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Prima regola della Peugeot 308 GT, che entra in listino a 28.600 euro: non è una GTI ma una versione sportiva che guarda di buon occhio alla sportività ed al comfort. Per l'allestimento cattivo, la GTI appunto, bisognerà attendere ancora qualche mese quando prendendo spunto dalla meccanica RCZ-R arriverà sotto al cofano della segmento C transalpina il millesei turbo benzina nelle declinazioni da 250 e 271 CV. Una premessa fondamentale per capire al meglio un modello che, proprio per dimostrare la volontà di offrire sportività "tutti i giorni", viene proposta non solo nella variante a benzina ma anche in una a gasolio dedicata a chi fa qualche km in più.
Ma andiamo con ordine e partiamo dallo scoprire cosa differenzia la nuova GT dalle normali versioni dell'Auto dell'anno 2014: il look, innanzitutto, gode di paraurti specifici impreziosite da luci di svolta molto "taglienti", ma anche di una inedita calandra che si sviluppa su tre listelli al centro dei quali prendono posto il Leone e la sigla identificativa del modello.
Piccole novità riguardano anche gli specchietti retrovisori, in tinta nera lucida, ed i cerchi in lega che per l'occasione sono da 18" con design specifico e finitura diamantata; Michelin Pilot Sport 3 la gommatura scelta nella misura 225/40.
Anche dentro, rispetto alle normali 308, ci sono delle novità che riguardano i rivestimenti e le finiture: le cuciture rosse, ad esempio prendono posto sui rivestimenti della plancia, dei sedili rivestiti in Alcantara e sul volante rifinito con una sportiva pelle traforata. Non mancano la pedaliera in alluminio, la sigla GT nella nuova strumentazione con fondo a scacchi ed una personalizzazione specifica per il modello del sistema multimediale, che ora offre un tema rosso e nero. Passando ai numeri il vano bagagli vanta una cubatura di 420 litri che si estendono a 1.270 unità abbattendo progressivamente gli schienali posteriori.
Lunga 425 cm, larga 180 ed alta 146 (262 il passo), tra le novità estetiche si fa notare anche la nuova tinta Blu Magnetic, ispirato alle auto francesi da corsa, mentre sotto il profilo meccanico le differenze si limitano ad un assetto più rigido (10% davanti e 20% dietro) oltre che ribassato di 7 mm davanti e 10 mm dietro. Anche l'impianto frenante è stato rivisto con l'adozione di dischi da 330x30 mm davanti e 268 dietro (290 nel caso della GT SW). Ai più sportivi farà piacere sapere che l'ESP è stato modificato nelle impostazioni di base per essere più largo di manica ma soprattutto completamente escludibile nel caso di un uso più estremo.
Sempre di elettronica si parla quando si va ad analizzare il Driver Sport Pack: di serie su entrambi i motori il sistema, attivabile a piacere, rende più sportiva la progressione dell'acceleratore, imposta nuovi parametri di cambiata per l'automatico EAT6 (BlueHDi) ma soprattutto offre una sonorità più accentuata del propulsore.
Tra gli elementi di sicurezza non manca il Driver Assistant Pack che include il cruise control attivo, il sistema di anticollisione. Disponibile è anche il Park Assist, con funzione di parcheggio automatico, e la connessione Peugeot Connect Apps per le informazioni sul traffico, i distributori di carburante o sui parcheggi in zona.
L'ESP è stato modificato nelle impostazioni di base per essere più largo di manica ma soprattutto completamente escludibile nel caso di un uso più estremo
Come dicevamo sono due i motori disponibili abbinabili all'allestimento GT, per il momento entrambi al top di gamma nella rispettiva tipologia di carburante: il benzina è il nuovo millesei da 205 CV a 6.000 giri (285 Nm a 1.750 giri) mentre il duemila turbodiesel vanta 181 CV e 400 Nm di coppia massima. Per entrambi il cambio è manuale a sei marce ma nel caso della diesel è disponibile anche un sei rapporti automatico di nuova generazione (EAT6, Aisin) con comandi al volante. Le prestazioni, grazie anche ad un peso contenuto in 1.200 kg, parlano di uno 0-100 in 7,5 secondi per il 1.6 THP (vmax 235 km/h), con un consumo medio di 5,6 l/100 km (130 g/km di CO2) mentre per la GT 2.0 BlueHDi fa impressione il dato relativo alla ripresa visto che nel massimo rapporto il passaggio da 80 a 120 km/h avviene in soli 5,5 secondi. Bassi i consumi del quattro cilindri diesel: Peugeot dichiara una media di 4,0 l/100 km ed un valore medio di emissione pari a 103 g/km.
Dal vivo: com'è fuori
Elegante e ben disegnata la nuova Peugeot 308 sta facendo incetta di premi nei Paesi in cui viene commercializzata. Auto dell'Anno 2014 la francese di segmento C è ben disegnata, non è "arrogante" nelle forme ma allo stesso tempo vanta una presenza scenica decisamente importante. Rispetto alle versioni standard la GT introduce novità estetiche in chiave sportiva interessanti ma tutto sommato limitate, alla stregua di quanto fa Audi con S Line e BMW con M Performance. Per chi vuole qualcosa in più bisognerà attendere qualche mese con il debutto delle 308 GTI da 250 e 271 CV.
Dal vivo: com'è dentro
Il concetto di sportività elegante viene ripreso in toto anche dentro dove spiccano nuove finiture ed abbinamenti cromatici ma nulla di più: i materiali sono di ottima qualità, come sulle normali 308, così come gli assemblaggi che sono decisamente a livello della migliore concorrenza tedesca. Il posto guida è piacevolmente esaltato dalla presenza del volante di ridotte dimensioni, che a differenza di 208 crea meno problemi nella lettura di una strumentazione davvero ben fatta e resa "particolare" dalla presenza di un contagiri la cui lancetta gira al contrario, come sulle Aston Martin.
Molto pulito il cockpit della 308 GT è spazioso e accogliente anche nei confronti di chi siede dietro, ma anche con i bagagli: il vano non è da record ma è davvero molto capiente e si può ampliare a piacere abbattendo gli schienali posteriori. Per chi volesse qualcosa in più si può optare per la versione SW.
I difetti non mancano, in ogni caso, e riguardano proprio la massima ricerca della pulizia stilistica: la rimozione dei tasti del climatizzatore e della radio, infatti, rende un po' macchinosa anche operazioni semplici, come alzare o abbassare la temperatura o cambiare frequenza magari mentre si sta navigando e non sarebbe il caso di perdere qualche svolta...
Su strada: come va
Da 208 in poi sono cambiate molte cose in Peugeot per quanto riguarda non solo gli interni ma anche la dinamica delle vetture. Prestazionali lo sono sempre state ma a differenza del passato, dove si dava poco peso alla stabilità del retrotreno, la nuova 308 si dimostra davvero incollata a terra assicurando grande sicurezza e piacevolezza di guida in ogni condizione. Una vettura che si fa ben guidare già nelle versioni con motorizzazioni "popolari" e che in abbinamento alla sigla GT viene esaltata da assetti specifici e motori in grado di muovere una silhouette leggera (la GT a benzina pesa 1.200 kg) con un brio davvero notevole: il millesei THP da 205 CV dimostra per l'ennesima volta di essere uno dei migliori motori della sua categoria, con coppia da vendere ai bassi ed una discreta grinta anche all'approssimarsi della zona rossa, mentre il turbodiesel 2.0 BlueHDi da 181 CV vanta un'erogazione molto armonica ed una prestazione di tutto rispetto.
Una vettura che si fa ben guidare già nelle versioni con motorizzazioni "popolari" e che in abbinamento alla sigla GT viene esaltata da assetti specifici e motori in grado di muovere una silhouette leggera con un brio davvero notevole
Quest'ultima unità, a differenza della benzina, vanta anche il cambio automatico a sei marce Aisin: è un cambio di ultima generazione, molto preciso e veloce, dotato di palette al volante che permettono di adottare uno stile di guida che può essere reso più sportivo cliccando sul tasto Sport sul tunnel centrale. Oltre alla servoassistenza meno presente ed un acceleratore più sensibile nella prima parte di corsa, il tasto sport ritarda le cambiate (ed anticipa le scalate) assicurando la massima performance tra le curve. Peccato solamente per il sound: se il potenziamento digitale si dimostra molto piacevole con il motore a benzina, con il diesel il suono è talmente presente da essere addirittura fastidioso. Per quanto concerne i consumi, senza badare al risparmio abbiamo viaggiato a 10,5 km/litro con il millesei benzina ed a 7,2 l/100 km con il duemila turbodiesel: con piede più leggero si può fare decisamente meglio, anche se con questa GT il solo andare a spasso non è "naturale".
In conclusione
Peugeot con la nuova linea GT ha aggiunto un tocco di sportività nella gamma 308 andando a creare una alternativa elegante a quelle che saranno le future GTI, accreditate di motori a benzina con potenze decisamente superiori.
Il prezzo è corretto in relazione a potenza e finiture, peccato solamente per piccole sviste, come il sound del turbodiesel in modalità sport.
Pro
- Look sportivo ed elegante
- Finiture, assemblaggi, qualità dei materiali
- Comportamento dinamico e prestazione dei motori
Contro
- Il sound del turbodiesel in Sport è fastidioso
- La totale assenza di tasti "fa scena" ma rende macchinose operazioni semplici
- Manca il cambio automatico sul millesei a benzina
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