida al volante di questa variante sportiva da 180 CV è avvenuta in anteprima (la motorizzazione 1.8 TSI non è ancora disponibile sul mercato italiano, ndr), sul circuito di Franciacorta, in occasione del duello che ha visto il temibile Gillo sfidare a viso aperto Peter Wyhinny, Direttore di Seat Italia e pilota di una certa esperienza, maturato dopo una carriera a dir poco fuori dal comune.
La Leon SC, versione a tre porte che si distingue per un'anima più sportiva rispetto alla classica hatchback a cinque sportelli, la conosciamo bene, grazie alla prova su strada che abbiamo effettuato al momento del lancio sulle strade di Barcellona.
Per questo ora, nonostante le iniziali e prevedibili resistenze, abbiamo obbligato il detestabile Gillo ad abbandonare per una volta casco, guanti e volante, e a mettersi seduto alla scrivania per scrivere le sue impressioni di guida a caldo, registrate al volante della versione più potente, in occasione della sfida in pista che lo ha visto tra i protagonisti.
Il mio nome è Gillo, DEPRECABILE, Gillo. Ecco la mia prova
Sulla Seat Leon SC FR 1.8 TSI parto prevenuto, e ci mancherebbe, in quanto “deprecabile” non posso smentirmi, ma devo ammettere che “Me encanta la señorita”! Il motore è meglio di quanto mi aspettassi, i cavalli ci sono tutti e con buone qualità in fatto di erogazione, coppia consistente soprattutto ai bassi e medi regimi, discreto allungo, e un cambio doppia frizione fulmineo e adatto ai maltrattamenti della pista … e ai miei.
180 CV, per me, posson bastare (?)
180 CV possono bastare? Per oggi me li sono fatti bastare, se fossimo stati su strade aperte al traffico ce ne sarebbero stati in abbondanza, magari per voi, ma poiché siamo in pista, su un tracciato non particolarmente veloce, centottanta sono il minimo indispensabile per solleticare il mio apparato sensoriale.
Partiamo dall'inizio, però, la Seat Leon SC FR mi accoglie con un sedile abbastanza profilato, e con capacità di contenimento discrete, in compenso è ottimo l'appoggio per il piede sinistro, che grazie al cambio automatico a doppia frizione, è chiamato all'ordine solo durante le frenate, per chi ne è capace, altrimenti si può scordare in posizione di riposo.
La posizione di guida? Promossa!
La posizione di guida ottimale si trova in poche mosse, grazie alle ampie possibilità di regolazione del sedile, ma soprattutto del volante che permette di essere regolato sia in altezza sia profondità. L'impugnatura di quest'ultimo è ottimale, particolare non trascurabile, che su molte sportive sembra essere passato in secondo piano nella fase di sviluppo e definizione (ne ho stretti di volanti bellissimi da vedere ma con un'ergonomia da salvagente). Questo invece si stringe bene, e permette di agire sui paddle del cambio in maniera ottimale.
Mi è stato riferito che questa versione della Seat Leon è dotata di sospensioni specifiche, oltre che nell'assetto, anche nello schema, che al retrotreno abbandona l'assale torcente per un più performante multilink. Sono sufficienti un paio d’inserimenti in curva e altrettanti cambi di direzione per capire che il compitino è stato svolto a modo.
Si drifta? No, si INTRAVERSA!
La cica entra in curva con una precisione che mi piace, e va in appoggio con la rapidità che mi aspettavo, senza mettere in crisi la spalla del pneumatico, indice di una geometria della sospensione azzeccata. La guida sporca non gioverà in termini di tempo sul giro, ma il fatto che la Leon la digerisca senza patemi è esaltante, e permette di divertirsi davvero, con il posteriore che a comando allarga quel tanto che permette, oltre che di chiudere le curve, anche di godere di un sano traverso, o sovrasterzo che dir si voglia (io preferisco traverso … alla faccia anche di tutti quelli che parlano di drifting o drift).
Purtroppo un rompiscatole con una bandierina a scacchi bianca e nera ha più volte tentato di salirmi sul cofano con l’auto in corsa, e quindi tempo di rientrare e fargli capire che mi ha scocciato! Ma la gente non può rimanere a sbandierare a casa propria …?
Il Deprecabile Gillo
SEAT
Viale G.R. Gumpert, 1
37137 Verona
(VR) - Italia
800 100 300
https://www.seat-italia.it/
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