Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Renault Clio. Un nome, una garanzia, almeno a giudicare dai dati di vendita della Segmento B della Regié che, nel mercato italiano, la incoronano come auto straniera più venduta in questo 2016, con quasi 30.000 unità immatricolate. Lanciata nel 2012, la vettura si concede il più classico dei restyling di metà carriera, seguendo l’antico – ma sempre vero – adagio secondo il quale “squadra che vince non si cambia”.
Si, perché i cambiamenti – o, sarebbe meglio dire affinamenti – di carattere estetico sono sapienti, e messi nei punti giusti. L’anteriore adesso presenta gruppi ottici Full LED i quali presentano la classica C-Shape, vera firma del designer Laurens van den Acker, allineandosi quindi al family-feeling del marchio transalpino. Arrivano anche le cromature a sottolineare i particolari di rilievo, come il logo incastonato al centro della mascherina e le cornici per i fari fendinebbia. Lateralmente è impossibile non notare i generosi cerchi diamantati da 17”, che conferiscono un look sportivo ma allo stesso tempo elegante all’auto nel suo insieme. Il retrotreno, ad un primo sguardo, potrebbe sembrare immutato, ma ci si accorge guardando più attentamente che non è così. Anche qui abbiamo i gruppi ottici a LED; mentre è stato rivisto il disegno del paraurti posteriore.
Una volta entrati all’interno dell’abitacolo del restyling della Renault Clio, troviamo tutto quello che ci occorre, e forse anche di più. I livelli di allestimento sono 3: Life, Zen ed Intens, in ordine di ricchezza. Di base viene offerto il sistema di infotainment R&Go, tanta sostanza senza fronzoli: si innesta il proprio smartphone in un attacco universale e, una volta riconosciuto il dispositivo, si naviga tranquillamente in tutte le funzioni utili alla guida. Se invece volete coccolarvi in ogni istante, l’Intens è quello che cercate: infotainment top di casa, con il sistema R-Link dotato praticamente di tutto. Un’unica pecca, tuttavia, va ritrovata nel navigatore, non sempre reattivo a leggere gli avvicinamenti alle rotonde ed agli incroci. La plancia è ben allestita, con il display da 7” posizionato all’interno di una consolle in piano black contornata da un bel rivestimento cromato, che conferisce un tocco di classe di tutto rispetto. Non eccezionale, va detto, la capacità di carico del vano posizionato dentro il bracciolo portaoggetti. Per quanto riguarda la comodità di seduta, nulla da ridire: si è ben avvolti da sedili in pelle e velluto – presenti nell’allestimento Intens – mentre sul divano posteriore, se chi sta seduto davanti supera il 1,90 di altezza, manca un pochettino di spazio.
Con l’arrivo del restyling della Clio IV arriva anche una piacevolissima scoperta: il propulsore turbobenzina a quattro cilindri Energy TCe da 1.2 litri, capace di 120 CV a 5.500 g/min e 205 Nm di coppia. Una bomba! Se a questo si aggiunge l’ingresso – finalmente – di un cambio manuale a sei rapporti, ci troviamo al volante di una vettura che inizia a mostrare i muscoli come meglio non si potrebbe. Parco nei consumi – con un piede destro docile si arriva tranquillamente a toccare i 16-18 km/l – è il compagno di viaggio ideale per muoversi agilmente in città e con un certo brio nelle strade extraurbane. A livello di meccanica, lo sterzo elettroassistito si rivela sempre rapido e preciso, rilasciando ottimi feedback, così come l’impianto sospensivo: le asperità sono molto ben assorbite, rivelando un comfort davvero interessante.
L’impianto hi-fi firmato Bosa, poi, è la chicca che non ti aspetti. Anche a volumi altissimi, il suono non viene mi distorto, con un perfetto mix di bassi che assicurano un acustica di livello davvero superiore. Unico rammarico per qualche fruscio aerodinamico di troppo a velocità autostradali, ma l’impianto audio sembra fatto apposta…
La capacità di carico è di 300 litri con i sedili posteriori in posizione ereta, che diventano 1.140 con il divano abbattuto. Valida e onesta, ospita senza problemi una spesa per una famiglia di quattro persone, ma anche le valige per una vacanza di diverse settimane, a patto di non esagerare con il numero di occupanti o con i trolley.
Davvero utile, infine, l’oramai immancabile retrocamera di parcheggio, che offre una visione chiara e definita degli ostacoli alle nostre spalle, con la piacevole aggiunta del predittore di direzione.
Ci sarà un motivo per cui gli italiani l’hanno oramai “adottata” nelle vesti di loro beniamina come auto straniera più venduta nel nostro paese in questo 2016. Bella, comoda e pepata, la Renault Clio non perde nulla delle sue caratteristiche distintive, anche nel restyling che ne segna la metà del ciclo vitale della quarta serie. Adatta ai giovani come prima macchina così come alle famiglie con bambini nelle vesti di “auto della mamma”, si rivela poliedrica e dotata di più sfaccettature. I prezzi partono dai 13.350 della Clio spinta dal 1.2 da 75 CV per arrivare ai 20.100 del motore diesel dCi da 90 CV con cambio automatico EDC ed allestimento Intens. Fidatevi, però: date una chance al 1.2 da 120 CV, non ne resterete affatto delusi. Poi, per chi volesse davvero esagerare, c’è anche la R.S. Trophy da 220 CV, ma questa è un’altra storia…
Renault
Via Tiburtina n. 1159
00156 Roma
(AG) - Italia
008 008 7362858
pec@renaultitalia.com
https://www.renault.it/
Renault
Via Tiburtina n. 1159
00156 Roma
(AG) - Italia
008 008 7362858
pec@renaultitalia.com
https://www.renault.it/