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Per i vertici del costruttore francese, la nuova Peugeot 2008 (da 15.100 euro) non è semplicemente la risposta ad un mercato sempre più alla ricerca di SUV compatte ma il completamento di una famiglia, quella della 208, che rappresenta un vero e proprio punto di svolta nel modo di concepire l'automobile da parte del Leone.
Dimensioni compatte (è lunga 4,16 metri, larga 1,74, alta 1,56, passo 2,54), leggerezza (la 1.2 VTi pesa 1.045 kg), riduzione delle cilindrate ed interni sviluppati attorno a concetti di spazio inediti sono infatti nel DNA anche della SUV compatta 2008, che con la versione a cinque porte della berlina condivide il 67% delle componenti: parabrezza, porte anteriori, gusci dei retrovisori, ad esempio, sono intercambiabili tra i modelli come gran parte della plancia e degli interni.
Family feeling con la 208
Eppure non si direbbe perché lo sviluppo stilistico, seppur ispirato alla 208, ha portato con sé una mascherina e gruppi ottici dal profilo inedito, modanature in metallo che strizzano l'occhio all'off-road ed uno sviluppo delle linee posteriori molto personale e raccordato al volume anteriore attraverso un gradino sul tetto, che da un lato viene "addolcito" dalle barre portatutto e dall'altro una curiosa cromatura sopra le porte posteriori.
Interni spaziosi e tecnologici
Gli interni della Peugeot 2008 sono sostanzialmente identici a quelli della 208. In questo caso la derivazione è evidente a partire dal volante a diametro ridotto per arrivare alla strumentazione rialzata. Come per 208 XY anche la più piccola delle SUV del Leone adotta la cornice degli strumenti illuminata d'azzurro mentre come sugli allestimenti standard il touch screen da 7" montato a sbalzo è di serie a partire dall'allestimento Active, ovvero quello intermedio.
“Dimensioni compatte, leggerezza, riduzione delle cilindrate ed interni sviluppati attorno a concetti di spazio inediti sono infatti nel DNA anche della SUV compatta 2008 che con la 208 condivide il 67% delle componenti ”
C'è (volendo) il tetto in vetro
Tra gli elementi interessanti si fanno notare il tetto in vetro (500 euro, Allure) che si oscura per mezzo di una tendina ad azionamento elettrico, il rivestimento del tetto impreziosito da intagli retroilluminati da una luce bianca (Peugeot Led Track), lo specifico rivestimento dei sedili con cuciture più evidenti mentre nella zona posteriore del tunnel centrale è stato integrato un vano portaoggetti con chiusura a serrandina.
350 litri di bagagliaio
Abbondante lo spazio per i bagagli: già nella 208 questo aspetto non era stato trascurato ma con la 2008, decisamente più votata all'utilizzo familiare, i tecnici Peugeot hanno voluto dare il massimo sfruttando i 20 cm in più di lunghezza ed i 9,6 d'altezza che la vettura offre. Ora la volumetria è di 350 litri, ampliabile (60/40) fino a 1.194 (22 sotto al pavimento) con un piano di carico lungo 167 cm, largo 104 e caratterizzato da uno sviluppo particolarmente piatto e curato: ci sono due ripostigli laterali con cinghia di contenimento e la rete fermaoggetti.
Tre allestimenti: Access, Active e Allure
Peugeot 2008 in Italia sarà commercializzata nel mese di giugno 2013 e sarà disponibile negli allestimenti Access (da 15.100 euro), Active (da 16.750 euro) e Allure (da 18.500 euro). Per tutte sono di serie ABS, ESP, aiuto alla frenata d'emergenza, airbag frontali, laterali e a tendina, barre al tetto, alzacristalli elettrici anteriori, computer di bordo sedile posteriore frazionabile, fari diurni a led, cruise control, volante e sedile regolabili in altezza e profondità.
Sulla Active entra nella dotazione di serie anche il touchscreen da 7", il clima manuale ed il volante in pelle mentre sulla più sofisticata Allure il clima diventa automatico bizona, i fendinebbia assumono la funzione "cornering" e vengono introdotti elementi utili come gli alzacristalli elettrici posteriori, i sensori di parcheggio, i sedili sportivi e l'attivazione automatica di fari e tergicristalli.
Cinque motori: due benzina, tre diesel
La gamma motori si compone di tre gasolio e due benzina. Gli alimentati a verde sono il tre cilindri 1.2 VTi da 82 CV (disponibile anche con cambio robotizzato a cinque marce), il quattro cilindri 1.6 VTi da 120 CV mentre i diesel partono dai 68 CV del 1.4 HDi arrivando ai 115 CV dell'e-HDi passando per i 92 CV del 1.6 e-HDi disponibile anche con cambio robotizzato a sei rapporti.
Per tutte, anche in virtù del peso contenuto (si parte da 1.045 kg della 1.2 VTi per arrivare ai 1.180 della 1.6 e-HDi), i consumi sono contenuti: i motori più venduti vanno dai 3,8 l/100 km della 92 CV diesel "automatica" ai 4,9 della tre cilindri benzina da 82 CV manuale mentre per il meno richiesto 1.6 VTi da 120 CV il consumo medio si spinge sino a 5,9 l/100 km.
E' più alta della 208
La piattaforma, come già detto, è condivisa con quella della 208 ma per adattare la dinamica della 2008 alla maggior altezza da terra (+2,5 cm, altezza minima da terra 16,5 cm) in Peugeot hanno messo a punto una nuova taratura di molle ed ammortizzatori sia per l'avantreno pseudo-McPherson ed il retrotreno a traversa deformabile.
Il Grip Control assicura più trazione
Non è disponibile alcuna versione con trazione integrale ma per i clienti "Allure" chi si ritrovassero di tanto in tanto in situazioni di scarsa aderenza (montagna d'inverno o campagna) è possibile scegliere il Grip Control (350 euro) abbinato a pneumatici All Season in regola anche nel periodo invernale. Tramite una specifica manopola è possibile selezionare diversi programmi di gestione dinamica (ESP, Neve, Sabbia, Furistrada ed ESP Off), che attraverso specifiche impostazioni del motore e la ripartizione della coppia sulle ruote permette di ottenere migliori prestazioni in off-road rispetto alle 2008 standard.
Dal vivo: com'é fuori
In Peugeot sono riusciti nell'impresa di utilizzare il 2/3 della 208 per realizzare una vettura completamente nuova per la gamma del Leone ed, all'apparenza, assolutamente inedita anche nello stile. Ben costruita e curata nel dettaglio, la 2008 trasmette immediatamente un'idea di qualità e solidità, entrambe esaltate da elementi come i fari diurni a led o l'utilizzo delle cromature che da un lato sottolineano gli aspetti tecnologici e dall'altro la volontà, già ben espressa con 208, di non lasciare nulla al caso.
Dal vivo: com'é dentro
Più che fuori la sensazione di aver a che fare con la 208 viene dagli interni che sono sostanzialmente condivisi. L'accesso a bordo avviene facilmente sia davanti che dietro e la seduta rialzata di 25 mm dovrebbe consentire una buona lettura degli strumenti anche a chi, sulla berlina, lamenta una visibilità limitata dal volante.
“Dietro come davanti lo spazio non manca. Grazie alla costruzione sottile dei sedili si va da un minimo di 11 ad un massimo di 42 cm in base alla posizione delle poltrone anteriori”
Volante che anche sulla 2008 recita un ruolo fondamentale nello sviluppo degli interni. Grazie alla diametro ridotto, infatti, non solo c'è più spazio per le gambe ma anche "più aria" in senso trasversale, a tutto vantaggio di una sensazione di spaziosità, di per sé esaltata anche dal tetto rialzato, non comune in una vetture di questo segmento. Davvero buona la qualità dei materiali mentre sorprende la mancanza, anche in via opzionale, di elementi utili come il bracciolo o le maniglie al soffitto.
Dietro come davanti lo spazio non manca. Grazie alla costruzione sottile dei sedili si va da un minimo di 11 ad un massimo di 42 cm in base alla posizione delle poltrone anteriori. C'è dunque sufficiente spazio per le gambe, anche per il passeggero centrale, anche senza ricorrere al piano di seduta scorrevole che di contro porta con sé limitazioni nella volumetria del bagagliaio.
Il vano bagagli è ben sviluppato
Bagagliaio che vanta un'altezza da terra della soglia molto contenuta, perfetta per un'utilizzatore di statura media, ed un volume ben sfruttabile e facilmente ampliabile abbattendo gli schienali posteriori: non mancano pratici scomparti laterali, la rete al pavimento per trattenere oggetti di piccole dimensioni mentre tra gli elementi negativi si fa notare l'assenza del sollevamento della cappelliera all'apertura del portellone.
Utili i sensori posteriori
La visibilità è ottima in quasi tutte le direzioni mentre sulla 3/4 posteriore il disegno del montante e la ridotta altezza del lunotto suggeriscono di acquistare, se non proposti di serie, i sensori di parcheggio (400 euro, in pacchetto con alzacristalli elettrici posteriori e retrovisori ripiegabili elettricamente). Una pacchetto al quale è possibile implemetare (225 euro) anche quelli anteriori oltre che la funzione di Park Assist che si è dimostrata molto precisa e facile da usare.
Come si guida
Su strada la 2008 conferma quanto di buono aveva già dimostrato la 208. Rispetto alla berlina c'è un po' di rollio in più ma in generale, grazie anche al peso contenuto, si può parlare di una vettura agile e caratterizzata da una guida divertente, precisa nelle curve e molto sicura nelle situazioni di emergenza grazie ad un buon impianto frenante ed un retrotreno davvero inappuntabile.
Bene il 1.2 VTi da 82 CV
Con tutti i motori provati (1.2 VTi 82 CV, 1.6 VTi 120 CV, 1.4 HDi 68 CV e 1.6 e-HDi 92 CV) abbiamo riscontrato una buona silenziosità di marcia e poche vibrazioni, anche da parte dei motori a gasolio. Molto interessante il diesel da 92 CV, ricco di coppia ed abbinabile alla trasmissione automatica, mentre forse un po' sottodimensionato il millequattro diesel.
“In Peugeot Italia piovono ordini per la 2008 a scatola chiusa tanto da far rivedere al rialzo le stime di vendita per questo modello”
Interessante per prestazioni assolute, anche se in Italia verrà scelto da solamente il 2% dei clienti, il millesei benzina da 120 CV mentre continua a sorprendere il tre cilindri da 1.2 litri da 82 CV, cavallo di battaglia della 208: si tratta di un motore che dà il meglio di sé se utilizzato sfruttandone la disponibilità di coppia tra i 2 ed i 3.000 giri, in grado di consumare il giusto (7,2 l/100 km al termine della nostra prova) per una vettura di queste dimensioni senza farsi mancare un po' di brio agli alti regimi.
Grip Control: ideale d'inverno
Può tornare utile, soprattutto a chi frequenta spesso zone con terreni a scarsa aderenza, il Grip Control: disponibile solo su Allure ad un prezzo tutto sommato contenuto (350 euro), offre attraverso la simulazione del differenziale autobloccante anteriore un miglior comportamento su fango e neve. Il sistema è facile da utilizzare e funziona effettivamente molto bene. Non è come avere una trazione integrale ma è sufficiente per superare con disinvoltura la stragrande maggioranza delle situazioni stradali con scarso grip. Di certo un elemento chiave di questo sistema sono le gomme All Season Goodyear, che offrono maggior grip in ogni situazione e la possibilità di girare in regola con le ordinanze sulle dotazioni invernali nei mesi freddi senza compromettere il comportamento stradale o generare evidenti ripercussioni sui consumi.
In conclusione
In Peugeot Italia piovono ordini per la 2008 a scatola chiusa tanto da far rivedere al rialzo le stime di vendita per questo modello nel corso di quest'anno oltre che del prossimo. I perchè sono da ricercare nella bontà del prodotto, nell'interessante prezzo d'accesso alla gamma e nel successo di questo tipo di vettura nel nostro Paese (e non solo).
Le versoni da acquistare sono indubbiamente quelle dagli allestimenti Active in sù, dove viene offerto il sistema multimediale con display da 7" di serie, mentre in termini di motori troviamo ideale per un utilizzo urbano il 1.2 tre cilindri da 82 CV ed il 1.6 e-HDi da 92 CV per chi sceglierà la 2008 come prima auto.
Pregi
- E' piacevole da guidare
- Ottime finiture, sia dentro che fuori
- Il vano bagagli è molto capiente
- La posizione di guida è "moderna" e comoda
Difetti
- Mancano bracciolo e maniglie al soffitto
- La cappelliera non si alza quando si apre il portellone
- Il millequattro diesel è un po' sottodimensionato
- Il Grip Control c'è solo su Allure