Non è un SUV ma nemmeno una station wagon: più semplicemente Peugeot 3008 è un prodotto che rispetta al 100% la definizione di crossover mettendo assieme più di molte altre proposte dello "stesso segmento" le caratteristiche più ricercate dei due universi automobilistici. Un'autovettura pensata per mettere d'accordo un po' tutti i membri di una famiglia di medie dimensioni, che da un'auto desidera non solo "rappresentanza" ma anche spazio per almeno quattro persone (più il cane...) e capacità di adattarsi ad ogni tipo di impiego: dal tragitto casa ufficio del papà alla spesa/shopping della mamma passando per la partita di calcio dei figli (e dei compagni di squadra con borse a seguito, naturalmente...) fino alla classica sciata del weekend decisa la sera prima senza alcun preavviso.
Un prodotto poliedrico, insomma, "sviluppato" dai tecnici Peugeot sulle dimensioni di lunghezza e larghezza di una segmento C (4.36 m x 1.84) e l'altezza di una monovolume - di un millimetro inferiore agli 1.64 m - e dai designer secondo i dettami stilistici della Concept Car Prologue Concept e di tutte le Peugeot che sono entrate in listino nelle ultime tre stagioni.
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Le 3008 declina nel segmento C-Crossover le forme personali ed immediatamente riconoscibili dell'ultimo corso stilistico Peugeot
Linea: declina l'identità di brand
Una linea decisamente personale ed immediatamente riconoscibile anche se, per forza di cose, meno estrema nell'espressione dei concetti di stile che hanno reso popolare Peugeot negli ultimi: il progetto 3008, infatti, ha tra gli obiettivi quello di integrare al proprio interno un vano bagagli da ben 512 litri che può avvicinarsi ad una capacità da "furgone" nel caso in cui si abbattano gli schienali posteriori con modalità 2/3 - 1/3 (quest'ultimo anche dal bagagliaio).
Un vano studiato non solo per essere capiente ma anche versatile, grazie alle tre posizioni del pavimento ed al portellone diviso in due parti, con la superiore di ampie dimensioni e l'inferiore a ribaltina "hobby" per creare un piano di carico perfettamente lineare.
L'arredamento rispecchia lo spirito fuoristradistico che la vettura esprime in parte nel look esterno, in particolar modo per quanto concerne la maniglia che collega il tunnel centrale alla plancia, la seduta piuttosto alta e la presenza di levette dal look "tecnico" che controllano, tra gli altri, l'apertura ed il posizionamento della "linguetta" dell'head-up display ed il controllo sulla distanza di sicurezza (Distance Control).
Di serie la vettura propone alzacristalli elettrici con comando antipizzicamento, volante regolabile in altezza e profondità, appoggiagomiti centrale anteriore con vano portaoggetti e posteriore con passaggio sci, oltre che un cassetto portaoggetti sotto al volante, la presa 12V anche nel bagagliaio oltre che posteriore, i retrovisori riscaldati, l'indicatore del punto di cambiata ed il cruise control, con funzione di limitazione della velocità. Senza sovrapprezzo anche il computer di bordo, il tendalino copri vano bagagli, il lunotto oscurato ed i vetri azzurrati.
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Elementi come l'head-hp display a scomparsa, il navigatore satellitare sulla plancia o il tetto panoramico rendono molto moderno e raffinato l'abitacolo
Accessori: molto è di serie ma si può integrare
Non manca il sistema audio con cd/mp3 e comandi al volante WIP Sound, che può essere migliorato ed integrato in molte funzioni scegliendo dal listino il kit WIP Nav + Peugeot Connect: a fianco del navigatore satellitare con scenografico display 7" a scomparsa nella plancia, ad essere interessante di questo optional è il kit mani libere Bluetooh oltre che l'espansione dei servizi multimediali.
Per chi volesse qualcosa in più è disponibile anche la versione con schermo Full 3D con lettore DVD, presa USB e lettore SD Card. Tra gli optional indispensabili presenti nella vettura della nostra prova si fa notare il rilevatore ostacoli anteriore, mentre tra quelli di pregio si fanno notare gli interni in pelle (1.500 euro) ed il tetto Ciel (500 euro sulla Tecno), di serie sull'allestimento Outdoor protagonista della nostra prova.
L'allestimento Outdoor porta con sé anche l'indicatore di perdita pressione pneumatici oltre alla dotazione di sicurezza standard di tutte le 3008, che comprende ABS, ESP, Accensione automatica luci di emergenza, airbag a tendina per la testa e laterali oltre ai classici frontali per conducente e passeggero, la chiusura automatica delle porte in mobimento ed il fissaggio isofix per i seggiolini. 5 stelle EuroNcap è la votazione assegnata alla vettura dall'ente di verifica indipendente nel 2009.
Motori: benzina e diesel moderni
In termini di motorizzazioni Peugeot 3008 attinge dall'ampio parco motori di media cilindrata a disposizione del Gruppo PSA. La versione protagonista della nostra prova, una 3008 Outdoor 1.6 HDi sfrutta il potenziale di 112 CV abbinati ad un cambio manuale a sei rapporti. Per chi volesse più comfort è disponibile anche la stessa motorizzazione a gasolio con cambio automatico robotizzato, sempre a sei marce.
I consumi sono bassi in entrambi i casi, con un leggero vantaggio per il robotizzato che abbassa la richiesta di carburante a 4.9 l/100 km contro i 5.2 del manuale (rispettivamente 129 g/km e 135 g/km CO2). Le prestazioni fanno segnare 183 km/h per la "robotizzata" e 181 km/h in tema di velocità massima, mentre per quanto concerne l'accelerazione il manuale si avvantaggia di qualche decimo: lo 0-100 viene effettuato in 12.2 secondi contro i 12.6 della versione senza frizione manuale.
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Due motori a benzina e due turbodiesel compongono la gamma del crossover francese. Molto equilibrato e silenzioso il 1.6 HDi da 112 CV
La gamma dei diesel propone anche il più potente 2.0 HDi 150 CV abbinato ad un cambio manuale a sei marce o automatico "tradizionale" anch'esso a sei marce. I consumi sono ovviamente superiori al 1.6 (5.4 l/100 km manuale e 6.5/100 km automatica, 142 g/km e 169 g/km CO2) mentre alla voce prestazioni la 2.0 fa segnare 195 km/h di velocità massima ed uno 0-100 km/h in 9.7 secondi. L'automatica scende a 190 km/h e 10.6 secondi sullo 0-100.
Due le motorizzazioni benzina disponibili: 1.6 VTi 120 CV (6.9 litri/100 km, 185 km/h, 0-100 km/h in 11.8 secondi, 159 g/km CO2) e 1.6 THP da 156 CV: anch'esso disponibile solo con cambio manuale ma con una marcia in più (6) il quattro cilindri sviluppato in collaborazione con BMW consuma 7.1 litri di verde ogni 100 km assicurando un livello di emissioni pari a 167 g/km.
Dal vivo: gli interni
Anche senza salire a bordo, solamente aprendo la porta, si capisce immediatamente che la Peugeot 3008 è una vettura nata per essere comoda e versatile. Seduta alta, plancia dall'aspetto morbido e ricca di funzioni e volante dall'impugnatura "generosa" e rassicurante sono elementi che conquistano subito lo sguardo. Se la vettura è poi dotata, come nel nostro caso, della lente dell'head-up display in bella vista e del navigatore satellitare in posizione non di riposo l'impressione è quella di trovarsi di fronte ad una vettura che abbina alla concretezza anche la tecnologia.
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L'abitacolo è spazioso e propone una seduta alta e confortevole. La 3008 è una vettura adatta per chi ha famiglia, è sportivo o percorre molti kilometri
La seduta ampia, comoda ma soprattutto alta è però l'elemento certamente più caratteristico di questa vettura, che permette di salire e scendere dall'abitacolo evitando contorsionismi, quasi fosse la cosa più naturale del mondo.
Decisamente ergonomica è anche la disposizione dei tasti sulla plancia mentre un po' meno comodi, come per tutte le Peugeot, sono i comandi della radio e del cruise control è necessario un periodo di apprendistato con le leve in stile "devioluci" poste dietro al volante, principalmente perchè poco visibili. Il quadro strumenti non è modernissimo ma è chiaro, rifinito elegantemente e completo nelle informazioni fornite dagli strumenti analogici e dal display del computer di bordo. Ottimo voto per la posizione rialzata della leva del cambio, che completa una zona anteriore indubbiamente pensata per far stare comodo guidatore e passeggero.
Dal vivo: dietro è comoda
Passando dietro si può tranquillamente affermare come lo spazio per i passeggeri posteriori sia ampio, non solo per quanto concerne la testa ma soprattutto le gambe: si viaggia comodi in quattro con spazio in abbondanza per un quinto. Tra gli optional a disposizone del nostro modello si fa notare il sistema audio con cuffie bluetooth e lettore DVD con display 7", ideale per chi ha figli che non vivono senza il loro cartone preferito: con questo optional e le tendine parasole alzate, ben integrate alle porte posteriori, la 3008 si trasforma in un piccolo cinema viaggiante.
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Tra le curiosità della vettura c'è il sistema di illuminazione del vano posteriore, basato su una torcia che può essere estratta dal tradizionale alloggiamento "fisso" ed utilizzata anche come elemento di ispezione nottura della vettura
Niente male nemmeno il vano bagagli: oltre alla cubatura, generosa per il segmento di appartenenza, lo spazio per i bagagli è ben progettato, versatile ed impreziosito da elementi interessanti come la ribaltina - che rende piatto il vano di carico - o la luce che illumina il vano stesso, all'evenienza estraibile ed utilizzabile come pila.
In generale sono buoni gli assemblaggi e la qualità dei rivestimenti, in particolar modo quelli in pelle che non sembrano scaldarsi troppo nemmeno al sole. In termini di tecnlogia abbiamo trovato il sistema multimediale "pronto" ad accogliere il nostro smartphone con un vivavoce efficace ed una buona consultazione della rubrica sul display digitale, anche se l'uso di alcune funzionalità risulta ancora macchinoso rispetto ai migliori esponenti della categoria.
Dal vivo: al volante
A dispetto delle dimensioni generali, la 3008 non si discosta molto da una normale segmento C: anzi grazie al posizionamento "alto" del sedile si gode di una piacevole sensazione di dominio della strada, permettendo quindi di viaggiare con una maggior idea di sicurezza e quindi con maggior relax. L'abitacolo è dunque accogliente e luminoso, anche se è consigliabile ordinare la vettura con i sensori di parcheggio perchè in alcune situazioni l'altezza non permette di vedere piccoli oggetti o la posizione di vetture molto più basse nel corso della manovra.
“La 3008 è stata pensata per essere versatile e non per correre la 24h di Le Mans. E' comunque una vettura piacevole da guidare grazie ad un telaio ben fatto ed un motore equilibrato, silenzioso e poco assetato”
Le reazioni al volante sono sincere: la MPV Peugeot non nasce per correre la 24 Ore di Le Mans ma per assicurare a guidatore e passeggeri un buon indice di confort e grande versatilità.
Due obiettivi, soprattutto il primo, che la 3008 raggiunge con sospensioni che filtrano decisamente bene le asperità stradali, pur senza cedere troppo quando si affronta un percorso guidato e si necessita di supporto dalla parte telaistica. Di buon livello sono anche il cambio, piacevolmente contrastato negli innesti, e l'impianto frenante che è modulabile e non ha mai dimostrato nel corso della prova particolari segni di cedimento.
A spiccare è anche il quattro cilindri in linea a gasolio da 112 CV. Molto silenzioso, appare ben intonano allo spirito della vettura ed in grado di assicurare un giusto compromesso tra prestazioni, costi di mantenimento e consumi: si viaggia tranquillamente con medie reali comprese tra i 6 e i 7 litri/100 km, con picchi anche inferiori ad andature costanti a 110 e 130 km/h di cruise, dove la vettura grazie anche alla sesta marcia si esprime molto bene.
Quanto costa?
La Peugeot 3008 è dunque una vettura versatile sotto ogni punto di vista, buona compagna di viaggio per chi desidera fare tanta strada, ha una famiglia di 4 persone con particolari esigenze di spazio o per chi ha passioni sportive che prevedono l'uso di oggetti voluminosi e difficilmente trasportabili in vetture di diverso segmento. I prezzi vanno dai 22.850 euro della 3008 in allestimento Premium 1.6 VTi 120 CV ai 32.050 euro della versione Outdoor 2.0 HDi 163 CV automatica. Per una Outdoor 1.6 HDi 112 CV come la protagonista del nostro test, invece, sono necessari 29.050 euro.