Renault Avantime, PRO e CONTRO Youngtimer Edition | La prova strumentale

Pagellone

Voto 0-10

Consumo

4

Accelerazione

6

Ripresa

6,5

Frenata

4,5

Dinamica di guida

6

Sterzo

5

Cambio

6

Comodità (sosp+insonoriz.)

8,5

Visibilità/agilità/Park

6,5

Spazio

7

Bagagliaio

8,5

Qualità

5

Tecnologia

7,5

Assistenza alla guida

6,5

Costo/noleggio

7,5

Consumo 4

Da un V6 3.0 non si possono pretendere miracoli. Se si viaggia tranquilli, in media, si riescono a fare 10 km/l. Ma quando si ha fretta i valori sono destinati a peggiorare senza fare troppi complimenti 

Accelerazione 6

La Avantime non è riuscita a eguagliare il dichiarato, strappando un tempo nell 0-100 di poco superiore ai 10 secondi. Da un V6 3.0 era lecito aspettarsi qualcosa di più, ma bisogna considerare che la Avantime, con i suoi 1,7 tonnellate di dolce peso, non è mai stata una piuma

Ripresa 6,5

Per passare da 80 a 120 km/h le occorrono quasi 11 secondi. Il valore non è poi così negativo se pensiamo che è stato realizzato sfruttando la marcia più alta, ma non fa sicuramente girare la testa

Frenata 4,5

Il punto di forza della Avantime non è mai stata la frenata. E in effetti nel nostro test non ha fatto faville, anche se è andata molto meglio dell’altra Youngtimer che abbiamo provato, la Subaru Outback BH che più o meno aveva la stessa età di questa Renault

Dinamica di guida 6

La Avantime si dimostra la classica auto francese da viaggio. Quindi comodissima e super confortevole ma di certo non particolarmente affilata a livello di dinamica. Il peso è piuttosto elevato e il coricamento in curva, se si esagera è piuttosto evidente. Così come il sottosterzo

Sterzo 5

Il comando è leggero e piuttosto vago, ma perfettamente allineato all’indole da pacifica viaggiatrice di questa Renault. Un filo di precisione in più, non avrebbe guastato

Cambio 6

Un manuale da classica monovolume. La leva è lunghissima e gli innesti e gli innesti sono poco contrastati anche se piuttosto precisi se non lo si maltratta inutilmente. Il feeling, però, non lascia il segno

Comodità 8,5

È il vero punto di forza di questa francese. Lo schema sospensivo è semplice - MacPherson davanti, barra di torsione dietro - eppure la capacità di smorzamento è molto buona. E l’insonorizzazione è molto curata

Visibilità/agilità/Park 6,5

La visibilità posteriore è limitata dagli enormi montanti, mentre davanti è molto buona grazie a una terza luce molto importante. Erano previsti i sensori di parcheggio che davano una mano in manovra, visto che le dimensioni non erano esattamente compatte

Spazio 7

In quattro si viaggia comodi, anche se i passeggeri posteriori devono fare i conti con uno spazio limitato per i piedi e un’accessibilità non proprio agevole. Il quinto passeggero, invece, è molto sacrificato

Bagagliaio 8,5

Un vano sconfinato, ampio e ben sfruttabile. Geniale la cappelliera che, all’occorrenza, permette di avere un piano di carico perfettamente piatto. Finiture non sempre all’altezza del progetto

Qualità 5

I materiali plastici non hanno retto la prova del tempo, rivelando eccessive screpolature e difettosità. Sontuose e ben rifinite le poltrone, ma l’abitacolo non riesce a stupire come il design esterno, dovendo scontare un pesante carry over dall’Espace III

Tecnologia 7,5

Le dotazioni previste erano all’avanguardia. A richiesta si poteva avere addirittura  il navigatore satellitare Carminat, ma anche il lettore CD con caricatore e telecomando. Vere chicche per l’epoca

Assistenza alla guida 6,5

Oltre all’ABS si poteva contare sul controllo di stabilità. Una tecnologia non così scontata per i primissimi anni 2000

Costo/noleggio 7,5

All’epoca la Avantime era del tutto fuori mercato, con un prezzo che poteva arrivare a sfiorare gli 80 milioni di lire. Le cifre di mercato sono molto più interessanti oggi: bastano poche migliaia di euro per portarsi a casa un pezzo unico della storia dell’auto