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Anche per Land Rover, visto e considerato l'arrivo di sempre più stringenti richieste da parte della Comunità Europea, è arrivato il momento di affiancare ai normali motori V6 a gasolio un'unità ibrida in grado di abbattere in modo sostanziale consumi ed emissioni. Le prime vetture della gamma inglese a portare in concessionaria l'inedita - per Land Rover - tecnologia sono le Range Rover e Range Rover Sport che a differenza degli altri modelli in gamma sono stati pensati sin dall'origine del progetto non tanto per ospitare il propulsore elettrico ma per fare posto al pacco batteria.
Ibrida per Range e Sport
Modelli già ordinabili dal 10 settembre - le prime consegne sono previste nelle prime settimane del 2014 - capaci di 340 CV e di una coppia di 700 Nm già a partire da 1.500 giri che permettono alle ibride di ottenere prestazioni del tutto paragonabili a quelle del top di gamma SDV8. Sia la Sport che la Range Rover, infatti, sono in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 7 secondi netti assicurando una velocità massima di 218 km/h ed un consumo medio di 6,4 l/100 km equivalenti a 169 g/km.
Va come il V8 ma consuma meno
Numeri che segnano il 26% in meno di emissioni rispetto al pari prestazionale V8, resi possibili da un sistema ibrido che sfrutta il potenziale di una batteria raffreddata a liquido montata sotto al pianale (e sigillata grazie ad un supporto protettivo di acciaio al boro) che non ha portato via nulla in termini di spazio a bordo: la Range Rover Hybrid ha la classica configurazione a sette posti, lo stesso bagagliaio e la ruota di scorta full-size alla stregua della Range Rover sport che mantiene la possibilità di distribuzione degli interni 5+2.
L'ibrido è integrato al cambio
I perché di questa versatilità del sistema ibrido sono numerosi ma il principale, oltre alla progettazione accurata della scocca in alluminio, riguarda il posizionamento del motore elettrico da 35 kW che è integrato - alla stregua delle BMW ibride - tra motore e cambio ZF ad 8 raporti. Un'unità che ha anche il compito di produrre energia - attraverso la funzione "inverter" si ricaricano le batterie agli ioni di litio - e che ha permesso di limitare il peso di tutto il sistema a 120 kg, che rappresenta un valore interessante in relazione alla coppia ed alla potenza disponbile.
“Il motore elettrico vanta una coppia di 170 Nm ed è in grado di spingere anche in modo completamente indipendente dall'unità termica le Range Rover e Range Rover Sport”
Fa 1,6 km in elettrico
Il motore elettrico, infatti, vanta una coppia di 170 Nm ed è in grado di spingere anche in modo completamente indipendente dall'unità termica le Range Rover e Range Rover Sport: in modalità EV (elettrica), selezionabile dal guidatore, la Range Rover Hybrid può viaggiare a una velocità di 48 km/h per 1,6 km. Nulla di invariato per quanto concerne le capacità fuoristradistiche: la trazione integrale Land Rover con Terrain Response 2 si combina come sempre alle sospensioni attive ad altezza variabile.
Dal vivo: com'è fuori
Rispetto alle versioni dalle quali derivano le Range Rover e Range Rover Sport ibride sono sostanzialmente identiche. L'unica reale differenza riguarda il posizionamento di un badge sulle porte anteriori riportante la sigla Hybrid. Una scelta non casuale ma voluta per rispettare da un lato le forme monumentali e moderne che contraddistinguono inequivocabilmente il SUV britannico e dall'altro per non tradire lo spirito con cui i tecnici hanno sviluppato il sistema ibrido, che è stato sostanzialmente quello di integrare il motore elettrico e la batteria senza alcuna ripercussione sulla guidabilità e sulle capacità fuoristradistiche.
Dal vivo: com'è dentro
La Range Rover Hybrid che abbiamo provato a cavallo tra i confini di Francia, Svizzera e Germania è una versione Autobiography dotata di ogni tipo di optional. Non che nelle versioni standard la dotazione sia scarsa, anzi, ma la personalizzazione britannica rende davvero eccezionale l'abitacolo della Range Rover anche nella sua versione più ecologica.
Un abitacolo che lascia grande spazio al digitale con un display da 8" (10,2" in alternativa) touch screen in grado di offrire due visualizzazioni differenti in base al lato della vettura in cui ci si siede: per intenderci mentre il guidatore viene informato dal sistema di navigazione riguardo la strada da seguire, chi siede a destra può comodamente guardare un film con il plus dell'alta risoluzione e di un'audio gestito da un impianto Meridian davvero degno di un sistema hi-fi domestico.
Il sistema multimediale controlla anche il climatizzatore, che vanta funzioni di pre-raffreddamento o riscaldamento programmabili, oltre che i sensori di parcheggio e le relative telecamere che offrono una visione a 360° di quello che circonda la vettura.
Dal vivo: grande attenzione per il dettaglio
Dentro la Range Rover c'è di tutto e di più anche per chi siede dietro - sono riportati i comandi multimediali per la gestione di schermi dedicati e quelli della climatizzazione specifica per l'area occupata - ed in cui non manca nulla anche in termini di attenzione per il dettaglio: il portellone posteriore si apre e si chiude attraverso un servocomando - il bagagliaio è davvero generoso - mentre le porte, grazie al sistema Soft Door Close, sono gestite nel loro movimento negli ultimi 6 mm di corsa, così da eliminare fastidiosi rumori per gli occupanti.
Notevoli i materiali utilizzati: la pelle è morbida, copre ogni superficie e le doppie cuciture danno un'idea di robustezza ed eleganza. Della stessa qualità anche i materiali plastici lasciati "scoperti" alla stregua del legno, utilizzato per rifinire il volante ed altre zone dell'abitacolo, o l'alluminio che è presente come elemento di rifinitura oltre che come materiale fondamentale nello sviluppo meccanico sottopelle.
“Il funzionamento del sistema ibrido Land Rover è molto sofisticato e permette alla Range Rover di muoversi per un chilometro e seicento metri anche in modalità completamente elettrica”
Come si guida la Range Rover ibrida
Come al solito molto alta ed in grado di offrire una chiara visione di quello che sta accadendo nelle prossimità, la posizione di guida della Range Rover Hybrid è molto comoda ed estremamente personalizzabile grazie alle infinite regolazioni offerte da sedile e piantone dello sterzo. Non mancano le funzioni di massaggio, di riscaldamento del sedile così come non manca la nuova strumentazione completamente digitale, che imita in tutto e per tutto la grafica tradizionale pur offrendo un inedito indicatore della percentuale di potenza erogata in luogo del tradizionale contagiri posto sulla sinistra.
Lo strumento permette anche di avere le idee chiare sulla quantità di energia residua nella batteria e la quantità di ricarica che si ottiene nelle fasi di rilascio del gas e di frenata. Due momenti, quest'ultimi, importantissimi per la "vita" del sistema ibrido che Land Rover ha messo a punto rendendoli decisamente poco invasivi in termini di piacere di guida: in città, a differenza di altri sistemi ibridi di "grossa cubatura", il lavoro del recupero dell'energia è quasi inavvertibile mentre fuori città lo si percepisce pur senza risultare mai fastidioso.
Su strada: integrazione perfetta
Il funzionamento del sistema ibrido Land Rover è molto sofisticato e permette alla Range Rover di muoversi per un chilometro e seicento metri anche in modalità completamente elettrica. In realtà la cosa che interessava di più ai tecnici britannici era che il sistema si integrasse alla perfezione con il V6 da tre litri ed è per questo che nelle varie schermate digitali non compare quella relativa ai flussi energetici diretti alla trasmissione: l'ibrido, insomma, è concepito con l'idea di limitare l'uso del V6 in città e per incrementare la spinta fuoriporta alla stregua di un ulteriore sistema di sovralimentazione ma non per far sembrare la Range quello che non è, ovvero un'auto elettrica.
La spinta, in effetti, sa essere molto morbida e lineare ma anche molto sostanziosa quando si decide di chiedere il 100% del potenziale, tanto che non solo i 6,7 secondi dichiarati per lo 0-100 km/h ci sono sembrati veritieri ma in linea di massima le prestazioni generali possono essere considerate allineate a quelle del più generoso V8 diesel top di gamma. Quello che cambia sono i consumi: grazie anche al cambio ZF ad otto rapporti, che integra al suo interno il motore elettrico, abbiamo ottenuto una media di 13,1 km/litro che, anche in considerazione di uno stile di guida non propriamente ECO, risulta abbastanza vicino ai 15,6 dichiarati dal costruttore.
Offroad? Come la V6 standard
Eccellente, infine, il comportamento dinamico: certo i 2.394 kg dichiarati non sono bruscolini ma le sospensioni attive e l'ottima risposta del telaio in alluminio rendono molto sicura e veloce la Range Rover Hybrid che dimostra un incredibile potenziale anche in off-road: grazie all'escursione delle sospensioni e alla risposta del motore con le ridotte abbiamo guadato dei tratti d'acqua profondi 70 cm e superato pendenze - sul fango - a dir poco eccezionali in considerazione della massa e del peso del veicolo.
Pro
- sistema ibrido perfettamente integrato
- cambio ZF 8 marce con ridotte
- sospensioni attive
- comportamento dinamico, sia off che onroad
Contro
- la presenza dell'ibrido non è "spettacolarizzata"
- l'autonomia in elettrico è ridotta
- il riavvio del propulsore diesel è avvertibile
Land Rover
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Roma
(RM) - Italia
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https://www.landrover.com/index.html
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